La leggenda del salice piangente

LA LEGGENDA DEL SALICE PIANGENTE

Un tempo, il salice piangente aveva una bella chioma slanciata: i suoi rami, rivolti all’insù, arrivavano a toccare il cielo. Un giorno, il salice vide una grande folla venirgli incontro. C’erano soldati, sacerdoti e tanta gente comune. Al centro, un uomo camminava lentamente portando sulle spalle una grande croce di legno. Era Gesù, che era uscito dalle porte di Gerusalemme e stava percorrendo la strada che conduceva al Golgota, il luogo in cui sarebbe stato crocifisso.

Ad un certo punto, Gesù cadde per terra. Provò a rimettersi in piedi, ma il peso della croce lo faceva stramazzare. Intorno a lui si radunarono alcuni soldati, armati di fruste e pungoli, minacciandolo e intimandogli di rimettersi in piedi. Fu allora che il salice, vedendo quell’uomo soffrire così, chinò la sua chioma e allungò i suoi rami verso di lui, in modo che potesse afferrarli per rialzarsi. Da quel giorno il salice, rattristato da tanto dolore e dalla cattiveria di cui solo gli uomini sono capaci, non ha più rialzato la chioma; per questo motivo viene chiamato salice piangente.

storie per bambini la leggenda del salice piangente

Clicca qui per stampare o scaricare questa leggenda.

Non avete trovato il contenuto che stavate cercando? Chiedetecelo: ogni mese realizziamo i materiali più richiesti dai lettori! Ecco il modulo per le nuove richieste: Chiedi un contenuto.

Iscrivetevi alla Newsletter o al canale Telegram per ricevere gli ultimi aggiornamenti dal sito.