Estate: rendiamola speciale con qualche idea per annoiarci
Campo estivo, nonni, oratorio? Qualsiasi sia la vostra scelta, l’estate ci offre una grande opportunità: far sì che i bimbi scoprano che un giorno qualunque può essere un giorno speciale.
Spesso ci crucciamo perché, lavorando, non possiamo offrirgli abbastanza. In realtà serve davvero poco a rendere felice un bambino e, più in generale, una persona casa: basta tanto affetto e una buona dose di serenità. Ci proviamo?
L’obiettivo di oggi è riscoprire come ogni giorno possa essere speciale, senza per forza dover essere “magico”. Significa smettere di cercare a tutti i costi l’intrattenimento, il divertimento, la pianificazione. A volte basta un libro o un foglio di carta per sperimentare e scoprire, specialmente nelle ore più calde.
Scopriamo-ci con due domande
E’ importante ogni tanto chiedersi:
1 Quali attività piacciono davvero ai bimbi?
2 Sappiamo ancora “divertirci con poco”?
Pillole di riflessione per genitori coach
- Parola chiave dell’estate: divertirsi Non solo per i bambini, ma anche per i genitori insieme a loro. Occorre trovare il modo di rendere piacevoli non solo le due/tre settimane che si trascorrono al mare o in montagna, ma anche per il periodo che si passa in città. Una mostra, un giro al parco, un libro letto insieme: non occorre andare dall’altra parte del mondo per viaggiare!
- Piccole vacanze anche in città L’estate offre tanti spunti per sentirsi comunque in vacanza, anche se si è ancora in città. Basta saper fare la differenza, rendere “speciale” anche la routine quotidiana. Perchè non proviamo a rientrare mezz’ora prima dall’ufficio e andare a vedere un film insieme? Si tratta di attività molto semplici che durante i mesi invernali sono più difficili da organizzare.
- Leggete insieme Approfittate delle giornate più lunghe per quattro chiacchiere o una lettura prima di andare a dormire. Spesso si impara di più da una fiaba letta con mamma e papà rispetto a ore passate sui libri di studio.
E infine … Il gioco esercizio per tutta la famiglia!
Prepariamo un scrapbook: di cosa si tratta? La parola scrapbook deriva da scrap che in inglese vuol dire “ritaglio, pezzetto”. In pratica, uno scrapbook è un album (delle fotografie) personalizzato dove incollare tutto quello che ci passa per la mente.
L’obiettivo è lasciare spazio alla creatività, contestualizzando le varie pagine dell’album (ma anche della copertina). E’ permesso incollare qualsiasi cosa: adesivi, figurine, bigliettini, inviti, conchiglie, fiori, francobolli … L’unica regola? Non dare limiti alla fantasia!
Così ogni giorno sarà un’occasione per cercare un momento speciale da ricordare, magari anche solo il giro in tram con i nonni.
a cura di Alessia de Falco