Combattere lo stress giocando all’aria aperta

Stare all’aria aperta fa bene ai bambini
Negli ultimi anni stiamo assistendo a un ritorno alla natura: finalmente ci siamo accorti dei danni dell’eccessiva urbanizzazione, non solo sull’ambiente, ma anche su di noi. Dappertutto stanno nascendo progetti per riconnetterci alla natura, a partire, soprattutto, dai bambini.
Ma perché è importante, per i bambini, trascorrere più tempo all’aria aperta e quali vantaggi se ne possono ricavare? Eccone alcuni
I – Motricità
Forse questo è il punto più banale. Un bambino che trascorre molto tempo a giocare all’aperto, che scorrazza nel parco o nel bosco con gli amici, che si arrampica sugli alberi, che costruisce capanne e fortini sviluppa abilità motorie decisamente migliori di uno che passa le giornate sul sofà a guardare la tv.
Si riduce il rischio di obesità (che ricordo, ha effetti nefasti non solo sulla salute, ma anche sull’autostima del bambino, quindi sulla sua crescita) e tutti i disturbi correlati alla sedentarietà.
II – Stress
Tutti i genitori si rendono conto che un bambino, dopo due ore passate a guardare la tv o davanti a un videogioco è più nervoso ed irritabile di un altro che ha passato il pomeriggio a giocare con gli amici. Correre, costruire, giocare nella natura sono attività che riducono i livelli di stress; numerosi studi lo dimostrano. Quindi, si tratta di un’attività estremamente salutare a livello psicofisico. Ricordiamo che alti livelli di stress sono correlati a disturbi cardiocircolatori.
III – Attenzione
Questo punto è decisamente interessante. Muoversi regolarmente negli spazi aperti aiuta ad attivare il cervello e migliora le capacità attentive. Quindi, una sana corsa al parco migliora il rendimento nelle attività intellettuali. Inoltre, le mille attività
IV – Benefici socio-emotivi e sulla creatività
Il gioco all’aria aperta con i coetanei è un’avventura, richiede immaginazione, pianificazione, abilità sociali e comunicative avanzate. Insomma, si tratta di un esercizio incredibile per la crescita armonica dei bambini.
Inoltre, occasioni di gioco non strutturato permettono ai bambini di imparare l’indipendenza, l’intraprendenza e l’utilità della collaborazione nel risolvere piccoli problemi.
Tre idee per i più piccoli
I – Uscire al parco a raccogliere reperti
Cosa vuol dire? Un ottimo esempio è il laboratorio sui giochi con i bastoncini. Queste si possono fare anche in città; vi basta un piccolo spazio verde. L’attenzione dei bambini è catturata dalla maggior parte degli elementi naturali: sono ottimi raccoglitori di bastoncini, sassi, foglie e fiori, con i quali inventeranno da soli giochi e laboratori!
II – Gite domenicali in qualche bosco sperduto
Non costano niente, vi permettono di sfuggire all’aria cattiva della città, possono essere per i bambini il momento di svagarsi in compagnia e in libertà. Potrete esplorare con loro nuovi spazi, inventare giochi nella natura, fare un pic nic.
III – Orienteering, cacce al tesoro ed altri giochi sul campo
Sempre di più vengono organizzati corsi e giornate di orienteering e giochi vari nelle città; potreste cercarne qualcuno e incoraggiare i bambini a partecipare. Soprattutto sull’orienteering, abbiamo già parlato dei suoi numerosi benefici sul cervello, oltre al fatto che piace molto.
Bibliografia
Approfittiamo di quest’articolo per segnalarvi l’importanza della bibliografia quando si scrive in rete. Non abbiamo la presunzione che andrete davvero a leggere i manuali che indichiamo; sono noiosissimi e spesso inutili. Però, garantiscono che i dati e le informazioni che riportiamo hanno un fondamento scientifico. In altre parole, non siamo tra i tanti inventori di bufale o millantatori di internet. Ci teniamo a fare informazione seria, istruttiva e divertente; ma soprattutto seria. Insomma, se non siamo ancora il vostro sito di fiducia, presto lo diventeremo!
I danni dello stress sulla salute, così come le argomentazioni sull’attenzione si possono trovare in:
Atkinson & Hilgard’s, Introduzione alla Psicologia, Piccin, 2011