Metodi di studio

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Metodi di studio efficaci. Se avete problemi a studiare con profitto, questo articolo è proprio quello che stavate cercando. Vi guideremo alla scoperta dei metodi di studio più efficaci e vi aiuteremo a capire quale potrebbe essere quello più adatto a voi.

Indice:
🔴 Metodi di studio
🟠 Mappe concettuali
🟡 Metodo Feynman
🟢 Flashcard
🔵 Metodo Cornell
🟣 Tecnica del pomodoro
🔴 Come trovare un metodo di studio efficace

Metodi di studio

Per cominciare, vi presentiamo cinque metodi di studio che dovreste conoscere. Ad eccezione del metodo Cornell, più adatto allo studio universitario, gli altri quattro si possono impiegare con successo già a partire dalla scuola primaria. Anzi, quando si parla di studio, prima si comincia e meglio è; studiare, infatti, è un processo che richiede tempo e molto esercizio.

Mappe concettuali – Le mappe concettuali permettono di rappresentare graficamente un argomento scomponendolo in un elenco di concetti, uniti tra loro da connettori. Le mappe concettuali sono particolarmente indicate per gli studenti con uno stile di apprendimento visivo e per gli studenti con DSA. Perché siano utili, è necessario che vengano personalizzate dallo studente (l’ideale sarebbe che ciascuno costruisse da sé le proprie mappe, anche rielaborando una mappa scaricata dal web) e che lo studente sappia definire in modo chiaro ciascuno dei concetti presenti sulla mappa. Per approfondire: Mappe concettuali.

Metodo Feynman – In altre parole, studia come se dovessi insegnare agli altri! Questa tecnica è nota fin dall’antichità, tanto che Seneca scrisse “Homines, dum docent, discunt” (“gli uomini, insegnando, imparano”). Recentemente, è stata riscoperta grazie al fisico Richard Feynman, che la utilizzava regolarmente per esplorare i fenomeni fisici e preparare i suoi interventi. Si tratta, in altre parole, di raccontare quel che si è studiato ad un ascoltatore (un genitore o un amico). In questo modo, è più semplice individuare le proprie lacune e si ha la possibilità di osservare l’argomento di studio sotto una luce differente. Per approfondire: Tecnica di Feynman.

Flashcard – Le flashcard sono carte contenenti una domanda su una delle due facce e la risposta sull’altra; si possono utilizzare per ripassare un argomento a partire da un elenco di domande. Il processo di creazione e personalizzazione delle flashcard permette di comprendere meglio l’argomento di studio e di individuare le domande chiave. Per approfondire: Come usare le flashcard.

Metodo Cornell – Questo metodo è più adatto allo studio superiore o universitario. Prevede di suddividere il foglio in due colonne: una colonna più stretta a sinistra e una più larga a destra. Nell’area sulla destra si riassumerà l’argomento di studio e nella colonna sinistra le domande chiave e le parole chiave per ciascun paragrafo.

La tecnica del pomodoro – Ognuno di noi ha una soglia individuale oltre la quale non è in grado di mantenere alta l’attenzione; studiare oltre questo limite è frustrante e improduttivo. La tecnica del pomodoro nasce per aiutare gli studenti a prendere consapevolezza di ciò e a concentrarsi intensamente per un periodo di tempo limitato. La tecnica è molto semplice: si tratta soltanto di impostare un timer (10 minuti per cominciare, poi 15, 20 e fino a 25 minuti) che scandirà la fine della sessione di studio e l’inizio di una pausa. Questa tecnica si può combinare con uno qualsiasi dei metodi di studio che abbiamo menzionato sopra per migliorarne l’efficacia. Per approfondire: La tecnica del pomodoro

Come trovare un metodo di studio efficace

Nel paragrafo precedente vi abbiamo presentato cinque metodi di studio efficaci, ma è importante sottolineare che il metodo di studio è qualcosa che ogni studente deve costruire su misura per sé. Non esistono metodi universali, né un metodo adatto a tutti. In questo paragrafo vi aiuteremo a costruire un metodo di studio passo dopo passo, illustrandovi due tecniche fondamentali e aiutandovi a scoprire qual è il vostro stile di apprendimento.

Eliminate le distrazioni

Per poter studiare in modo efficace è necessario eliminare le distrazioni. Le notifiche di smartphone e pc sono senza dubbio le peggiori. Questi strumenti, da alleati preziosi possono trasformarsi in un vero e proprio incubo. Lo studente che tiene tra le mani un telefono combinerà ben poco! La dipendenza da smartphone è un problema molto serio (è stato coniato addirittura un termine per identificarla: nomofobia), specialmente per chi studia. Quindi, prima di cominciare ogni sessione di studio, assicurati di aver spento il pc e di aver riposto il telefono in un cassetto lontano dalla scrivania o dal tavolo sul quale si studierà. Le prime volte potrebbe essere dura: puoi preparare una tabella per registrare i tuoi progressi in tal senso.

Alternate i momenti di studio a momenti di pausa

L’abbiamo già anticipato a proposito della tecnica del pomodoro, ma è bene ripeterlo: la nostra attenzione ha una soglia oltre la quale non siamo più in grado di concentrarci sullo svolgimento di un compito. Se è vero che questa soglia si può aumentare attraverso l’allenamento, d’altra parte dobbiamo essere realistici e cominciare gradualmente. Invece di trascorrere due o tre ore sui libri, alzandosi con la sensazione di non aver capito niente, sarebbe molto meglio strutturare delle micro-sessioni di 10-15 minuti, imponendosi di sintetizzare ciò che si è appreso al termine di ogni intervallo.

Metodo di studio e stile di apprendimento

Ognuno di noi impara in modo diverso; chi ha uno stile verbale tende a rielaborare il materiale di studio in forma scritta (riassunto, domande e risposte, etc.). Chi ha uno stile visivo invece utilizzerà sottolineature colorate, mappe e presentazioni ricche di diagrammi e illustrazioni.

Stile verbale – Lo stile verbale richiede di trasformare il materiale di studio in testo scritto. Gli studenti che apprendono in modo verbale hanno bisogno di memo e annotazioni, per riuscire a sintetizzare le informazioni in modo efficace. I metodi di studio più efficaci per gli studenti con uno stile di apprendimento verbale sono:

  • metodo Cornell (riassunto scritto con domande e parole chiave);
  • flashcard (domande e risposte).

Stile visivo – Per memorizzare attraverso uno stile visivo, occorre utilizzare quanto più possibile i colori e le figure; in questo caso, lo studio dovrà concentrarsi sull’accostamento di immagini e informazioni essenziali da ricordare. I metodi di studio più efficaci per gli studenti visivi sono:

  • mappe concettuali;
  • mappe mentali;
  • diagrammi e infografiche;
  • sottolineatura a colori.

L’applicazione dei metodi e delle tecniche che abbiamo raccolto in questo articolo vi aiuterà a studiare meno e soprattutto meglio. Ma non illudetevi: lo studio richiede costanza e dedizione.

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