felicità è superare i problemi

La felicità è un obiettivo che gli uomini inseguono sin dall’antichità. Lo ha capito Zygmunt Bauman, che ha analizzato a fondo la natura della felicità e il suo mutamento nel corso del tempo:.
“La felicità è uno stato mentale, corporeo, che sentiamo in modo acuto, ma che è ineffabile. Una sensazione che non è possibile condividere con altri. Ciononostante,la caratteristica principale della felicità e’ quella di essere un’apertura di possibilità, in quanto dipende dal punto di vista con il quale la esperiamo. Nell’antichità la felicità era una ricompensa per pochi eletti selezionati. In un momento successivo venne concepita come un diritto universale che spettava a ogni membro della specie umana. Successivamente, si trasformò in un dovere: sentirsi infelici provoca senso di colpa. Dunque chi è infelice è costretto, suo malgrado, a trovare una giustificazione alla propria condizione esistenziale“.
La nostra cultura è assolutamente lontana dal raggiungere la felicità. Nonostante questa sia quasi un’ossessione (pensate a quante volte abbiamo parlato di educazione alla felicità), non siamo stati capaci di definirla in modo sufficientemente accurato e di comprendere la sua natura. Molti di noi pensano che felicità significhi una vita priva di ostacoli, una vita comoda.
“l’evoluzione è stata verso un’esperienza della felicità legata direttamente al piano della vita quotidiana, che nella contemporaneità ha indebolito l’idea della felicità come obiettivo. A ciò si lega anche la parallela evoluzione del concetto di desiderio. Ora, non ci si ferma soddisfatti, e felici, quando un nostro desiderio si realizza. Piuttosto, ci si spinge subito a desiderare qualcos’altro che ci possa soddisfare in maniera migliore. Desideriamo il desiderio più che la realizzazione di esso. Quest’atteggiamento dà luogo ad una catena tendenzialmente infinita di frustrazioni e insoddisfazioni”.
Eppure, è vero l’esatto contrario: la felicità è un obiettivo; essa non consiste nel rimuovere i problemi ma nel superarli, uno dopo l’altro:
“Non è vero che la felicità significhi una vita senza problemi. La vita felice viene dal superamento dei problemi, dal risolvere le difficoltà. Si raggiunge la felicità quando ci si rende conto di riuscire a controllare le sfide poste dal destino, ci si sente persi se aumentano le comodità“.
FONTI
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