Per arrivare in alto bisogna superare se stessi
“Non si arriva in alto superando gli altri. Si arriva in alto superando se stessi“.
Imparare a concentrarsi sul proprio mondo interiore e sulle proprie risorse mentali lasciando al di fuori tutti gli stimoli esterni è un’impresa. La competizione fondata sull’aggressività non si sconfigge con i proclami, ma tornando a concentrarsi su se stessi. Per farlo, abbiamo due strade diverse ed ugualmente necessarie.
La prima è quella di rinunciare ai giudizi. Ne abbiamo parlato in tante occasioni e per sperimentarla (vi suggeriamo questo approfondimento). La seconda è quella di focalizzarsi su di sé, per superarsi.
“Per scoprire la tua vera natura interiore, penso che tu debba trovare tempo, con tranquillità e rilassamento, per pensare in modo più raccolto e per investigare il tuo mondo interiore. Questo può aiutarti. Nei momenti in cui sei molto turbato dall’odio o dall’attaccamento, se vi è il tempo o la possibilità, prova semplicemente a guardarti dentro e chiediti: che cos’è l’attaccamento? Qual è la natura dell’ira?”
Dalai Lama
Nessuno di noi può superare se stesso se prima non impara a conoscere a fondo la propria natura, con i suoi punti di forza e le inevitabili debolezze. Questa verità, così come l’abitudine a praticare l’esame di coscienza e qualche esercizio di autoconsapevolezza, dovrebbero essere introdotti già nell’infanzia: i bambini sono dei campioni di competizione positiva e di introspezione, se solo siamo capaci di fornire loro un ambiente adeguato nel quale sviluppare queste doti.
FONTI
Dalai Lama, La via della tranquillità, Rizzoli, 2000 (ed. originale 1998)
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