Tre segreti per potenziare la creatività

La creatività non è una qualità fissa: possiamo potenziarla giorno dopo giorno, semplicemente utilizzandola. Ecco tre semplici strategie per riuscirci.

3 trucchi scientifici per potenziare la creatività

1 – Esercitate la creatività come un muscolo.

Un modo sicuro per stimolare il pensiero creativo è utilizzarlo. No, davvero! «La creatività non è una “fata” che vive in un angolo magico del cervello», ci dice Adam Green, presidente della Società americana di neuroscienze della creatività. «Si tratta essenzialmente di usare tutti gli stessi strumenti mentali che usiamo per fare tutto il resto… ma usando questi strumenti per la creatività.»
La ricerca mostra che quando le persone cercano di pensare in modo più creativo, quasi sempre ci riescono e questi effetti sono sia significativi che ripetibili. L’idea è che più usi il cervello per fare qualcosa, più forti diventano le connessioni tra le cellule coinvolte. La chiave di questo è dedicare più tempo alla tua giornata al pensiero attivo, il che di solito significa scollegarci dalla posta elettronica, dai social media e altro ancora.

2 – Cambiate l’ambiente circostante, anche in modo minimale.

«Il trucco migliore che conosco non è molto sexy», dice Green. I dati supportano che la spinta creatività può derivare da cambiamenti piccoli come una tazza di caffè più calda del solito o un nuovo oggetto colorato nella stanza. Provate a cambiare alcuni degli elementi sulla vostra scrivania, fate una strada diversa dal solito o ispezionate attentamente un oggetto che avete di fronte ogni giorno. Sappiate che queste «spinte» non riguardano solo l’ambiente fisico, ma sono anche collegate all’ambiente sociale.

Se lavorate in una grande azienda, approfittate delle opportunità di lavorare periodicamente in diverse aree del vostro ufficio, sedetevi con nuovi colleghi o invitate persone di diversi reparti a pranzo. Se lavorate a contatto con i bambini, ad esempio in una scuola, progettate dei momenti di “scambio” con altre classi e altri colleghi, magari lavorando ad un’attività o a un progetto didattico comune. E se non avete questa possibilità di modificare il vostro ambiente, niente paura: anche una modifica minima potrebbe tradursi in un significativo aumento della creatività.

3 – Prestate attenzione alle nuove idee che vi vengono (e registratele)

Con l’aumentare dell’età delle persone, il numero di idee creative che vengono a loro non è necessariamente inferiore, ma tendiamo a catturarne meno. Quando un’idea – o una piccola componente di un’idea – viene a farvi visita, trovate un modo per preservarla. Appuntatela in una nota dello smartphone, scrivetela su un taccuino tascabile, schizzatela su un tovagliolo. Il vostro motto dovrebbe diventare: «Cattura ogni idea e analizzale più tardi».

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