Evitare i capricci con un gioco: arriva il barattolo porta-capricci

Una soluzione tascabile per risolvere il problema dei capricci

ETÀ: 3-10 anni

Capricci, questi soliti noti. Chi di noi non si è ritrovato almeno una volta di fronte al proprio bambini urlante e scalpitante, senza alcuna idea su come calmarlo? Ebbene questo articolo fa al caso vostro. Come al solito, non vi stiamo per proporre una formula magica, ma un’idea salvavita nel momento in cui la situazione si fa ingestibile.

Una soluzione semplice è quella di lavorare sull’autocontrollo attraverso un gioco. Bisogna fare in modo che i bambini riconoscano quando stanno perdendo le staffe e riescano a fermarsi prima. Noi abbiamo provato con il barattolo porta-capricci, un gioco che aiuti i piccoli a controllarsi.
Provate, scoprire che basta davvero poco per gestire una situazione che tutti i genitori, prima o poi, vivono e temono.

Fermare i capricci dei bambini con il barattolo porta-capricci

I capricci sono molto diversi da vizi e brutte abitudini. Sono delle piccole esplosioni emotive in cui un bambino diventa irritabile e distruttivo. Nulla di cui preoccuparsi seriamente, ma avere una soluzione può essere un grande aiuto. I capricci dipendono da una mancanza di autocontrollo. Quindi, la cosa migliore è progettare un gioco che aiuti i piccoli a controllarsi, naturalmente prima che sia troppo tardi.

Gli esperti ci hanno insegnato alcune cose: ad esempio, a non assecondare i capricci e non cedere ai ricatti; poi, a non alzare la voce e a non esagerare coi premi per calmare i bambini. Già, ma a volte non è per nulla facile non alzare la voce. Alla ricerca di una soluzione creativa per risparmiarci i capricci, abbiamo inventato una specie di gioco a punti: il barattolo porta-capricci.

Ecco il gioco che evita i capricci

Il barattolo porta-capricci è una specie di salvadanaio in cui i bambini rinchiudono un “token” (ovvero una pedina, un segnalino) ogni volta che riescono a contenersi quando stanno per fare una scenata capricciosa.  Mamma o papà, se vedono che il bambino si è controllato (qui torniamo all’autocontrollo), gli danno un capriccio da mettere nel loro barattolo. Quando è pieno, ovvero quando abbiamo raggiunto il numero prestabilito di capricci da rinchiudere, si vince un piccolo premio.

Ma gli esperti saranno contenti di questa soluzione?

  • Ci aiuta a non alzare la voce, in quanto basta richiamare un bambino che sta per sbottare e invitarlo a calmarsi per avere il suo token
  • Ci aiuta a non cedere
  • Non asseconda il capriccio, in quanto lo fermiamo distraendo il bambino con il nostro gioco
  • Non si esagera coi premi: il premietto finale ricompensa l’autocontrollo nel corso del tempo ed è uno solo dopo dieci o venti capricci evitati

Quindi dovrebbe andar bene. Nella pratica l’esperimento è riuscito bene; bisogna ingegnarsi un po’ ad animare la cosa e dare molto peso al barattolo porta-capricci, ma i risultati ci sono stati!

Come costruire il barattolo porta-capricci

Come prima cosa scegliete il numero di capricci che andranno rinchiusi nel barattolo prima di dare un premio. Noi abbiamo optato per 20. I numeri bassi, tra dieci e trenta, funzionano meglio, soprattutto coi bambini più piccoli. Questo perché non hanno ancora sviluppato la capacità di concentrarsi per raggiungere un obiettivo lontano nel tempo.

A questo punto, dovrete realizzare i “token”, ossia i capricci da rinchiudere. Potete usare dei sassolini colorati, degli stecchini, delle palline. I più creativi potrebbero dipingere dei sassi-capriccio. Se cercate idee, potete dare un’occhiata alla nostra sezione creativa.

giocare coi capricci
Ecco dei token molto, molto originali

Infine, è il turno del barattolo: può essere un contenitore di plastica (meglio evitare il vetro visto che lo maneggeranno i bambini) trasparente o decorato. La scelta è tutta vostra e soprattutto dei bimbi. E’ possibile anche utilizzare un sacchetto di stoffa per contenere i capricci. In questo modo il bambino può tenerlo nello zainetto o nella giacca e averlo sempre con sé.

A questo punto dobbiamo scegliere il premio: i premi migliori sono piccole attività da fare tutti insieme, come andare a prendere un gelato. Quando si parla di premi, non giocate con l’affetto: non fare intendere ai bambini che se non riempiranno il barattolo gli vorrete meno bene. Basta una ricompensa golosa!
Fatto? Bene, siamo pronti ad utilizzare il nostro barattolo.

Esercizio n. 2 per diventare genitori coach: alleniamoci ad evitare i capricci attraverso qualche stratagemma creativo

Abbiamo già imparato alcune attività per tenere calmi i bambini per una mezz’ora. Se impariamo anche a evitare i picchi di emotività incontrollata, ne guadagneremo tutti in calma e serenità. Cosa ne dite di provare sul campo il barattolo porta-capricci e di escogitare altre soluzioni originali per risolvere il problema?
#proviamoci!

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