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Storia di una bimba che voleva parlare con la luna

C’era una volta una bambina con un desiderio curioso: voleva parlare con la luna per raccontarle i suoi segreti. “Del resto” pensava “la luna ci guarda da lassù da migliaia di anni; sarà così saggia da consigliarmi per il meglio”.

Una mattina, in classe, si alzò e chiese alla maestra: “Maestra, come si fa se una persona vuole parlare con la luna?“.
Ma la maestra, che dei desideri dei bambini non capiva molto, la zittì scocciata: non aveva tempo per ascoltare queste assurdità infantili.

Così, la bambina, un po’ più triste di prima, tornò a casa e chiese alla mamma: “Mamma, ma se qualcuno volesse parlare con la luna, cosa dovrebbe fare?“.
 E la mamma, che si stava preparando per uscire, le rispose: “Qualcuno sicuramente è un pazzo o uno stupido; di certo non esaudirà mai il suo desiderio“.
La bambina corse nella sua stanza a pensare. Era davvero impossibile parlare con la luna?

Era assorta nei suoi pensieri quando un topolino che passava di lì decise di aiutarla: “Ehi, dolce bambina! Seguimi, voglio aiutarti a realizzare il tuo desiderio”.
La bambina lo guardò meravigliata: come era possibile che i grandi non fossero a conoscenza di ciò che perfino un topolino sapeva? O forse l’animaletto la stava prendendo in giro? Ad ogni modo, decise di seguirlo.
Il topo la portò nel bosco fuori dalla città e la guidò tra i cespugli. Arrivato ai piedi di una grande quercia, si arrampicò su uno dei suoi rami e invitò la bambina a salire con lui. Quando furono tutti e due seduti era ormai buio e gli astri rischiaravano il cielo.

“Guarda bambina, davanti a noi c’è la luna che splende. Ha una gran voglia di parlare con noi; però, devi sapere che non capisce la lingua degli uomini né quella degli animali”.
“Ma allora come posso sapere cosa le passa per la testa?” chiese la bambina.

la bambina e la luna

Il topolino squittì dalle risate.
“Guardala con attenzione, fatti cullare dalla sua luce; poi chiudi gli occhi e pensa dentro di te cosa le vuoi chiedere. L’hai fatto?”
La bambina annuì.
“Adesso riapri gli occhi. La luna ti ha risposto: le sue parole sono ovunque intorno a lei, nelle stelle, nella luce che rischiara il buio, nel vento e tra le foglie. Però, per sentire, dovrai imparare ad ascoltare. Solo il silenzio dà grandi risposte”.

 

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