La sottrazione
La sottrazione è la seconda operazione che si affronta nel corso della scuola primaria; si tratta di un’operazione di grande importanza per risolvere i problemi della vita quotidiana ma anche per padroneggiare i
Parlando di sottrazione, abbiamo trattato in due articoli separati:
COS’È LA SOTTRAZIONE
Facciamo un esempio: “Pino ha comprato 10 bustine di figurine da aprire insieme a suo fratello Zero. Lungo la strada di casa, però, Pino ha già aperto 4 bustine. Al suo arrivo a casa, quante bustine di figurine restano da aprire?”
Attenzione a quel “restano”: la sottrazione, infatti, è quell’operazione che ci permette di scoprire un resto. Non a caso, come vedremo più avanti, il risultato della sottrazione si chiama resto. Adesso proviamo a risolvere questo problema utilizzando una figura.
Proviamo con un secondo esempio: “Karina ha 10 anni, mentre suo fratello Gilberto ne ha 6. Qual è la differenza di età tra Karina e Gilberto?”
Anche in questo caso dovremo ricorrere alla sottrazione. Questa volta, però, non vogliamo trovare un resto, ma una differenza. Il procedimento logico, tuttavia, è lo stesso: da un numero più grande ne togliamo (sottraiamo) uno più piccolo, con l’obiettivo di trovare il numero differenza.
Proviamo a definire la sottrazione come operazione. La sua forma è:
MINUENDO – SOTTRAENDO = RESTO/DIFFERENZA
Ecco un esempio:
10 – 6 = 4
- Il primo termine (10) è il minuendo;
- Il simbolo “-” si chiama meno ed è il simbolo internazionale della sottrazione;
- Il secondo termine 6 è il sottraendo;
- Il simbolo “=” si chiama uguale;
- Il primo termine dopo l’uguale (4) è il resto o differenza.
Per eseguire una sottrazione bisogna partire dal minuendo e muoversi indietro di tante unità quante sono quelle indicate dal sottraendo. Ecco un esempio sulla linea dei numeri:
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