Pedagogia Waldorf-Steiner
La pedagogia Waldorf, conosciuta anche come pedagogia steineriana è una corrente pedagogica che segue il pensiero antroposofico di Rudolf Steiner e le sue idee sull’educazione.
LA PEDAGOGIA
Rudolf Steiner sosteneva che la pedagogia non potesse prendere le mosse da idee quali la qualificazione professionale o il raggiungimento di determinati obiettivi; la pedagogia deve rispondere alle esigenze dello sviluppo del bambino. Tali esigenze sono individuate dall’osservazione antroposofica del bambino. La visione antroposofica dell’uomo crede nella tripartizione tra corpo, anima e spirito.
L’educazione armonica deve integrare:
- le facoltà cognitive e quelle intellettuali (identificate come pensiero)
- le facoltà creative e artistiche (identificate come sentimento)
- le facoltà pratiche e quelle artigianali (identificate come volontà)
Quest’esigenza porta ad una ristrutturazione del curricolo scolastico: mentre la didattica tradizionale si concentra quasi esclusivamente sulle facoltà cognitive e su quelle intellettuali, la pedagogia Waldorf lascia spazio ai laboratori pratico-artigianali e a quelli artistici.
La scuola, inoltre, non deve porsi come obiettivo l’educazione di un “bambino perfetto” (come accade nel nostro sistema scolastico, che parte da obiettivi minimi e traguardi d’eccellenza) ma deve puntare a sviluppare, attraverso ciascun insegnamento, una comprensione profonda dell’individuo.
L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
L’educazione, secondo le idee di Steiner, dovrebbe comporsi di tre cicli: il primo, dalla nascita ai sette anni, il secondo, dai sette ai quattordici anni; il terzo, infine, dai quattordici ai ventuno anni.
Le scuole che seguono la pedagogia Waldorf non assegnano voti, in quanto mirano a dare un’educazione organica piuttosto che nozionistica. Al posto delle valutazioni, si usa una sorta di pagella che sintetizzi il profilo dell’allievo, con le sue caratteristiche.
“Il maestro dovrà chiedersi: a che scopo il bambino deve venir esaminato? Io l’ho sempre avuto davanti agli occhi, e so benissimo quello ch’egli sa o non sa”.
Rudolf Steiner
Le scuole steineriane sono autogestite da un Collegio docenti e sono autofinanziate dalle famiglie, dai docenti e dagli ex allievi.
CRITICHE ALLA PEDAGOGIA WALDORF
Le principali voci critiche che si sono levate contro la pedagogia Waldorf sono raggruppate intorno a tre obiezioni principali: la scarsa scientificità dell’impianto teorico (al contrario, per esempio, del metodo Montessori), le idee razziste di Rudolf Steiner e la concezione profondamente religiosa della sua pedagogia.
BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO
Per approfondire il pensiero di Rudolf Steiner consigliamo la lettura di:
- STEINER R. (2007), L’educazione dei figli, Oscar Mondadori
- STEINER R. (2013), La filosofia della libertà. Linee fondamentali di una moderna concezione del mondo, Editrice Antroposofica
Per approfondire la pedagogia Waldorf nella sua formulazione più moderna e per chi cerca degli “spunti pedagogici” suggeriamo di leggere:
- CHISTOLINI S. (2015), La pedagogia secondo Rudolf Steiner, Franco Angeli
- BRESSAN D. (2008), Dalla teoria alla pratica. L’organizzazione di una scuola Waldorf e il pensiero sociale di Rudolf Steiner, Filadelfia Editore
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