EDUCAZIONE EMOTIVA CAMMUFFATA
C’è spazio a scuola per l’educazione emotiva? Gli insegnanti sono già assediati da progetti di ogni tipo e questo prezioso insegnamento rischia – non senza una buona parte di ragione – di essere tagliato fuori. Esiste però una soluzione: cammuffare l’educazione emotiva all’interno delle discipline curricolari tradizionali. Ecco qualche spunto che puoi trovare in “Intelligenza emotiva“:
“Con i programmi scolastici già assediati da una proliferazione di nuove materie e impegni, alcuni insegnanti che si sentono sovraccarichi di lavoro si oppongono a sottrarre ore alle materie fondamentali per aggiungere un altro corso. Perciò una strategia emergente nell’educazione emozionale è quella di non creare una nuova materia, ma di mescolare le lezioni sui sentimenti e i rapporti interpersonali con gli altri argomenti già oggetto d’insegnamento. Le lezioni emozionali possono fondersi naturalmente con materie quali lettura e scrittura, educazione sanitaria, scienze, studi sociali e altre ancora…
Alcune lezioni vengono tenute persino nelle ore di matematica, in particolare quelle che concernono le abilità di studio fondamentali come evitare le distrazioni, motivarsi allo studio e controllare gli impulsi per potersi dedicare all’apprendimento.
Il progetto offre contenuti preordinati che si adattano alle materie esistenti. In prima, ad esempio, i bambini, durante la lezione di lettura si cimentano con un racconto, “La Rana e il Rospo sono amici”, nel quale la Rana, desiderosa di giocare col suo amico Rospo che è in letargo, gli fa uno scherzo per svegliarlo prima del tempo. Il racconto è usato come base per una discussione sull’amicizia e su argomenti quali le reazioni di chi è oggetto di uno scherzo. Il seguito delle avventure della Rana e del Rospo solleva temi quali l’autocoscienza, la consapevolezza dei bisogni di un amico, come ci si sente a essere presi in giro e la condivisione con gli amici dei propri sentimenti. Il programma prevede racconti sempre più sofisticati, adatti alle varie classi delle elementari e delle medie, che offrono agli insegnanti lo spunto per discutere argomenti quali l’empatia, l’assunzione del punto di vista altrui e il prendersi cura degli altri“.
FONTI
- D. Goleman, Intelligenza emotiva, BUR, 2011