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Categoria: filastrocche

Poesie e filastrocche di Carnevale

In questa sezione potete trovare tante poesie e filastrocche di Carnevale.

Filastrocche di Carnevale

BENTORNATO CARNEVALE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Bentornato Carnevale,
se per te ogni scherzo vale
fa’ uno scherzo a tutti quanti,
muta in angeli i birbanti.

CARNEVALE NEL MAGICO BOSCO
Monica Sorti 
A Magico Bosco il Carnevale
è sempre un momento davvero speciale:
si scherza, si balla, si indossa un costume
che copra per bene le penne e le piume.
La Merla Postina, di prima mattina,
è già indaffarata nel nido, in cucina.
Impasta e cuoce in tegami e padelle
zeppole, chiacchiere, frappe e frittelle.
La Marmotta Rosita si improvvisa sarta
e disegna modelli su fogli di carta
mentre la sua amica, l’Anatra Berenice,
che di darle una mano è sempre felice,
va nella radura con la sua andatura goffa
a raccoglier foglie e fiori che serviran da stoffa.
Lo scoiattolo Vermiglio, per l’occasione,
chiede a Rosita un costume da leone
e vaga dentro al bosco da mattina a sera
per cercare qualcosa che assomigli a una criniera.
Invece il Gufetto Oliviero, per Carnevale,
ha chiesto a Rosita un costume tradizionale:
Pulcinella, Balanzone, Brighella o Rugantino,
ma poi alla fine sceglie quello di Arlecchino.
Grano di Pepe, che non si era mai mascherato
e osservava la festa ai margini del prato,
quest’anno ha deciso di rompere il ghiaccio
e vorrebbe indossare un costume da pagliaccio.
La Marmotta Rosita dice: “Sarò una creatura alata!”
E con le foglie si cuce un bel costume da Fata.
Poi, visto che per cappello avrà una pigna in testa,
decide che sarà la Gran Fata della Foresta.
Una volta preparati i dolci per la festa,
dopo aver sistemato tutto in una cesta,
arriva dalla sarta anche la Merla Postina
per avere un costume da Colombina.
E mentre la Marmotta le prende le misure
le due amiche parlan di trucchi e acconciature.
Ora manca solo l’Anatra Berenice:
il suo travestimento sarà da imperatrice.
I più piccini saranno maghi, principi o pirati,
che si divertiranno a rincorrersi nei prati.
Il carro allegorico sarà pieno di animali,
con Pinocchio, Biancaneve e il Gatto con gli Stivali,
e al suo passaggio nel Bosco gli abitanti
lanceranno coriandoli e stelle filanti.

CARNEVALE
Monica Sorti
Festa di popolo e di tradizione,
costumi e maschere per l’occasione,
mille coriandoli e stelle filanti,
carri allegorici, tanti ma tanti.
Sfrigola l’olio nelle padelle
per preparare frappe e frittelle,
son giorni in cui non sta a dieta nessuno
perché tra poco comincia il digiuno.
Festa di genti di tutto il mondo,
unisce i popoli in un girotondo,
perché Carnevale è ovunque davvero
a Venezia, a Viareggio e a Rio de Janeiro.

L’ ALLEGRIA DI CARNEVALE
Patrizia Mauro
Ci son tante filastrocche
dedicate al Carnevale
sia simpatiche che sciocche
e altre, invece, niente male.
Io che sono piccolino
ho pensato, oggi, a scuola,
di riflettere un pochino
e comporre una poesiola.
Quante belle mascherine,
danze e poi stelle filanti!
Ne sono piene le vetrine,
le ammiriamo tutti quanti.
Siam felici! Meno male,
ma vogliamo, all’ infinito,
che la gioia del Carnevale
non sia solo nel vestito.

Gioia nell’ animo e nel cuore,
via da noi, malinconia!
Perché il mondo sia migliore
c’è bisogno di allegria!

Questa filastrocca è disponibile anche come scheda da stampare e colorare. Cliccate qui per scaricare la matrice da stampare.

PIATTO PIENO, PIATTO VUOTO
Patrizia Mauro 
Carnevale, gran mangione,
ha riempito il suo pancione
con lasagne e con frittelle,
cioccolato e caramelle.
Pulcinella, poverino,
non ha niente nel pancino…
neanche l’ombra di spaghetti,
di frittata o di dolcetti!
Questo accade, cari miei,
per il mondo a molta gente:
c’è chi ha tanto, tanto, tanto
e chi, invece, non ha niente…

Carnevale

Testo di: Roberta Maio

Carnevale è la festa dell’allegria,
Dove ogni pensiero vola via.
Maschere, luci e colori,
ognuno ha i suoi accessori.
Non importa quale personaggio tu sceglierai,
l’importante è che tanta gioia porterai.

Carnevale

Testo di: Elisabetta Perra

Mamma mamma è Carnevale
mille scherzi voglio fare!
Voglio ridere e saltare
e i coriandoli lanciare!
Voglio diventar pirata,
poliziotto od astronauta,
principessa o ballerina
o del bosco la fatina.
Tanti volti posso avere
per esprimer quel che sono,
l’importante è che per oggi
la mia maschera sia un modo
per unire ogni bambino
e sentirlo a me vicino!

Carnevale

Testo di: Monica Sorti 

Festa di popolo e di tradizione,
costumi e maschere per l’occasione,
mille coriandoli e stelle filanti,
carri allegorici, tanti ma tanti.
Sfrigola l’olio nelle padelle
per preparare frappe e frittelle,
son giorni in cui non sta a dieta nessuno
perché tra poco comincia il digiuno.
Festa di genti di tutto il mondo,
unisce i popoli in un girotondo,
perché Carnevale è ovunque davvero
a Venezia, a Viareggio e a Rio de Janeiro.

Carnevale che magia!

Testo di: Patrizia Mauro 

A Carnevale sai cosa faccio?
Mi travesto da pagliaccio
per divertire parenti e amici
perché mi piace vederli felici.

Se indosso il camice da dottore
guarirò i nonni da ogni malore
e se gioco a fare il poliziotto
catturo i birbanti in quattro e quattr’otto.

Vestito da cuoco potrò cucinare
per chi non ha niente da mangiare
e con la corona da re della terra
ordinerò di fermare la guerra.

Certo, non basta un vestito diverso
per trasformare l’universo
ma a Carnevale, con la fantasia,
ognuno può compiere questa magia.

Toc Toc

Testo di: Gerarda Fusco

Toc toc… sono il Carnevale
e quest’anno mi travesto niente male.
Metterò una lacrima sul viso
e camminerò accennando un sorriso
nessuno sarà deriso,
nelle mie mani coriandoli lancerò
e più deciso sarò
andrò a casa dei bambini e busserò
e in un attimo felice sarò.
Rosso, giallo, verde, blu
e tu non sarai triste più.

Forza forza è Carnevale

Testo di: Antonia Angelillis

Forza, forza è Carnevale
possiamo vestirci come ci pare!
Vorrei vestirmi da infermiera
sventolando la bandiera!
C’è persino un alieno
con un cappello color arcobaleno.
Il signor Pulcinella
ha indossato una gran cartella.
Un forte suono fa l’orchestra
c’è Colombina travestita da maestra.
Al suo fianco un accompagnatore…
Guarda, guarda un dottore!
Lancio di coriandoli danzanti
rallegrano i passanti.
A Carnevale siam guerrieri d’allegria
e scacciamo via la malinconia.
Su bambini in piazza andiamo
e sorridendo tutti insieme balliamo!

Carnevale presto arriverà

Testo di: Giovanna Bologna

Carnevale presto arriverà
e gioia e allegria ci porterà.
Con Gianduja Pulcinella ed Arlecchino
farà grande festa ogni bambino.
Coriandoli e stelle filanti colorate
ne tireremo a grandi manciate!
Poi costumi, giostre e buffe mascherine
magari fatte con le proprie manine.
Caramelle, bugie e zucchero filato
delizieranno il nostro palato.
Di questi tempi pieni di dolore
un bimbo che ride fa bene al cuore.
Torneremo a cantare e ballare in allegria
Tutti insieme e in compagnia.
Ti prego Carnevale che stai per arrivare
porta un po’ di leggerezza che ci faccia sognare
fai che la voglia di noi bambini
di tenere per mano i nostri nonnini
non ci manchi mai più
così saremo allegri come ci vuoi tu.

È arrivato il Carnevale

Testo di: Erica Divita

È arrivato il Carnevale,
l’entusiasmo ci pervade.
Benvenute mascherine
per bambini e bambine.
Ogni bimbo si diverte
e contento si traveste.
Tutti dicono che a Carnevale
ogni scherzo divertente vale.
E allora chiacchiere e coriandoli a volontà,
per grandi e piccoli è arrivata la felicità!

È arrivato Carnevale

Testo di: Antonella Losanno

È arrivato Carnevale
con le fate e le damine,
principesse e burlamacchi,
i pirati e gli arlecchini.

In un gioco di colori,
di schiamazzi e di frastuoni
con coriandoli e trombette
alle allegre mascherine
la magia porta in fretta.

Fra uno scherzo e una risata,
un dolcetto e una frittella
tutti a correr per le strade
che la vita è tanto bella.

C’è una festa divertente

Testo di: Erika Porro

C’è una festa divertente
con mascherine colorate
in cui si scherza allegramente
mangiando bugie ripiene e zuccherate

Questo festeggiamento annuale
si festeggia tra gennaio e febbraio
il suo nome è “Carnevale”
i più famosi sono quelli di Venezia, Viareggio o Rio

Oltre a gustarsi i dolcetti
si lanciano coriandoli e stelle filanti
si fanno tanti scherzetti
si sta insieme tutti quanti

Ci sono tante mascherine
ognuna di loro è colorata
principesse, streghe, fatine
pagliacci, re o anche un pirata

C’è qualche altro costumino
che fa parte della tradizione
sono Colombina, Guanduia, Arlecchino
Pulcinella, Brighella e Pantalone

Tutti, adulti e bambini, sono felici
di giocare in compagnia
insieme ai loro amici
con gioia, risate ed allegria!

Filastrocca di Carnevale

Testo di: Ilenia Donnarumma
Pronti partenza via,
diamo inizio alla magia.
Carnevale è una sfilata
e una grande scorpacciata.
È una festa per bambini
ma emoziona grandi e piccini.
Pulcinella e Arlecchino
in un super concertino,
Biancaneve e i sette nani
accompagnan con le mani.
Coriandoli, colori e caramelle
per una principessa con l’abito di stelle.
Oggi è un giorno di allegria,
libera via alla fantasia.
Guerrieri, dame e cavalieri mascherati,
ci sono anche i pagliacci colorati.
Luci, colori e tanti decori
per scaldare felicemente i nostri cuori.

Filastrocche di Carnevale (versi liberi)

Carnevale

Testo di: Paola Novelli

Quando un trucco, un vestitino,
uno scialle, un occhialone,
una spada o una bacchetta
fan comparsa sulla piazzetta
lascia i crucci , le malinconie,
vestiti anche tu e scendi per le vie.
Sorridi, scherza, corri, col Sole o il temporale,
perché oggi si fa festa, oggi è Carnevale.

Filastrocca di Carnevale

Testo di: Livia De Santis

Carnevale è arrivato
e il sorriso ci ha portato,
i bambini lieti e allegri sono pronti a cominciare…
un, due, tre… mi maschero da re,
da regina o da pirata o pagliaccio tutto matto…
tante maschere noi proviamo e così ci divertiamo.
Non importa il “colore”,
se l’amore è in ogni cuore
e i bambini già lo sanno
che un sorriso vale tanto.
Viva viva il carnevale…
ogni scherzo “davvero vale”!!!!

Filastrocche di Carnevale in pandemia

Mascherati in mascherina

Testo di: Monica Sorti

Ma che strano Carnevale,
sarà che ogni scherzo vale,
questo più che uno scherzetto
sembra proprio un bel dispetto.

Mi hanno detto: “Col costume,
fatto di lustrini e piume
con al centro una stellina,
ci sarà la mascherina”.

Coprirà di nuovo il viso,
non vedrete il mio sorriso
ma la gran felicità
dai miei occhi sgorgherà.

Tu mi copri naso e bocca
ma il vestito non si tocca
e non rimanerci male,
non rovini il Carnevale!

Sarò comunque una Fatina,
mascherata in mascherina.

Questa filastrocca è disponibile anche come scheda da stampare e colorare. Cliccate qui per scaricare la matrice da stampare.

Scherza, gioca e vola via

Testo di: Rocco Vicino

Scherza, gioca e vola via,
se ne sente la magia.
Suona forte nella via,
e schiamazza in allegria.
Contro ogni malattia, è il massimo rimedio.
Chi si veste e chi si sveste,
di colori cambierà il terribile momento,
come un colpo di vento
via la tristezza porterà
e l’amore vincerà.
Se per te lo scherzo vale,
chiamalo pure Carnevale.
Scherza gioca e vola via,
fatti prendere anche tu dalla sua pazzia.
E con questa bella melodia,
facciamo tutti insieme fuori la pandemia.

Carnevale in pandemia 😷

Testo di: Marianna Incarnato

Un, due, tre è Carnevale
Il mondo va un po’ male.
Questa rimane una festa sociale,
Colorata e speciale.
E allora vestiamo questo virus birichino,
Che ne dite di Arlecchino?
Si dice abbia una corona comprata in Cina,
Forse vorrebbe un costume da regina ?
Noi bambini vogliamo sconfiggerlo e vestirci da eroi
siamo forti , tutto il mondo è con noi!
Io mi travesto da infermiere,
Io da dottore o da barelliere.
Io mi travesto da vaccino
Non fa male, è un pizzichino!
Io vorrei diventare una fatina,
Con la bacchetta nella manina,
Poter, con un tocco, far scomparire
Le angosce, i dolori e il patire!
Vorrei ridonare al mondo abbracci e baci,
E dire al virus: “adesso taci!”
Il Carnevale è magia
Riporta al mondo l’ allegria!

Filastrocca del Carnevale

Testo di: Roberta Ippoliti

Dopo l’epifania tutte le feste sono andate via
E invece no eccolo qua il giorno tra-la-la
Si chiama Carnevale perché si dice che ogni scherzo vale
È una festa antica di colori maschere e buon umori è di tradizione e con santa benedizione
Per un giorno si è tutti bambini grandi e piccini.
Le Zeppole ci mangiamo e i coriandoli ci tiriamo.
Fino a sera si può ballare e si sfila per eleggere il più bel esemplare
Ma quest’anno in particolare tutta la gente rimane nel focolare e in cuor sa ché nessun virus l’allegria via le porterà.

Carnevale

Testo di: Cetty Schimicci

Due mesi fa eravamo a Natale,
adesso siamo a Carnevale.
Coriandoli, frittelle,
maschere e risate a crepapelle.

Che sia un Carnevale speciale
questo Covid c’è lo farà ricordare,
è il secondo in pandemia,
ma ci auguriamo che la primavera, riuscirà a portalo via.

A Carnevale ognuno di noi diventa un artista
ma sempre Arlecchino è il vero protagonista,
con il costume di mille colori
illumina sempre i nostri cuori.

Poi c’è Colombina lei è la più carina,
tra stelle filanti si fionda in cucina,
per preparare dolcetti e scherzetti,
a chi sa giocare con i propri difetti.

Questa filastrocca la vorrei dedicare,
a piccoli e grandi che sanno ancora giocare,
con una festa così speciale,
che tutti chiamano Carnevale.

Quando arriva il Carnevale

Testo di: Ariel De Maria

Quando arriva il carnevale
c’è gran festa nelle piazze,
tra coriandoli e trombette
van pirati, fatine e streghette.
Dello zucchero filato
tutti quanti son golosi
e i tra vividi colori e le risate a crepapelle
tutti i bimbi son gioiosi
e risplendon come stelle.
L’allegria è tanto accesa
da sembrare senza fine
e il febbraio freddolino
travestito par più mite.
E se quest’anno il carnevale
resterà dentro le case,
bimbi miei, non disperate:
i maestosi cavalieri e le fate,
le eroine coraggiose e gli eroi
dove sono? Siete voi!
E le più incredibili fiabe
da trovar non son lontane:
coi colori del sorriso
ed un po’ di fantasia
è carnevale all’improvviso
e più vera è la magia.

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Poesie e filastrocche di Capodanno

Filastrocche di Capodanno

IL TRENO DI CAPODANNO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Il treno di Capodanno
è arrivato anche quest’anno.
È partito di sicuro
dal paese del futuro
con un solo passeggero,
l’anno nuovo, quello vero.
Mezzanotte è già suonata
e il treno fa una fermata:
l’anno nuovo scende giù,
l’anno vecchio salta su.
Poi riparte difilato
nel paese del passato.

UN ANNO A COLORI
Monica Sorti 
Il nuovo anno è appena iniziato,
pagine bianche sparse sul prato,
pagine bianche che, se ci lavori,
puoi decorarle con mille colori,
puoi decorarle con mille matite,
sarebbe un peccato lasciarle pulite.
Con l’arancione dei sentimenti
crei giorni speciali, sempre differenti,
con il verde del forte impegno
su ciascun foglio fai un bel disegno.
Con il rosso del gran coraggio
puoi chiuder la porta e rimetterti in viaggio,
con l’azzurro della pazienza
saprai donare la tua presenza.
Con il giallo della determinazione
trasformi ogni foglio in un cartellone,
con il rosa del rispetto
darai amore, darai affetto,
e con matite d’argento e d’oro
farai di ogni giorno un capolavoro.
Anche se non sarai perfetto e preciso
metti su ogni foglio almeno un sorriso.

SONETTO PER L’ ANNO NUOVO
Patrizia Mauro 
Corrono gli anni, passan le stagioni
e cambia il calendario all’ improvviso.
Dietro alle spalle, sogni ed illusioni,
accanto, le speranze ed un sorriso.
Momenti che reclamano conforto,
progetti arditi, lacrime e coraggio.
A ognuno il suo riparo ed il suo porto,
a ognuno il suo bagaglio ed il suo viaggio.
Il mondo va così, si va, si viene
tra passi a volte stanchi ed emozioni,
lo sguardo alla conquista di quel bene
che sia buon vento ai nostri aquiloni.
E al filo teso all’aria e ai suoi colori
sempre l’augurio di cieli migliori.

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Poesie e filastrocche sull’inverno

In questo articolo potete trovare una raccolta di filastrocche sull’inverno. Cliccate sui disegni o sui pulsanti colorati per leggere i testi e per stampare le filastrocche illustrate da colorare.

Filastrocche sull’inverno

INVERNO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
L’inverno è arrivato,
la neve copre il prato.
Lo scoiattolo pigrone
è in letargo nel lettone.
Il gufetto rintanato
guarda il bosco addormentato.
Nella piazza davanti alla pieve
giocano i bimbi a palle di neve.
Ognuno alla sua maniera
aspetta la primavera.

I PUPAZZI DI NEVE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
È spuntata nell’aiuola
un’allegra famigliola.
Han di ghiaccio il corpicino
una sciarpa e un cappellino.
Sono freddi e misteriosi,
stanno fermi e silenziosi.
Cari pupazzi di neve,
con voi l’inverno è più lieve!

FILASTROCCA DEL LETARGO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Filastrocca del letargo
«Fate presto! Fate largo!
Sto cercando un bel lettino
di lettiera o fieno fino,
per dormir tutto l’inverno
riparato dall’esterno.
Fuori cibo non ce n’è più
e io dormo, prova anche tu.»
«Caro scoiattolo, mi piacerebbe,
ma se dormissi, a scuola chi andrebbe?
Noi bambini in letargo non andiamo:
col caldo e col freddo, sempre giochiamo.»

C’È UN ALBERO NEL PRATO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
C’è un albero nel prato
che piange disperato.
Ha i rami nudi e spogli
né foglie né germogli.
«Ma quell’abete là
le foglie lui le ha!»
protesta un po’ arrabbiato
quel tronco disperato.
«L’abete è un sempreverde
le foglie lui non perde.
Col bel tempo tornerai
frondoso più che mai».

DICEMBRE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Dicembre è arrivato
che cosa ha portato?
Vento, gelo e oscurità.
Sai che bella novità!
E anche il Natale.
Ma allora è speciale!

FILASTROCCA DEL GIARDINO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Filastrocca del giardino
fa la ronda il cagnolino
“Dev’essere in ordine ogni cosa,
dai vasi alle siepi, dall’orto alla rosa”.
E mentre scorrazza di qua e di là
vede un merlo e abbaia: “Altolà!”
“Sono soltanto un merlo affamato
becchetto i semi nel prato gelato”.
Il cagnolino gli dice: “Laggiù
ci sono tanti semi. Nessuno li usa più”.
Il merlo si sfama, poi le due bestiole
diventano amiche e così sorge il Sole.

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Poesie e filastrocche di Natale

In questa sezione abbiamo raccolto tante poesie e filastrocche di Natale per i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Cliccate sulle schede o sui pulsanti colorati per stampare i file PDF da colorare.

Filastrocche di Natale

UN DONO SPECIALE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Quest’anno a Babbo Natale
chiederò un dono speciale:
niente giochi o figurine,
videogame né bamboline.
Chiederò che in ogni terra
ci sia pace e non più guerra!

RUDOLPH
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
La renna Rudolph trovava vergognoso
il suo nasone rosso e luminoso.
Ma quando la vide Babbo Natale
invece pensò: che renna speciale!
Vieni con noi; se ci sarai tu
la nebbia non ci fermerà più.
Capita a molti di esser scontenti
e non vedere i propri talenti.

L’ALBERELLO DI NATALE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
L’alberello di Natale
ha una stella per puntale.
Le sue pigne son dorate
scintillanti o colorate.
Quand’è buio è luminoso
questo abete portentoso.

IL REGALO PIÙ PREZIOSO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Sotto l’albero ci son mille doni
impacchettati per i bimbi buoni.
Ma il più prezioso di tutti i regali
non ha né fiocchetti né nastri speciali.
Viene dal cuore: cosa sarà?
È l’amore di mamma e papà.

LETTERINA PER BABBO NATALE

Alessia de Falco e Matteo Princivalle

Letterina per Babbo Natale.
Se il mio desiderio vale,
quest’anno chiederò:
un po’ di tempo donato,
una corsa in mezzo al prato
un pomeriggio con gli amici
e tante risate insieme felici.
C’è dono più bello?
Io credo di no.
Ma se esistesse lo scoprirò.

SARÀ NATALE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Ho letto sul giornale
che presto sarà Natale.
Le strade si riempiranno di luci
e tutti saremo felici.
Ma tanta gente, ahimè,
lo so per certo, felice non è.
Babbo Natale, aiutali se puoi,
e se ti serve aiuto, conta pure su di noi.

Poesie di Natale

NATALE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Abbiamo nel cuore un desiderio:
che Natale arrivasse sul serio,
riempisse i cuori di felicità
parole gentili, amore e bontà.

IL DONO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Il dono più bello
che si possa fare
è tanto semplice:
un pensiero gentile
e pieno d’amore
come una candela
che ti scalda il cuore.

IDEE REGALO PER NATALE:

Facciamo l’albero insieme?
Età di lettura: da 3 anni
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Centopiedi va a scuola
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Cuorfolletto e i suoi amici
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Poesie e filastrocche sui diritti dei bambini

Scoprite le filastrocche sui diritti dei bambini che abbiamo scelto per voi: testi leggeri ma ricchi di significato, ideali per un momento di riflessione.

Filastrocche sui diritti dei bambini

DIRITTI E DOVERI
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Diritti e doveri vanno a braccetto:
sono i due pezzi di un puzzle perfetto.
Se uno soltanto manca all’appello
vivere insieme sarà meno bello.

MONDO BAMBINO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Alle volte non sto zitto;
anche il gioco è un mio diritto.
Non è facile esser piccino:
vuoi scoprire il mio mondo bambino?

ABBIAMO DIRITTO?
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Domani,
a scuola, parleremo dei diritti dei bambini
così mi sono appuntato tre quesiti piccini.
Volevo sapere
se abbiamo diritto a correre in giardino,
non per tutto il giorno, basterebbe un pochettino.
Volevo sapere
se abbiamo il diritto ad essere amati
anche se facciamo degli errori nei dettati.
Volevo sapere
se abbiamo il diritto a giocare nella natura
anche se viviamo in città, chiusi tra quattro mura.

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Poesie e filastrocche sugli alberi

Scoprite le nostre poesie e filastrocche sugli alberi.

🌳 Poesie e filastrocche sugli alberi

🌳 IL PERO E IL PIOPPO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Un pioppo d’umor nero
prendeva in giro un pero:
«Amico, tu sei storto,
sei basso e sei contorto».
Il pero, ch’era un saggio,
rispose con coraggio:
«L’aspetto mio è un po’ brutto
ma è dolce ogni mio frutto».

🌳 L’ALBERO GENTILE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
C’è un albero gentile
che cresce nel cortile.
Ci dona aria pulita
preziosa per la vita.
Se ne piantassimo un po’ di più
respireresti meglio anche tu!

🌳 UN ALBERO È COME
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Un albero è come un genitore:
ci nutre e ci protegge con amore.
Dona la vita e per quello che fa
di ricompense non ne chiederà.
Tratta gli alberi con cura e amore:
a tutta la Terra farai un favore.

🌳 FILASTROCCA DEL SEMINO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Filastrocca del bambino
che un bel dì piantò un semino.
Riempì di terra un vasetto,
scavò per il seme un buchetto
ma dopo averlo interrato
si chiese: “Perché non è ancora nato?
La nonna, posando il giornale
gli disse: “Amore, è normale,
prima che il seme diventi una pianta
di tempo e pazienza ce ne vorrà tanta.

🌳 IL BOSCO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Alberi:
voi che vivete in pace,
accoglieteci
sotto l’ombra
delle fronde
verdi.

🌳 VORREI ESSERE ALBERO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Vorrei essere albero,
e proteggerti con i miei rami,
senza mai stringerti troppo.
Vorrei essere albero,
darti sollievo con il silenzio
mentre riposi all’ombra delle mie fronde.
Vorrei essere albero,
per ripararti dalle sferzate del vento,
per affondare le radici nella terra
e sostenerti quando non avrai più forza.
Vorrei essere albero,
e nella notte chiedere al vento
di sussurrarti quello che il cuore mi dice.

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