Patchwork: un modo per insegnare il riciclo creativo

Chi di noi non ha a casa una coperta patchwork realizzata a mano dalla nonna? Se siete tra i pochi a non conoscere questa tecnica, provvediamo subito.

Il patchwork (dall’inglese, letteralmente, “lavoro con le pezze”) è una lavorazione particolare che consiste nell’assemblare pezzi di tessuto o motivi in lana e cotone, per realizzare coperte, tappeti e altri oggetti. Risale alla conquista del West, quando i pionieri americani riciclavano i capi consumati per realizzare coperte imbottite e proteggersi dal freddo, dette anche quilt. Progressivamente questa tecnica si è diffusa anche in Europa, conquistando un pubblico sempre più ampio di appassionati.

Perché su un sito per genitori e bambini parliamo di un hobby che probabilmente appassiona le nostre nonne? Semplice, perché è un ottimo modo per insegnare il riciclo creativo, per non sprecare. Il patchwork tradizionale prevede di cucire insieme tanti pezzi di tessuto, ma in realtà con i bimbi si possono sperimentare varianti che non prevedono l’utilizzo di ago e filo.

Il patchwork originale: come si realizza

Le coperte e, più in generale, gli oggetti decorati con il patchwork sono prerogativa degli amanti del cucito. Servono infatti una macchina da cucire, il piedino per quilt, la base taglio, un cutter o forbici, righello, ago e filo di cotone oltre ad ovatta per imbottiture. Di solito su unano tessuti di cotone non elasticizzati.

Il procedimento è abbastanza intuitivo:

  • si sceglie la forma dei singoli pezzi di stoffa da assemblare (potete usare indifferentemente quadrati, esagoni o rombi). Per ogni motivo ci vorranno due pezzi di analoga forma e misure, da imbottire con appositi materiali per imbottitura;
  • si disegna la matrice sulla stoffa, tagliando poi i pezzi, con l’accortezza di lasciare un margine per la cucitura;
  • si dispongono i pezzi sul piano di lavoro, scegliendo le combinazioni cromatiche preferite
  • ed infine si cuciono i diversi pezzi della trapunta, dando un senso cromatico alla creazione.

In questo modo potete ottenere manufatti molto belli e caldi, tuttavia difficilmente realizzabili con i bimbi. Se però volete cimentarvi con i vostri piccoli, ecco di seguito un po’ di idee.


Non sprecare: insegniamo ai bambini il riciclo creativo

Sembra incredibile, ma attraverso la creatività si possono veicolare messaggi educativi potentissimi. Trasmettere il rispetto per l’ambiente, insegnare uno stile di vita eco sostenibile è uno dei compiti di ogni genitore, attraverso l’esempio e il gioco. Con il riciclo creativo possiamo risparmiare, dando una seconda vita agli oggetti, ma anche far riflettere i bambini sul fatto che ci si può divertire con poco, usando la fantasia.

patchwork

In quest’ottica il patchwork rappresenta una bella proposta, per un laboratorio in famiglia senza dover ricorrere a materiali elaborati. Per fare un lavoretto ispirato al patchwork, si possono assemblare pezzetti di stoffa, carta o altri materiali colorati. Qui di seguito trovate:

  • come fare biglietti d’auguri in stile patchwork
  • come fare una festa di compleanno in stile patchwork
  • come fare la pallina dei ricordi in stile patchwork

Biglietti d’auguri in stile patchwork (dai 5 anni in su)

Procuratevi un cartoncino colorato, carta di giornale, carta da regalo. Servono poi colla stick, forbici con la punta arrotondata, pastelli a cera, pennarelli lavabili o quant’altro a piacere per decorare.

Fate scegliere al bambino un motivo per decorare il bigliettino, ad esempio fiori o stelline. Dopo aver scelto il tema, cercate la carta da regalo o la pagina di giornale che vi piace di più, poi ritagliatela con cura, riproducendo lo stesso motivo su carte differenti. Prendete il cartoncino e piegatelo a metà, sarà la base del bigliettino. Dopodichè incollate le immagini sulla copertina, creando una sequenza. Lasciate all’interno del biglietto lo spazio bianco per scrivere una frase di auguri o un bel disegno. E’ un’ottima idea per personalizzare inviti e biglietti d’auguri

Una festa di compleanno in stile patchwork

Anche le mascherine e gli addobbi per le feste di compleanno possono essere fatti in stile patchwork: basta tagliare una serie di forme uguali usando le diverte carte e applicarle su festoni triangolari o mascherine. Potete personalizzare in questo modo anche le tovagliette e i cappellini. Se ad esempio avete un vecchio cappello o un cilindro di carta, rammendatelo “alla buona” con stoffa e filo di lana spesso come vedete in figura: vi stupirete dei risultati.

Poster patchwork dei ricordi

Il patchwork è una tecnica che si presta a realizzare addobbi original ed economici: perché non provarci con le foto? Stampate su carta i ricordi delle vostre vacanze e tagliate a cuore, stella, quadrato o esagono le immagini. Recuperate un foglio A4 un po’ spesso, meglio se colorato, poi procedere a creare il motivo patchwork disponendo le immagini e le forme geometriche. Non solo avrete un risultato stupefacente, ma anche un modo creativo di conservare e incorniciare i vostri ricordi.






a cura di Alessia de Falco

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