La prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale

Riassunto breve

Cause
La Francia voleva sottrarre alla Germania due ricche regioni di confine, Alsazia e Lorena; erano territori di lingua francese conquistati dalla Germania nel corso della guerra franco-prussiana.
L’Italia voleva sottrarre all’impero austro-ungarico il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia.
L’impero austro-ungarico che la Russia volevano espandersi nel balcani.

1914
L’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero austro-ungarico, viene assassinato a Sarajevo dallo studente serbo Gavrilo Princip. Austria e Germania dichiarano guerra alla Serbia (28 luglio).
La Francia, il Regno Unito e la Russia intervengono in sua difesa.
La Germania attua il piano Schlieffen, per conquistare la Francia con una guerra-lampo. Il piano fallisce e tra i due eserciti comincia una guerra di trincea lungo il confine.
L’Austria viene sconfitta dalla Russia in Galizia, la regione più orientale dell’impero austro-ungarico. Gli austriaci devono ritirarsi dalla Polonia e dall’Ucraina.

1915
L’Italia entra in guerra al fianco di Francia, Regno Unito e Russia (24 maggio). L’esercito italiano affronta gli austriaci in Trentino-Alto Adige e in Friuli-Venezia Giulia, con l’obiettivo di conquistare queste due regioni.

1916
Vengono combattute le sanguinose battaglie di Verdun e della Somme, in Francia, dove milioni di soldati francesi, inglesi e tedeschi perdono la vita per conquistare pochi metri di terra.
L’esercito austriaco prova a sfondare le linee di difesa italiane per invadere la Pianura Padana, ma l’operazione, conosciuta come “strafexpedition” (spedizione punitiva) fallisce e i soldati italiani respingono gli austriaci.

1917
Gli Stati Uniti d’America entrano in guerra con l’Intesa. Inizialmente contrari all’entrata in guerra, gli Stati Uniti si unirono alle forze dell’intesa in seguito agli affondamenti di navi americane ad opera dei sommergibili tedeschi.
In Russia scoppia la rivoluzione bolscevica e il paese esce dal conflitto.
L’esercito austriaco sconfigge quello italiano nella battaglia di Caporetto, occupando il territorio italiano fino al Piave, in Veneto (24 ottobre).

1918
L’esercito italiano sconfigge gli austriaci nella Battaglia di Vittorio Veneto e riconquista tutti i territori perduti (14 ottobre – 3 novembre).
L’Austria si arrende all’Italia e firma l’armistizio (3 novembre).
La Germania si arrende alle forze dell’Intesa (11 novembre).

Conseguenze
La prima guerra mondiale causò oltre 9 milioni di morti.
Alla Germania fu imposto di pagare un debito di guerra enorme (132 miliardi di franchi), che la ridusse in povertà e pose le basi per l’ascesa del nazismo; inoltre, dovette cedere alla Francia l’Alsazia e la Lorena. L’impero austro-ungarico si disgregò e i territori che lo costituivano divennero stati indipendenti. L’impero ottomano si disgregò e i suoi territori vennero divisi tra le forze dell’Intesa. Anche le colonie tedesche vennero spartite.
L’Italia ottenne il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia, mentre le fu negato qualsiasi territorio balcanico o ex colonia tedesca. Per questa ragione, la vittoria italiana fu definita “vittoria mutilata”.

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