Orto di primavera con i bambini

La natura è un richiamo irresistibile per i bambini, ed anche un elemento necessario alla loro crescita. Ecco cosa possiamo fare per festeggiare anche noi in modo intelligente, educativo e green.Piantare qualcosa in casa

Curare un piccolo orto è un’esperienza incredibilmente rilassante e riserva grandi soddisfazioni. Soprattutto per i bambini, è un gioco fenomenale che li aiuta a responsabilizzarsi e a scoprire la biologia sul campo.Per tutti coloro che non hanno un giardino in cui seminare, preparare le aiuole fiorite e l’orto, nessun problema: ecco due soluzioni pratiche da sperimentare! Insomma, se la natura fa bene al cervello, noi faremo bene a portarcela direttamente a casa!

L’ORTO IN CASA

Costruiremo un minuscolo semenzaio domestico (una sorta di serra in miniatura in cui far germogliare i semi che poi verranno trapiantati nell’orto) utilizzando i contenitori di cartone delle uova. Per la loro forma, si prestano benissimo al nostro scopo.

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La prima cosa che dobbiamo fare è procurarci dei semi da piantare; però, stiamo attenti a scegliere ortaggi che possano crescere bene anche in vaso. In appartamento o in un piccolo balcone non sarà facile coltivare zucchine e zucca, che richiedono parecchio spazio! Noi vi consigliamo di provare con: insalata, ravanelli e radicchio (se ai bimbi piace il suo gusto amarognolo).

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Dove trovare i semi? Ormai tutti i supermercati hanno un angolo dedicato a fiori e ortaggi; potete comprare lì una busta di semi.

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Adesso è il momento di preparare la scatola delle uova per la semina. Ci servirà del terriccio da giardino (lo si trova in vendita in qualsiasi vivaio o negozio di bricolage, ma anche dai fiorai specializzati). Bisogna riempire tutti i 6 spazi vuoti, che fungeranno da “vasetti” di terra, in modo che siano ben colmi. Questo è uno dei compiti che i bambini apprezzano di più. 

E infine, è arrivato il momento della semina. Prendete dal sacchetto una piccola manciata di semini e mettetene 4-5 in ciascuno dei 6 “vasetti”. A questo punto, con un dito, affondateli di un centimetro nella terra e ricopriteli. Ultimo passo: bagnate il terriccio con un po’ d’acqua, in modo che sia ben umido ma senza esagerare (o finirete per disfare il cartone delle uova!).

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Trovate un posto luminoso per il vostro semenzaio e lasciatelo lì, mettendoci sotto un piatto che faccia da sottovaso, evitando di sporcare mensole e davanzali. Adesso non vi resta che aspettare: nel giro di qualche giorno cominceranno a spuntare i primi, verdissimi, germogli.

Quando si può cominciare? Marzo è il mese giusto per seminare in coltura protetta (come in questo caso): le piantine cominceranno ad essere vigorose al momento del trapianto.

Quando le piantine avranno messo 4-5 foglie e saranno cresciute fino a diventare delle mini-insalate vere e proprie, dovrete trapiantarle in un contenitore più grande. Consigliamo vasi di plastica profondi almeno 20cm, in modo che le piante abbiamo terreno e spazio sufficiente per mettere radici.

DIARIO DELL’ORTO

Un quadernino in cui il bambino potrà fare le sue annotazioni sull’agricoltura domestica; in cui potrà disegnare e anche collezionare aneddoti e informazioni utili.

Un consiglio? Una volta che i germogli spunteranno, aiutate i bambini a fare delle piccole ricerche in rete e fate appuntare le principali informazioni sull’orto. Quanto ci vorrà per raccogliere l’insalata? Di quanta acqua ha bisogno? E se ci trovassimo su un insetto? Questo è il modo giusto di insegnare, in quanto si tratta di nozioni estremamente importanti per il baby giardiniere.Anche il disegno è uno strumento importante: si passa dalla raffigurazione della piantina nei vari stadi della sua crescita, fino alla rappresentazione di sé intenti a lavorare la terra. E’ un modo di dare un senso alla propria esperienza.

L’ORTO A SCUOLA

Sono già molti i progetti di orto didattico attivati nelle varie scuole in Italia; l’utilità? Sfruttare il “gioco dell’orto” per insegnare il ciclo della natura, oltre all’importanza di un’alimentazione sana.

L’attività proposta con le scatole delle uova si può replicare facilmente a scuola, se non ci fosse un giardino o uno spazio allestito in modo adeguato: basterà preparare un contenitore per ciascun alunno, meglio se con un bel cartellino decorato, e metterli in fila sul davanzale!

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