Il pensiero positivo si può imparare: trasmettiamolo ai bambini

Avete presente quelle persone che sanno donarvi gioia e allegria anche nei momenti più bui? Non sono certo stregoni o sciamani, ma individui che hanno saputo valorizzare la loro energia positiva.
Del potere di un ambiente positivo intorno a noi, anche in fase di apprendimento, ne abbiamo parlato di recente, a proposito della warm cognition: quando proviamo emozioni positive si impara di più e meglio.
Già negli Anni Settanta il padre della psicologia positiva Martin Seligman ci ricordava che il 60 per cento della felicità è determinata dai nostri geni e dall’ambiente, il restante 40 per cento dipende da noi e dalla prospettiva con cui viviamo le nostre esperienze quotidiane.
Pensare positivo aiuta chi è intorno a noi ad essere più positivo: la felicità è insomma contagiosa. Per noi il pensiero positivo è parte integrante dell’educazione: serve a insegnare la resilienza, il problem solving e, diciamocelo, con il sorriso i problemi non si risolvono prima ma, prima o poi, si risolvono. Per insegnare il pensiero positivo è importante lavorare su noi stessi, con micro allenamenti quotidiani.
Tre esercizi per sviluppare il pensiero positivo
- Regaliamo un sorriso: Lo avevamo scritto nell’articolo sul metodo del sorriso e qui lo ribadiamo: il sorriso è un dono prezioso che non costa nulla, ma che è davvero importante per migliorare la vita degli altri.
- Andate dove avete deciso di stare: La felicità di una persona si misura anche in base alla corrispondenza tra i suoi desideri e la capacità di realizzarli. Chi riesce a trasmettere energia positiva agli altri probabilmente ha saputo raggiungere un traguardo importante nella sua vita. Proviamo a chiederci dove vorremmo davvero arrivare e come possiamo arrivare alla meta.
- Prendetevi cura di corpo e mente: La salute è il risultato di ciò che facciamo ogni giorno in modo positivo, prendendoci cura del nostro corpo e della nostra mente. Proviamo a mettere in pratica buone abitudini, ricordando sempre la massima Mens sana in corpore sano.