Per crescere bambini forti ci vogliono genitori sicuri

Essere mentalmente forti significa prepararsi ad affrontare le sfide della vita. E’ un allenamento che inizia da piccoli ed è veicolato dalla famiglia e da tutti i punti di riferimento del bambino.

Spesso si osservano nel bambino comportamenti di insicurezza e timidezza che destano preoccupazione nel genitore. Tali comportamenti dipendono in parte da caratteristiche personali ed in parte, come tutti possono immaginare, dal vissuto.

AIUTA IL TUO BAMBINO A CRESCERE FORTE

Le nonne dicevano: “Se uno nasce tondo, non morirà quadrato”. Quindi non aspettarti che un bambino introverso si trasformi in un ragazzo estroverso. Ciò che puoi fare è valorizzare le sue caratteristiche peculiari  attraverso una sana e fruttuosa accettazione e un lavoro sull’autostima.

Il primo punto su cui focalizzarti è la capacità decisionale: saper prendere una decisione aiuta ad acquistire sicurezza. Stimola i bambini, dando opzioni tra cui scegliere, senza caricarli con un panorama troppo ampio di alternative.

Saper scegliere significa fondamentalmente non temere di sbagliare. Non sempre le tue scelte saranno quelle ottimali, ma se impari a ponderare e valutare, sicuramente riuscirai anche fare tesoro dei tuoi errori, senza colpevolizzarti.

VALORIZZA LA SENSIBILITA’ E AIUTA AD ESPRIMERLA

Insicurezza e ipersensibilità vanno a braccetto. Lo psicoterapetura e coaching sistemico Rolf Sellin, autore del libro “I bambini sensibili hanno una marcia in più”, invita a lavorare su nuovo atteggiamento che permetta di contenere gli effetti più negativi dell’ipersensibilità, valorizzando la capacità di empatia, senza esserne sopraffatti.

Per trasformare la propria sensibilità in una fonte di sicurezza occorre imparare ad esprimerla. Qual è la passione del tuo bambino? Fare sport, ballare, disegnare, suonare uno strumento? Aiutalo a capire cosa gli piace davvero e a focalizzarsi.

Il talento, valorizzato nel modo giusto, è un ottima medicina per l’insicurezza. Coltivare una passione totalizzante, amare davvero ciò che si fa, aiuta a credere in se stessi.

LAVORA SULLA FORZA MENTALE E SUI PENSIERI POSITIVI

La forza mentale si basa sulla costruzione di un bagaglio di competenze di cui spesso parliamo: resilienza, autostima, fiducia e autoefficacia. Prova a concentrarti su alcune attività quotidiane come:

  • Sostituire i pensieri negativi con pensieri più realisti.
  • Controllare le emozioni senza soffocarle
  • Comportarsi in modo produttivo, anche in circostanze avverse o di fronte ai fallimenti

I bambini possono imparare ad essere più forti e sicuri nella misura in cui gli permetterete di commettere errori: i genitori spazzaneve semplificano, ma non aiutano.

Non serve a nulla mettere sotto una campana di vetro, bensì insegnare che gli sbagli fanno parte di un processo di apprendimento e che, pertanto, non bisogna vergognarsene o sentirsi a disagio al riguardo.

Il punto fondamentale è consentire lo svolgimento delle naturali conseguenze e proteggere i bambini dalla negatività verso se stessi.

Sbaglio? Non sono IO ad essere sbagliato. Ma quello che ho fatto è sbagliato.

Il pensiero realista aiuta ad essere positivi e a ritrovare l’ottimismo man mano che trovano opportunità e si ha fiducia nelle proprie capacità. Solo affrontando le paure, si può combattere lo stress che generano.

Ovviamente il bambino va accompagnato in questo percorso, ma lasciato autonomo nell’affrontare le proprie emozioni, accettando le proprie responsabilità e imparando il controllo emotivo. Questo non vuol dire reprimere i sentimenti, ma insegnare un modo sano di comunicare, preparandosi alle sfide della vita.

COACHING CREATIVO: TROVA I TUOI PUNTI DI FORZA

Per allenare un bambino a diventare forte, non c’è nulla di meglio dell’esempio. Di seguito riportiamo i consigli dello psicologo Friedrich Loesel, che da anni si occupa di ricerche sulla resilienza.

  • Non tenere i bambini nella bambagia
    Aiutare va bene, senza esagerare. Le difficoltà fanno parte della vita e permettere ai bambini di affrontarle rafforza la sicurezza,
  • Vinci la paura del distacco
    Capita ad esempio che le mamme che devono tornare al lavoro si sentano in colpa a lasciare i piccoli al nido. Per i bambini, sperimentare figure diverse dalla madre può avere invece effetti positivi.
  • Lascia che affrontino le piccole sconfitte
    I bambini devono imparare a superare delusioni e sconfitte, cercando ad esempio di risolvere conflitti e i litigi con i coetanei senza necessariamente richiedere l’intervento di un adulto.
  • Affidagli delle piccole responsabilità
    Mettersi alla prova, con responsabilità commisurate all’età, aiuta a credere in se stessi. Inizia da piccoli compiti: vestirsi da soli, buttare la spazzatura, dare da mangiare all’animale domestico.
  • Metti dei limiti
    Hai presente la frase “I no fanno crescere”? Le regole e limiti aiutano i bambini a crescere molto più sicuri di sé.

Ultima cosa da tenere a mente: se commetti degli errori, non colpevolizzarti troppo. Loesel afferma che “I genitori devono avere meno paura di commettere sbagli nell’educazione dei figli. I bambini sono incredibilmente tolleranti agli errori. Sono predisposti a che non tutto vada perfettamente: perdonano molti errori a loro stessi, ma anche all’ambiente che li circonda”. E forse dovresti farlo anche tu.

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