Rothko e i colori: un lab che parla di emozioni

Markus Rotkowičs, più come Mark Rothko è stato un pittore statunitense, spesso classificato come espressionista astratto. Il suo lavoro si è focalizzato sulle emozioni di base. Le sue opere sono caratterizzate da grandi tele di canapa, con pochi colori intensi e solo piccoli dettagli immediatamente comprensibili.

LABORATORIO SULLE EMOZIONI ISPIRATO A MARK ROTHKO

Vi proponiamo un laboratorio pubblicato da Monica Palmeri su Zebrart.it, ispirato a quest’artista così all’avanguardia. Crediamo che l’arte possa essere un validissimo ausilio alla scoperta delle emozioni, oltre ad essere una fonte inesauribile di ispirazione. Lo leggiamo nelle parole di Palmeri:

Ogni giorno ci ritroviamo a fare i conti con la necessità di gestire nel miglior modo possibile le nostre emozioni. La creatività e l’arte possono esserci utili per parlare dell’importanza di saper riconoscere le emozioni e viverle al meglio. Anche le sensazioni forti come la rabbia hanno un potenziale risvolto positivo, sono campanelli d’allarme che dobbiamo imparare a riconoscere e ascoltare!

È importante sottolineare che questo non è un “lavoretto”: le attività didattiche che proponiamo sono strumenti (e non fini!) per potenziare o acquisire competenze essenziali, sono mezzi per stimolare la creatività e lasciar esprimere la propria personalità! Non ha senso andare alla ricerca dell’elaborato perfetto ed è inutile ritoccare i lavori dei bambini

Cosa ci serve:

  • telo, fogli di giornale o carta da pacchi per proteggere il tavolo
  • pennelli, meglio piatti e di medie dimensioni
  • colori acrilici o a tempera
  • un piatto e un bicchiere di plastica, una tela
  • tela (va bene anche di piccole dimensioni) o cartoncino molto robusto

Come si fa:

  • lascia che i bambini scelgano due o più colori, uno per lo sfondo (preferibilmente chiaro) e gli altri per le campiture successive.
  • fagli stendere il colore di sfondo con un pennello. E’ preferibile diluire un pochino Il colore a tempera o acrilico
  • lascia asciugare per qualche minuto, poi fai sovrapporre delle campiture di colore diverso rispetto allo sfondo.

Anche se i bambini non saranno precisi, non importa: la cosa importante è che scelgano i colori sulla base delle emozioni che provano, concentrandosi sul verso delle pennellate e sui movimenti.

 

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