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Come si insegna la gratitudine ai bambini?

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Spendiamo un sacco di tempo ad insegnare le buone maniere ai bambini, ma cosa si nasconde dietro i “grazie” che dicono? Un ringraziamento autentico è quello che nasce dalla gratitudine, dalla comprensione profonda di quanto gli altri hanno fatto per noi e dall’apprezzamento di ciò. La gratitudine si può insegnare ai bambini fin da piccoli: se scegliamo di educare alla gratitudine, le buone maniere saranno la conseguenza naturale del nostro lavoro, e non un gesto di facciata, imposto e non sentito.

In particolare, i ricercatori si sono focalizzati su quattro leve che possiamo manovrare per aiutare i bambini ad elaborare la gratitudine e a farla propria: 1) far notare ciò che di buono si riceve, 2) aiutare a riflettere, 3) esprimere i propri sentimenti e 4) reagire in modo positivo.

Ecco come utilizzare questi quattro punti per generare delle conversazioni capaci di veicolare la gratitudine:

  • Far notare quello che si riceve: “Hai visto che la mamma ti ha fatto un dono? È stata gentile con te”. “Hai notato che il papà ti ha preparato il tuo piatto preferito?” “Hai visto che la nonna ti ha fatto un maglione del tuo colore preferito?” In questa fase è importante sottolineare eventuali elementi che legano chi ha fatto il dono a chi lo riceve (ad esempio, il fatto che il papà abbia preparato il piatto preferito del figlio, e non un generico piatto, è un segnale importante; gratitudine è prima di tutto conoscere a fondo le persone e ciò che potrebbe aiutarle a stare meglio).
  • Aiutare a riflettere: “Secondo te perché l’ha fatto?” “Perché pensi di aver ricevuto questo dono?”
  • Esprimere i propri sentimenti: “Come ti senti in questo momento?”
  • Reagire: “C’è qualcosa che vorresti fare per esprimere questo sentimento?” Può capitare che i bambini non vogliano fare niente per esprimere i loro sentimenti. Nessun problema: l’obiettivo è già stato centrato. L’importante è che si esercitino a notare ciò che di buono ricevono, rifletterci ed esprimere i propri sentimenti. Impareranno a reagire in modo positivo col tempo”.

La gratitudine aiuterà i bambini ad apprezzare maggiormente la vita, a costruire relazioni sociali più forti e più stabili e ad evitare il materialismo e tutti i problemi che comporta. Sfruttare gli eventi positivi come occasioni di dialogo, utilizzando le quattro leve che abbiamo individuato sopra, è il modo migliore per educare alla gratitudine in modo non formale.

APPROFONDIMENTO: La gratitudine secondo la scienza e gli esercizi di gratitudine

PER EDUCARE CON LE FAVOLE:

Per aiutare i più piccoli a riconoscere le emozioni e a coltivare le buone pratiche che ci fanno stare meglio abbiamo scritto la raccolta di racconti “Cuorfolletto e i suoi amici”.

libri cuorfolletto e i suoi amici

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BIBLIOGRAFIA
https://greatergood.berkeley.edu/video/item/talk_with_kids_gratitude

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