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Assassino: il gioco. Le regole secondo Portale Bambini


Il gioco dell’assassino è quello che vi serve se fuori piove e non potete andare a giocare al parco; in tal caso non scoraggiatevi e lasciate nel cassetto i videogiochi! Esistono numerose versioni di questo gioco popolare, che nasce con le carte napoletane ma si presta a numerosissime varianti. Da provare anche a lume di candela, la sera. E’ adatto anche ai bambini!

Il gioco dell’Assassino: la nostra guida

A) Partecipanti

DA 5 PARTECIPANTI IN SU

I partecipanti hanno un ruolo: ci sarà un assassino, un commissario e le vittime. Con più giocatori la sfida è più avvincente e non c’è un limite teorico. Tuttavia, oltre i 15 giocatori le cose si fanno un po’ confuse. Parola di animatore.

B) Preparazione

Si gioca seduti intorno a un tavolo, ma anche in cerchio accanto al camino o in ogni luogo in cui si possa stare riuniti in modo da riuscire a guardarsi negli occhi. Naturalmente ci sono posti in cui l’atmosfera thriller/poliziesca sarà più forte e renderà la partita più emozionante; una volta l’abbiamo provato in una malga in cima a un monte sotto il diluvio, a lume di candela. Inutile dire che è riuscito benissimo.

Se giocate con le carte napoletane, ecco come iniziare:

Il mazziere distribuisce a ognuno una carta, coperta. Colui che ha ricevuto il re di denari (K di quadri con le carte francesi) è il commissario (o anche ispettore), mentre chi ha avuto l’asso di spade (asso di picche) è l’assassino. Tutti gli altri sono civili.

Tuttavia, è possibile distribuire i ruoli anche in altri modi. Si possono usare fogliettini di carta sui quali scrivere A (assassino), C (commissario) o V (vittima/civile) e farli pescare coperti ai giocatori. Se c’è un animatore a condurre il gioco è possibile che questo sussurri nell’orecchio il ruolo a ciascun giocatore. Insomma, a seconda dei materiali che avete potete nominare come preferite il commissario e l’assassino.

IMPORTANTE: I giocatori non devono rivelare a nessun altro il loro ruolo.

C) Come si gioca

Quando la partita comincia l’assassino inizia ad uccidere i giocatori facendo loro l’occhiolino. Chi viene ucciso, se giocate con le carte rivelerà la sua carta e si dichiarerà morto. Se non avete le carte potrà allontanarsi dal tavolo. Nessun morto può rivelare l’identità dell’assassino, perché rovinerebbe il gioco a tutti gli altri.

D) Obbiettivo e condizioni di vittoria

Obiettivo per l’assassino è eliminare tutti i civili/vittime oppure l’ispettore. Obiettivo dell’ispettore è scoprire l’assassino indicando uno dei giocatori e facendogli rivelare la sua  carta. Se l’ispettore fa scoprire la carta a un civile è eliminato e vince automaticamente l’assassino.

I civili non possono vincere. Se giocate coi bambini potreste dare a ciascuno di loro una caramella giusto per ripagarli della noia di non dover far nulla.

E) Varianti

Esistono varianti con ruoli aggiuntivi e/o diversi. Queste le principali:

Assassino con l’infermiera

Una variante del gioco consiste nell’utilizzare, oltre al re di denari (K di quadri), all’asso di spade (asso di picche) e alle figure, il settebello (Q di cuori): il giocatore a cui tocca infatti il sette di denari (Q di cuori) impersona l’infermiera e il suo ruolo è di mandare bacetti volanti ai morti, per farli resuscitare. Deve fare attenzione a non farsi scoprire dall’assassino, che in quel caso tende ad ammazzarla subito, poiché in questa variante il gioco non può avere fine finché non muore l’infermiera, cosa che pone fine alla possibilità per i morti di risorgere.

Assassino con l’aiutante

Un’altra variante è quella con l’aiutante dell’assassino, che viene raffigurato con il fante di spade (Jack di picche). In questa variante, praticata soprattutto quando il numero dei giocatori è superiore ad 8, quando l’assassino cerca di uccidere l’aiutante, questi non muore, bensì gli si palesa ricambiando l’occhiolino; da questo momento, anche l’aiutante può uccidere in vece dell’assassino, sempre facendo l’occhiolino. La differenza tra questo e l’aiutante è che il secondo non può essere arrestato dal commissario, anzi qualora questi mostrasse la carta all’aiutante, perderebbe automaticamente, come se l’avesse mostrata a un civile. Ciò rende ancora più urgente per il commissario scoprire l’assassino, solo arrestando il quale può vincere la partita.

Assassino con aiutante e con infermiera

Quando il numero dei giocatori è elevato si possono combinare le due varianti per rendere il gioco ancora più affascinante.

Per chi gioca con i bambini al di sotto dei 10 anni, vi sconsigliamo di provarle. Più il gioco si fa complicato più è difficile che lo seguano; si incorre in confusioni e malintesi che portano a un clima di disordine e tensione generale.

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