CAVIARDAGE: UN PROCESSO DI POESIA CREATIVA
COS’È IL CAVIARDAGE?
Il caviardage è una processo creativo. Consiste nella realizzazione di una poesia a partire da una pagina scritta, annerendo le parole considerate “inutili” e decorando in vario modo la stessa pagina.
Caviardage viene etimologicamente dalla parola francese “caviar” (caviale), in pratica “annerire”. In origine, questa tecnica era utilizzata a fini di censura, annerendo le parole considerate “scomode”.
Il senso del caviardage è costruire un proprio componimento partendo dal testo di un libro o di un romanzo (ma anche un racconto o una filastrocca), si anneriscono le parti che non servono e si mettono in evidenza solo le parole che per noi o per i bambini costruiscono un senso.
CAVIARDAGE IN CLASSE
Il caviardage – sorpresa! – è un processo ideale per coinvolgere bambini e ragazzi in un laboratorio didattico. Si può usare per rilassarsi, per sperimentare colori e tecniche di pittura ma anche, per gli insegnanti più creativi, come strumento complementare delle lezioni.
Immaginate una lezione di storia, con compito a casa: realizzate una pagina di caviardage con un vostro pensiero sugli argomenti che abbiamo trattato. Sì, l’esempio è un tantino balengo ma la fantasia di ciascuno saprà interpretarlo.
Inoltre, è uno strumento squisitamente anarchico: permette di vedere la pagina stampata sotto una luce diversa dal solito e soprattutto, è alimentato da un non-metodo che lascia spazio alla fantasia e alla creatività più spontanea.
NON SOLO FOGLI PER FARE POESIA
Si tratta di un bell’esercizio di scrittura creativa con cui potete riempire un vero e proprio libro. Perché non recuperate un vecchio volumetto da buttare e, poco alla volta, non lavorate ciascuna delle sue pagine col caviardage? L’unico limite di questa tecnica creativa è la vostra fantasia.
- Puoi fare caviardage unicamente con una pagina di testo e un pennarello nero
- Puoi aggiungerci i colori
- Perchè no, il collage
- E poi le tempere
- Ci sono tanti esempi bellissimi realizzati con perline, sabbia, glitter
In questo modo trasformerai la pagina scritta in una vera e propria cartolina tattile, che potrà essere esplorata utilizzando non solo la vista ma anche il tatto. Secondo numerosi pedagogisti le esperienze tattili sono fondamentali nello sviluppo del bambino. Tra i sostenitori delle attività di questo tipo troviamo Maria Montessori e Bruno Munari, tanto per citare due nomi “grossi”.
Perché allora non realizzi, in un angolo della classe, un cespuglio del caviardage, a cui appendere tutte le creazioni dei più piccoli?
IN CERCA DI EMOZIONI
Che sia un testo d’autore o un esercizio di immaginazione, l’arte è sempre uno strumento potente per far emergere le proprie emozioni ( e anche la poesia) e fissarle alle nostre esperienze. Puoi utilizzare questa tecnica, così come il resto della found poetry, per stimolare discussioni e riflessioni spontanee. Così, un momento di poesia si trasformerà magicamente in una lezione di educazione emotiva.
APPROFONDIMENTI
Una volta che si comincia a fare caviardage questo diventa più di un semplice passatempo: l’arte postale finisce per ritagliarsi uno spazio speciale nel cuore degli artisti.
Tina Festa, ideatrice e sviluppatrice del METODO CAVIARDAGE, ha scritto un libro completo sull’argomento, sulle altre tecniche di found poetry e sulla scrittura creativa. E’ un manuale per aprire il cuore alla bellezza e per approfondire le tecniche artistiche necessarie per dar vita a un piccolo capolavoro.
CAVIARDAGE. CERCA LA POESIA NASCOSTA: manuale di Tina Festa.
Lo consigliamo soprattutto agli insegnanti che desiderano portare il caviardage in classe: c’è tutto il necessario per imparare ad allestire un laboratorio coinvolgente.
Recentemente il METODO CAVIARDAGE è stato brevettato ed è possibile seguire appositi corsi di formazione. Questo significa che nessun artista potrà allestire laboratori proponendoli come “metodo caviardage” senza essere registrato nell’elenco apposito. Potete trovare tutte le informazioni utili sul sito: https://www.caviardage.it
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