La fantasia secondo Maria Montessori

A proposito della fantasia, Maria Montessori la riteneva un elemento centrale nell’educazione del bambino, a patto di utilizzarla per esplorare il mondo naturale e la realtà, invece di relegarla alla fantasticheria. Ecco il suo pensiero:

Il segreto di un buon insegnamento è di considerare l’intelligenza del bambino come un campo fertile in cui si possono gettare delle sementi, perché germoglino al calore fiammeggiante della fantasia. Il nostro scopo quindi non è semplicemente di ottenere che il bambino capisca, e meno ancora di obbligarlo a ricordare, ma di colpire la sua immaginazione in modo da suscitare l’entusiasmo più acceso.

Per questo dobbiamo offrire idee nobili e grandiose alla mente umana, che è sempre pronta ad accoglierle e a chiederne altre e altre ancora. In generale, gli educatori riconoscono l’importanza della fantasia, ma la vorrebbero coltivare a parte, separatamente dall’intelligenza, proprio come vorrebbero separare quest’ultima dalle attività manuali: sono i vivisezionisti della personalità umana.

Nella scuola vogliono che i bambini imparino aride nozioni, lasciando che la loro fantasia venga coltivata dalle fiabe, che parlano sì di un mondo meraviglioso, ma che non è il mondo che li circonda, quello in cui vivono.

Offrendo invece al bambino la storia dell’universo, noi gli diamo da ricostruire con la fantasia qualcosa che è mille volte più stimolante e misterioso di qualsiasi fiaba.

Una mente abituata a cercare il piacere solo nei racconti fantastici , lentamente ma inevitabilmente diventa pigra, incapace di occupazioni più nobili. Nella vita sociale troviamo fin troppi esempi di questa pigrizia mentale, persone alle quali importa solo vestirsi bene, fare pettegolezzo con gli amici e andare al cinematografo. … finché restano accentrati attorno al loro piccolo io, escludendone le meraviglie del mondo e ogni possibilità di comprendere l’umanità sofferente. È davvero un morire mentre si è ancora in vita.

M. MONTESSORI (2007), Come educare il potenziale umano, Milano, Garzanti, pag. 29-31

 

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.