Numeri relativi
1. I numeri relativi
I numeri che utilizziamo per contare non sono gli unici numeri esistenti. Infatti, esistono numeri il cui significato cambia a seconda del segno che li precede.
Un esempio sono i numeri che esprimono la temperatura dell’aria.
Esempio:
Durante un giornata estiva la temperatura può raggiungere +38°C.
Durante una fredda notte d’inverno, tra le montagne, la temperatura scenderà sotto lo zero e potrebbe toccare -15°C.
I numeri 38 e 15 non hanno un valore assoluto, ma relativo: esso infatti dipende dal segno + o – che li precede. Una temperatura di -15°C è molto bassa, mentre una temperatura di +15°C è fresca, come quella di un mattino di primavera. Anche se il numero 15 è lo stesso, il segno che lo precede modifica il suo valore.
I numeri come quelli che utilizziamo per esprimere la temperatura si chiamano numeri relativi e sono composti da due parti: un segno (+ o -) e un numero, o valore assoluto del numero.
Esempio:
Nel numero +45 il segno è + e il valore assoluto è 45.
Nel numero -18 il segno è – e il valore assoluto è 18.
I numeri relativi preceduti dal segno + si chiamano numeri positivi.
I numeri relativi preceduti dal segno – si chiamano numeri negativi.
2. Schede didattiche
Cliccate sulle schede qui sotto per stamparle.
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