Giardini sensoriali: un bel laboratorio per i piccoli!
I giardini sensoriali sono spazi, solitamente esterni (anche se, come vedremo, nulla vieta di allestirne una versione ridotta in casa), in cui i bambini possono sperimentare sulla loro pelle la natura, con le sue consistenze, i suoni e i colori.
In sostanza, è un percorso che alterna varie micro-aree naturali: prato, foglie secche, ciottoli, ciottoli immersi nell’acqua, fango (solo per i più coraggiosi!), corteccia. I bambini possono camminare su questi materiali, ma anche toccarli e giocare con essi.
CHE BENEFICI PUÒ PORTARE UN GIARDINO SENSORIALE?
Come abbiamo scritto nel nostro articolo sullo sviluppo sensoriale, utilizzare i cinque sensi, soprattutto quelli diversi dalla vista (predominante e perfino abusata nella società delle fotografie e dei videogiochi), aiuta a rasserenare l’animo, riduce lo stress e permette ai bambini di ritrovare la concentrazione.
Sembrano piccole cose, e forse lo sono, ma non dobbiamo dimenticare che i nostri bimbi vivono in un mondo estremamente ricco di stimoli e, di conseguenza, di stress. Aiutarli a rilassarsi vivendo la natura è il contributo che possiamo dare per la loro felicità. Inoltre, il giardino sensoriale come laboratorio lavora sulle competenze motorie, favorendo la crescita e l’armonia tra corpo e sensi.
GIARDINO SENSORIALE STEP-BY-STEP
STEP 1: SCEGLIERE CHE GIARDINO COSTRUIRE E DOVE REALIZZARLO
Innanzitutto dobbiamo scegliere se vogliamo un giardino sensoriale permanente o “usa e getta”. Nel primo caso, servirà uno spazio esterno in cui realizzarlo: il giardino di casa o quello della scuola sono perfetti. Nel secondo caso, useremo degli scatoloni di carta con i bordi bassi o delle bacinelle da riempire con i vari materiali. Un giardino sensoriale di questo tipo può essere allestito anche al chiuso; certo, non è la stessa cosa, ma avrà comunque un’influenza benefica sul bambino (in modo simile alle stanze della paglia e della sabbia).
STEP 2: PROGETTARE IL VOSTRO GIARDINO SENSORIALE
Adesso è il momento di scegliere quali materiali comporranno il percorso. Noi vi proponiamo una combinazione classica, quella che potete vedere nella maggior parte delle foto/video:
- erba soffice
- foglie secche
- tronchetti di legno
- ciottoli
- sabbia
- ciottoli sommersi dall’acqua.
Naturalmente è possibile aggiungere o togliere elementi, pensate al giardino sensoriale come ad una struttura modulare. Di seguito, qualche elemento alternativo ma altamente consigliato per personalizzare il vostro giardino sensoriale:
- paglia
- fiori di campo
- erbe aromatiche
- muschio
Se decidete di realizzare il giardino all’aperto, potete arricchirlo piantando erbe aromatiche profumate lungo i bordi del percorso.
STEP 3: REALIZZARE LE AREE SENSORIALI
Una volta ultimato il progetto, è il momento di recuperare i materiali. Una bella gita al mare e una nel bosco vi permetteranno di recuperare il materiale di cui avete bisogno: sabbia, ciottoli, fogliame vario.
Se avete optato per un giardino “usa e getta”, vi basterà riporre i materiali nei vari scatoloni o nelle bacinelle e avrete finito.
Se avete deciso di realizzare un giardino sensoriale permanente, all’aperto, dovrete delimitare i bordi di ciascuna area con dei mattoni, oppure con delle assi di legno prima di riempirle.
STEP 4: GIOCARE
Avete realizzato un perfetto giardino sensoriale: adesso è il momento di sperimentarlo, di toccarlo con le manine e i piedini, di annusare i profumi della natura. Perché i bambini possano divertirsi quanto più possibile, può essere una buona idea fornirli di:
- annaffiatoio
- paletta e rastrello
- secchiello
Così, avranno la possibilità di raccogliere, manipolare, bagnare i vari elementi. In questo senso, un fantastico giardino sensoriale naturale è la spiaggia: una distesa di sabbia tutta da esplorare.
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