Ciclamina ballerina

In un prato abitava una ciclamina graziosa, che sognava da sempre di diventare una ballerina. Le api, quando si posavano sui suoi petali bianchi, le facevano tanti complimenti: “Sei la ciclamina più bella del prato” e “Quanto sei graziosa”, ma lei, sospirando, rispondeva: “Grazie apine care; eppure, baratterei volentieri la mia bellezza per due gambe con cui ballare. Ah se solo fossi nata ballerina”.
Un giorno Ciclamina appassì. “Ecco, è la fine” pensò la poveretta “me ne andrò senza aver mai danzato”.

Ma il destino aveva in serbo altri progetti per lei. Infatti, fu raccolta da una bambina appassionata di fiori e amante dell’arte, che la portò a casa e la mise ad essiccare nel suo diario dei fiori.
Qualche tempo dopo, la bimba aprì il diario e si accorse che quel fiorellino non stava per niente bene. Prese Ciclamina per lo stelo e la esaminò con attenzione: non c’era nulla che non andasse in lei. E allora, perché era tanto triste?
La bambina provò ad esaminarla col cuore, che vede molto più lontano degli occhi e della mente. Finalmente capì: Ciclamina aveva un sogno nel cassetto, un sogno mai realizzato.
Ma lei, piccola artista, poteva aiutarla a realizzarlo: prese dal cassetto una matita e disegnò a Ciclamina due gambe slanciate e sottili; erano le gambe ideali per danzare.
Da quel giorno, Ciclamina potè ballare libera sulle pagine del diario e mai ballerina fu più felice di lei.


Abbiamo anche realizzato questa versione illustrata della storia di Ciclamina ballerina:

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