×
Torna alla home Educazione positiva Schede didattiche Storie Disegni da colorare Feste e giornate Filastrocche Giochi Lavoretti Libro dei nomi Chi siamo Pubblicazioni Contatti Privacy policy

Felicità in bottiglia: laboratorio creativo

“Ormai nessuno ha più tempo per nulla. Neppure di meravigliarsi, inorridirsi, commuoversi, innamorarsi, stare con se stessi. Le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci rende felici sono migliaia, e se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle”.

(Tiziano Terzani, da: fantafrasi.it)

LEGGETE ANCHE: Il sacchetto della felicitàIl palloncino della felicità

felicità in bottiglia

Laboratorio creativo

Oggi tendiamo ad accostare la felicità alla ricchezza o al successo, eppure nessuno di questi due elementi è capace di garantirci la felicità. Essere felici significa: “sentirsi bene perché abbiamo realizzato i nostri desideri”. Ma quali sono questi desideri? Molti di noi semplicemente non lo sanno, per questo si sentono infelici. Per comprendere meglio cosa sia la felicità, vi proponiamo un breve testo in rima del poeta Luigi Finucci (tratto dalla nostra antologia di Filastrocche sulle emozioni), che si interroga su cosa sia la felicità dal punto di vista di un bambino.

Son felice son contento

Testo di: Luigi Finucci

Son felice son contento
so contare fino a cento
cosa provi cosa senti?
una bocca a trenta denti.

Che sorride a più non posso
da cadere dentro a un fosso
Son felice e sono triste
le emozioni sono miste.

Ne Esce fuori una nuova
ma son fragili come uova
Un emozione tutta mia
sembra quasi nostalgia.

Son felice insieme a mamma
col calore di una fiamma
Son felice con papà
un eroe senza età.

Son felice di provare
più emozioni per capire
che son tutte importanti
come oro, son diamanti.

Alla fine che rimane
poche briciole di pane
ma se rimani qui con me
son felice come un Re.

La domanda “Cosa mi rende felice?” può trarci in inganno. Spesso è condizionata dai nostri pregiudizi; sarebbe meglio partire da: “Che cosa mi ha reso felice in passato? In quali momenti mi sono sentito felice? Per rispondere, abbiamo preparato il nostro laboratorio “Felicità in bottiglia”: stampate l’ampolla di vetro e riempitela con un ricordo felice. Potete scriverlo in prosa, in versi o disegnarlo; potreste anche utilizzare una foto o un collage per rappresentarlo. Provate a ripetere questo esercizio in tre occasioni diverse, diciamo una volta alla settimana per tre settimane: quali momenti avete collezionato? Analizzandoli meglio scoprirete cosa vi rende davvero felici.

Schede da stampare

Ecco due template da stampare. Se scegliete l’ampolla vuota, potete inserire i vostri ricordi all’interno. Se scegliete quella piena, potrete scrivere o disegnare sul retro, dopo aver ritagliato la sagoma.

Template: Felicità in bottiglia (vuota)

Template: Felicità in bottiglia (con fiori)

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.