ROLE PLAYING (DIDATTICA)
Con il termine “role-playing“, in formazione e didattica, si intende un gioco di ruolo finalizzato all’acquisizione e all’esercizio di determinate competenze, conoscenze o abilità. In altre parole, si chiede ai partecipanti di rappresentare determinati ruoli, mentre altri partecipanti svolgono il ruolo di osservatori. Successivamente, il gruppo analizzerà la rappresentazione, che servirà ad avviare una discussione.
IL ROLE PLAYING IN CLASSE
Il role-playing si può utilizzare con successo nel corso di seminari e cicli formativi, ma anche come supporto alla didattica in classe e alla didattica di laboratorio. Ecco uno schema sintetico di role playing formativo:
- Il docente o il formatore introduce i partecipanti al role playing e spiega loro i ruoli che dovranno impersonare;
- Ai partecipanti vengono distribuiti i materiali necessari allo svolgimento del role playing (schede informative, oggetti di scena ed altro); agli osservatori si possono distribuire delle brevi note sugli elementi a cui prestare attenzione durante lo svolgimento;
- I partecipanti interpretano la parte che è stata assegnata;
- Al termine della rappresentazione, il gruppo discute insieme la rappresentazione, i problemi che ne sono emersi e le possibili soluzioni.
Questa tecnica ha il vantaggio di offrire un ambiente di simulazione sicuro e senza pressioni eccessive: all’interno del role playing i partecipanti possono esprimersi liberamente sia nella veste di attori che di osservatori. Tuttavia, chi propone il role playing deve avere una grande capacità di gestione delle risorse umane e specialmente degli studenti.
TIPOLOGIE DI ROLE PLAYING
Role playing strutturato: prevede regole, ruoli e schemi rigidi, a cui i partecipanti devono attenersi. Questa tipologia di role playing permette di focalizzare l’attenzione del gruppo sulla situazione rappresentata.
Questa tipologia di role playing è particolarmente efficace per aiutare i partecipanti ad acquisire capacità di problem solving o ad imparare determinate procedure.
Role playing non strutturato o libero: è il gruppo a scegliere cosa rappresentare e non vi sono regole né materiali rigidi a cui attenersi. Questa tipologia di role playing permette di ottenere feedback liberi e una discussione spontanea.
Questa tipologia di role playing è particolarmente efficace per aiutare i partecipanti a migliorare la propria capacità di relazionarsi con gli altri, con la famiglia o con il proprio gruppo di lavoro.
LA NASCITA DEL ROLE PLAYING
Il role playing nasce dalla pratica teatrale e, in particolare, dallo psicodramma, una particolare tipologia di terapia di gruppo in cui i partecipanti si esprimono attraverso la recitazione, l’azione spontanea e il gioco.
BIBLIOGRAFIA E LETTURE
- Fabiana Boccola, “Il role playing. Progettazione e gestione“, Roma, Carocci, 2012
- Sergio Capranico,”Role Playing“, Milano, Raffaello Cortina Editore, 1997