La repubblica romana

La repubblica romana – In questo articolo troverete i nostri materiali e le schede didattiche sulla repubblica romana per i bambini della scuola primaria.

Indice:
🔴 La repubblica romana
🟠 Schede didattiche

La repubblica romana

Nel 509 a.C. i romani cacciarono l’ultimo dei sette re di Roma, Tarquinio il Superbo e diedero vita alla repubblica romana: questa forma di governo durò dal 509 a.C. al 27 a.C., quando salì al potere il primo imperatore, Ottaviano Augusto.

Il Senato e le magistrature

Nella repubblica romana il potere era esercitato dai magistrati, che venivano eletti ogni anno dai Comizi, le assemblee dei patrizi. Le magistrature nella repubblica romana erano:

  • Consoli, guidavano l’esercito e proponevano le leggi;
  • Censori, responsabili del censimento della popolazione e delle sue ricchezze;
  • Edili, mantenevano l’ordine pubblico a Roma e si occupavano dell’approvvigionamento;
  • Questori, si occupavano di crimini e gestione delle finanze pubbliche;
  • Pretori, amministravano la legge, governavano le provincie e potevano assumere il comando dell’esercito.

Un altro organo molto importante era il Senato, che aveva una funzione consultiva: il senato non poteva proporre o abrogare leggi, ma dava consigli e pareri ai magistrati.

La repubblica romana non era una repubblica democratica, ma una repubblica aristocratica: solo i patrizi partecipavano ai Comizi e potevano diventare magistrati, mentre i plebei erano esclusi dalla carriera politica.

Patrizi e plebei

La popolazione di Roma era distinta in due classi sociali:

  • i patrizi, ovvero i proprietari terrieri discendenti dei fondatori di Roma;
  • i plebei, ovvero lavoratori, artigiani e contadini, che vivevano in condizioni modeste.

Con la fine della monarchia, le condizioni dei plebei peggiorarono rapidamente. I re, nel corso degli anni, si erano assicurati il favore dei plebei per limitare il potere degli aristocratici. Per farlo, avevano emanato leggi particolarmente vantaggiose per la plebe. Con l’ascesa della repubblica le condizioni cambiarono rapidamente.

Ma c’era un’altra questione che causava il malcontento della plebe: alle origini di Roma, l’esercito era composto prevalentemente dai cavalieri, reclutati tra i patrizi. A partire dalla riforma di Servio Tullio, i cavalieri avevano perso di importanza. La forza dell’esercito romano, infatti, era garantita dai legionari, combattenti a piedi reclutati tra i plebei.
Per andare a combattere, i plebei dovevano lasciare il proprio lavoro senza riceverne in cambio alcun beneficio. Molti di loro erano stati costretti a contrarre debiti per mantenere le proprie famiglie ed erano finiti sul lastrico.
Inoltre, i legionari dovevano comprare armi, scudi e armature per la guerra, facendo altri debiti.
Questa situazione portò a un rapido peggioramento delle condizioni della plebe e portò molti plebei a diventare schiavi per debiti.

I plebei si ribellarono a queste condizioni e chiesero una riforma radicale: volevano avere accesso alle cariche pubbliche, vedersi annullare i debiti e volevano un riconoscimento per il proprio servizio militare. Di fronte al rifiuto dei patrizi, che non accolsero le loro richieste, i plebei si ritirarono sull’Aventino. Questo evento è conosciuto come secessione dell’Aventino: la plebe lasciò Roma senza difese e abbandonò i campi dei patrizi, mettendo la città in grave pericolo. I patrizi, per scongiurarlo, mandarono sull’aventino Menenio Agrippa, che in passato era stato console ed era ben visto dai plebei.
Agrippa mise fine alla secessione dell’Aventino facendo una concessione importante ai plebei: permise loro di eleggere due tribuni della plebe, che si sarebbero contrapposti ai consoli. I tribuni della plebe godevano di due diritti fondamentali: erano inviolabili (non potevano essere uccisi, feriti o offesi) e avevano il diritto di veto. Potevano cioè bloccare le leggi dei consoli qualora lo avessero ritenuto opportuno.
I tribuni della plebe venivano eletti dall’Assemblea della Plebe, istituita con una legge nel 471 a.C. Tutti i plebei, divisi in tribù, potevano votare ed eleggere i tribuni.

L’istituzione di questa carica permise di risolvere i contrasti tra patrizi e plebei e segnò l’inizio di un momento di grande prosperità per la repubblica romana.

Schede didattiche

Qui sotto troverete le nostre schede operative sulla repubblica romana. Potete utilizzarle per ripassare i concetti chiave sull’argomento o come verifica.

Quiz vero/falso sulla repubblica romana
Quiz a scelta multipla sulla repubblica romana
Quiz a scelta multipla sulla repubblica romana

Storia romana:
🔴 La civiltà romana
🟠 Le origini di Roma
🟡 I sette re di Roma
🟢 La repubblica romana
🔵 L’espansione di Roma
🟣 Giulio Cesare
🔴 L’impero romano
🟠 La fine dell’impero
🟡 Il Cristianesimo

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🟠 Storia – Classe seconda
🟡 Storia – Classe terza
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