Ercole e il toro di Creta

Il toro di Creta
Settima fatica di Ercole
Testo (a cura di): Alessia de Falco, Matteo Princivalle
Come settima fatica, Euristeo chiese ad Ercole di portargli il toro di Creta. Questo toro era uscito dalle acque del mare per volere di Poseidone, perché il re Minosse potesse sacrificarlo per lui. Minosse, però, fu colpito a tal punto dalla bellezza del toro che lo liberò tra le mandrie e sacrificò a Poseidone un altro toro. Il dio, infuriato fece impazzire il toro, che da quel momento seminò la distruzione sull’isola.
Quando Ercole raggiunse Creta, Minosse gli disse che se avesse domato il toro, avrebbe potuto portarlo via con sé. Ercole lo catturò, lo domò, lo caricò sulla sua nave e lo condusse da Euristeo. A Micene il toro fu liberato e fuggì prima a Sparta, poi a Maratona, dove tormentava gli abitanti della pianura.
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