Storia di due grembiuli che abbandonarono la biancheria e fuggirono a cavallo

Questo racconto fa parte della raccolta “Storie brevi per bambini”.

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Storia di due grembiuli che abbandonarono la biancheria e fuggirono a cavallo

Testo di: Alessia de Falco e Matteo Princivalle

Era una calda mattina di maggio ed il profumo del sapone di Marsiglia si disperdeva nell’aria, confondendosi con quello dei glicini. I panni erano stati stesi da poco al sole ed ondeggiavano, spinti dal vento che si divertiva a danzare con loro.

“Ehi, lasciami stare” protestò un grembiulino tutto rosa.
“Che c’è, non si balla più nelle giornate di primavera?” incalzò il venticello, baldanzoso come sempre.
“Balli con me perché sono rosa, come una principessina”, sibilò il grembiule, attirando su di sé l’attenzione di un paio di federe e di una camicia a quadretti. Il vento rimase un po’ interdetto, non si aspettava di certo una risposta così piccata.
“Io…Io…”. Non sapeva che cosa dire.

“È sempre la solita storia” proseguí sconsolato il grembiule rosa “Il mio è un colore da femmina; guarda quello lì, disse additando il grembiule azzurro steso poco più in là, da lui non ci vai mai”.
“Ma, veramente” balbettò il vento, pentendosi quasi subito delle sue parole “Con lui parlo di calcio”. Il grembiule rosa stava per diventare rosso di rabbia quando l’altro, quello azzurro, intervenne spiazzando tutti con un “E pensa che a me nemmeno piace il calcio, io sono appassionato di equitazione!”.
“Anche io!” esclamò gioiosa il grembiule rosa “Come vorrei scappare di qui e galoppare su un cavallo”.
“A me lo dici? Sogno ostacoli e paddock ogni volta che siamo in classe ad ascoltare la maestra di scienze”.

Il vento li ascoltò e capì: “Sapete che si fa?!? Qui si fa la rivolta dei grembiuli! Che ci importa del rosa e dell’azzurro, qui c’è gente, pardon, ci sono grembiuli, che vogliono montare in sella ad un bell’appaloosa. E io, Messer Ponentino, vi ci porterò”.
Fu così che il vento iniziò a soffiare fino a far saltare le mollette, il grembiule azzurro e quello rosa rotearono nel vento e si allontanarono verso il maneggio, felici. Nessuno seppe mai quanti continenti attraversarono insieme al loro fidato destriero, ma siamo certi che, azzurro o rosa che fossero, in fondo, il colore contava poco.

la rivolta dei grembiuli

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