San Martino

San Martino
Giosuè Carducci
La nebbia agl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Altre poesie e filastrocche:
- Bentornata primaveraBentornata primavera Alessia de Falco, Matteo Princivalle Bentornata primavera,giocheremo fino a sera.L’aria fresca culla i fiori,la bellezza scalda i cuori,La natura addormentatafinalmente si è svegliata. […]
- Filastrocche di PasquaScoprite tante filastrocche di Pasqua in questa sezione di filastrocche. LEGGETE ANCHE: Poesie di Pasqua – Storie di Pasqua – Lavoretti di Pasqua – Disegni di Pasqua – Biglietti di auguri di […]
- Una Pasqua senza rifiutiUna Pasqua senza rifiuti Alessia de Falco, Matteo Princivalle Un’allegra famigliolafesteggiava in un’aiuola.«Perché dopo aver mangiatolasciate rifiuti nel prato?»chiede loro un piccolo fiore.«Pasqua è la […]