Nomofobia: cos’è e cosa significa questa parola

Nomofobia. In questo articolo scoprirete cos’è la nomofobia, oltre al significato e all’etimologia di questo anglicismo entrato a far parte del linguaggio quotidiano dei media.

Nomofobia: significato ed etimologia di questo termine

Il termine nomofobia è l’italianizzazione dell’inglese nomophobia ed è composto dall’accostamento delle prime sillabe delle parole no mobile-phone al suffisso –phobia, utilizzata per indicare ciò che genera una paura incontrollata. Significa dunque “paura di rimanere senza smartphone e indica proprio lo stato d’ansia che ci assale quando ci accorgiamo di aver lasciato il telefono a casa o quando si spegne improvvisamente.

Ma cos’è esattamente la nomofobia? Il termine è stato coniato a conclusione di uno studio condotto nel 2008 da YouGov, azienda britannica che si occupa di analisi di mercato. In Gran Bretagna (il paese che ha ospitato lo studio scientifico in questione) il 53% delle persone mostra segnali di ansia e aumentato livello di stress quando viene costretta a separarsi dal proprio telefono (anche per eventi come la batteria scarica o l’assenza di rete, quindi non correlati ad uno “smarrimento”). Il problema si evidenzia anche in Italia, con dimensioni e caratteristiche simili.

Il meccanismo alla base della nomofobia – Gli smartphone attivano nel cervello un “ciclo ludico”, in modo simile a quanto accade con le slot machine e il gioco d’azzardo. Si tratta di un ciclo di attività che stimolano il rilascio di dopamina, generando quindi una sensazione di benessere e una dipendenza (Schull, 2012). Le azioni che compiamo con lo smartphone, come controllare le notifiche e scrollare il touch screen generano una vera e propria dipendenza fisica.

Smartphone e studio – Se un certo grado di nomofobia in una società digitalizzata come la nostra si può considerare normale, ci sono compiti che richiedono un grado elevato di concentrazione: in questi casi il bisogno di accendere in continuazione il proprio dispositivo si tramuta in un ostacolo da superare. Studiare è uno di questi: ne abbiamo parlato nel nostro articolo sui metodi di studio efficaci, evidenziando la necessità di eliminare le distrazioni (smartphone compreso) quando si studia.

Matteo Princivalle

FONTI

Tag: nomofobia, nomofobia significato, nomofobia etimologia

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