I bambini hanno diritto alla lentezza

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Per i bambini la lentezza è naturale; capita spesso di riprenderli perché sono “fuori tempo”.
In alcuni casi questi richiami sono giustificati: i nostri piccoli devono imparare la virtù della puntualità. Molte volte, però, le nostre pretese sono esagerate e soprattutto dannose: la lentezza, in alcuni momenti, è estremamente positiva. Aiuta ad evitare lo stress e a godersi il momento presente in modo genuino.

Lentezza non significa studiare di meno, non lavorare e non portare a termine i propri impegni: questo pensiero è tanto comune quanto fuorviante. Lentezza non significa neppure distrazione o perdita di tempo; il tempo è sacro!
Riscoprire la lentezza significa invece concentrarsi sul momento presente e ridurre tutte quelle fonti di distrazione che, ogni giorno, ci sottraggono minuti preziosi; vuol dire riprendere possesso del proprio tempo e della facoltà di utilizzarlo come vogliamo.

Per farti capire meglio cosa intendiamo quando parliamo di diritto alla lentezza, ti proponiamo quattro esercizi pratici che puoi mettere in pratica in famiglia; ne trarrete beneficio tutti, grandi e bambini.

EVITARE IL MULTITASKING

Eseguire più compiti allo stesso tempo non è molto efficiente: al contrario, consuma le nostre risorse mentali. Impariamo a fare una cosa per volta, cominciando ad eliminare tutte le fonti di distrazione digitale.
Esercizio pratico per mamma e papà: eliminare le notifiche dal proprio smartphone. Le notifiche digitali sono un sistema comodo, ma molto impegnativo per la nostra testa. Possiamo eliminarle facilmente, riattivandole solo nei – pochi – casi in cui potrebbero servirci davvero.
Secondo esercizio pratico per mamma e papà: smettere di intasare la chat di classe con foto di gattini e messaggi fuori tema. È tempo perso, per chi scrive e per chi legge.
Il multitasking è pericoloso anche per i ragazzi: studiare davanti al pc è una pessima strategia.

DORMIRE DI PIÙ

I disturbi del sonno sono sempre più diffusi tra bambini e adolescenti: si va a letto troppo tardi e si perdono ore di sonno preziose. Prova ad anticipare il momento della nanna: si tratta di una buona abitudine che farà bene a grandi e bambini.

MANGIARE INSIEME

Il momento del pasto può diventare un bellissimo esercizio di lentezza. Per cominciare, andrebbe abolita la tv; poi, si può pensare di trascorrere un po’ più di tempo a tavola, raccontandosi le proprie giornate. Invece di chiedere ai bambini quello che hanno fatto, prova a raccontare la tua giornata: per loro sarà più semplice proseguire il racconto con le loro esperienze.

DECRESCITA

Giocattoli e cianfrusaglie non sono soltanto inutili: sono una vera e propria perdita di tempo, che vi costringerà a pulire e riordinare. La decrescita, in casa, è una strategia per risparmiare tempo prezioso. Provate a liberarvi del superfluo.

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