LE LINEE GUIDA DEI PEDIATRI ITALIANI SULL’USO DI SMARTPHONE E TABLET
L’uso esagerato dei dispositivi elettronici è causa di numerosi problemi, che la letteratura scientifica ha ben documentato. Tra i principali, troviamo disturbi dell’apprendimento e dello sviluppo, ma anche problemi legati al sonno, al ciclo sonno-vegli e al benessere del bambino. Sull’argomento si sono espressi i pediatri italiani, che hanno pubblicato le loro raccomandazioni sull’uso di smartphone e tablet in età infantile.
LE LINEE GUIDA DEI PEDIATRI ITALIANI
In un articolo pubblicato su “Italian Journal of Pediatrics” (potete leggerlo online, in lingua inglese), la Società Italiana di Pediatria (SIP) espone i risultati delle sue ricerche e una serie di raccomandazioni valide per tutti i genitori.
In particolare:
- No a smartphone e tablet prima dei due anni di età;
- No a smartphone e tablet per almeno un’ora prima di andare a dormire;
- No a smartphone e tablet durante i pasti;
- Dai 2 ai 5 anni il tempo limite giornaliero è di 1 ora;
- Dai 5 agli 8 anni il tempo limite giornaliero è di 2 ore.
Inoltre, l’articolo si concentra sull’importanza di supervisionare l’uso dei media digitali: i bambini non dovrebbero mai essere abbandonati a se stessi durante questi tempi.
Queste raccomandazioni si basano sulle evidenze scientifiche dei danni che questi dispositivi possono arrecare alla salute dei bambini. Non si tratta di schierarsi pedagogicamente “pro o contro” la tecnologia, ma di riconoscere che nei più piccoli, un uso esagerato, nuoce seriamente allo sviluppo psicologico, neurologico e al benessere.
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