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Disegni Gatti da Colorare

Gatti da colorare – Benvenuti nella nostra collezione di disegni di gatti da stampare e colorare! Che siate alla ricerca di un’attività riempitempo per i vostri bambini o adulti in cerca di un momento di relax, in questo articolo troverete una grande varietà di gatti e gattini.

Indice:
Gatti da colorare
Come disegnare un gatto

Disegni di gatti da colorare

Cliccate sul pulsante sotto ogni disegno per scaricare il file PDF pronto per la stampa.

Come disegnare un gatto

Volete scoprire come disegnare un gatto? Niente paura: abbiamo realizzato questo semplice tutorial di disegno apposta per voi. Passo dopo passo, vi mostreremo come disegnare un gatto. Si tratta di un disegno molto facile, adatto anche ai bambini.

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I benefici del coloring

I disegni da colorare sono un passatempo educativo che offre ai più piccoli una serie di benefici importanti. Ecco alcuni benefici del coloring:

  • Sviluppa la motricità fine, potenziando i muscoli della mano e del braccio necessari ad impugnare correttamente lo strumento di scrittura (matita, pastello, pennarello) e necessari anche per la scrittura;
  • Migliora la coordinazione occhio-mano, un altro prerequisito essenziale per scrivere correttamente;
  • Insegna a riconoscere confini e regioni, una competenza che risulterà molto importante in età scolare;
  • Sviluppa l’uso consapevole dei colori, perché il bambino può scegliere liberamente come accostarli e in questo modo svilupperà le sue prime preferenze estetiche;
  • Aiuta il bambino ad esprimere il suo mondo emotivo, attraverso l’uso del colore e degli elementi grafici.
  • Favorisce l’autonomia, perché il bambino può scegliere come organizzare il lavoro, quali strumenti e colori utilizzare, se portare a termine o meno il suo disegno, cosa fare in caso di errore.
  • Riduce stress e ansia.

Sul nostro sito potete trovare migliaia di modelli tra cui scegliere, dai disegni facili, adatti già dai 2-3 anni, a quelli più complessi. Potete scaricarli e stamparli gratuitamente, per utilizzarli a casa, a scuola o per i vostri laboratori creativi.

Ricordatevi che anche la qualità dei supporti di scrittura è fondamentale. Supporti di scarsa qualità possono trasformare un momento di svago creativo in un’esperienza frustrante e spiacevole. Vi consigliamo di scegliere strumenti ergonomici, progettati appositamente per i più piccoli.

Tag: gatto da colorare, gatti da colorare, immagini gattini da colorare, gatto disegno da colorare

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Disegni sul mare da colorare

Mare da colorare – Benvenuti nella nostra collezione di disegni del mare da stampare e colorare! Che siate genitori alla ricerca di un’attività riempitempo per i vostri bambini o adulti in cerca di un momento di relax, in questo articolo troverete una grande varietà di soggetti, paesaggi e composizioni.

Disegni sul mare da colorare

Ecco i nostri disegni di mare da colorare. Paesaggi e vignette ambientati al mare da stampare e colorare, adatti anche ai bambini più piccoli. Scegliete il vostro disegno preferito e cominciate a colorare!

Paesaggi da colorare:
🔴 Bosco da colorare
🟠 Casa da colorare
🟡 Castello da colorare
🟢 Chiesa da colorare
🔵 Deserto da colorare
🟣 Lago da colorare
🔴 Mare da colorare
🟠 Montagne da colorare
🟡 Scuola da colorare
🟢 Spiaggia da colorare
🔵 Vulcano da colorare
👉 Tutti i paesaggi

Se state cercando dei disegni estivi, scoprite anche questi articoli:

🟣 Disegni a tema estate
🔴 Pesci da colorare
🟠 Animali marini da colorare
🟡 Frutta estiva da colorare
🟢 Conchiglie da colorare

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I benefici del coloring

I disegni da colorare sono un passatempo educativo che offre ai più piccoli una serie di benefici importanti. Ecco alcuni benefici del coloring:

  • Sviluppa la motricità fine, potenziando i muscoli della mano e del braccio necessari ad impugnare correttamente lo strumento di scrittura (matita, pastello, pennarello) e necessari anche per la scrittura;
  • Migliora la coordinazione occhio-mano, un altro prerequisito essenziale per scrivere correttamente;
  • Insegna a riconoscere confini e regioni, una competenza che risulterà molto importante in età scolare;
  • Sviluppa l’uso consapevole dei colori, perché il bambino può scegliere liberamente come accostarli e in questo modo svilupperà le sue prime preferenze estetiche;
  • Aiuta il bambino ad esprimere il suo mondo emotivo, attraverso l’uso del colore e degli elementi grafici.
  • Favorisce l’autonomia, perché il bambino può scegliere come organizzare il lavoro, quali strumenti e colori utilizzare, se portare a termine o meno il suo disegno, cosa fare in caso di errore.
  • Riduce stress e ansia.

Sul nostro sito potete trovare migliaia di modelli tra cui scegliere, dai disegni facili, adatti già dai 2-3 anni, a quelli più complessi. Potete scaricarli e stamparli gratuitamente, per utilizzarli a casa, a scuola o per i vostri laboratori creativi.

Ricordatevi che anche la qualità dei supporti di scrittura è fondamentale. Supporti di scarsa qualità possono trasformare un momento di svago creativo in un’esperienza frustrante e spiacevole. Vi consigliamo di scegliere strumenti ergonomici, progettati appositamente per i più piccoli.

Tag: mare da colorare, paesaggio marino disegno, disegni mare, disegni da colorare mare

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Nomi composti

Nomi composti – In questo articolo troverete le regole per formare i nomi composti, un elenco dei più frequenti e le nostre schede didattiche per le classi seconde e terze della scuola primaria.

Indice:
🔴 Nomi composti
🟠 Elenco
🟡 Schede didattiche

Nomi composti

I nomi composti (o anche parole composte) sono un particolare insieme di nomi formati attraverso l’unione di due parole:

  • Cassaforte
  • Autostrada
  • Ferrovia

I nomi composti si scrivono unendo le due parole senza spazi o trattini tra di loro: si scrive “cassaforte” e non “cassa forte” né “cassa-forte”; entrambe queste grafie sono scorrette.

Quando svolgiamo l’analisi grammaticale di un nome dobbiamo indicare se si tratta di un nome semplice o di un nome composto.

Alcuni nomi composti sono formati dall’unione di due nomi, come “pescecane”, che è formato da “pesce” (nome) + “cane” (nome).

Alcuni nomi composti sono formati dall’unione di un nome e un aggettivo, come “cassaforte”, che è formata da “cassa” (nome) + “forte”(aggettivo).

Esistono nomi formati dall’unione di un aggettivo e di un nome, come “malalingua”, che è formato da “mala” (aggettivo) + “lingua” (nome).

Esistono nomi formati dall’unione di un verbo e di un nome, come “apriscatole” è un nome composto da “apri” (verbo) + “scatole” (nome).

Esistono nomi formati dall’unione di due verbi, come “saliscendi”, che è composto da “sali” (verbo) + “scendi” (verbo).

Elenco

Ecco una lista di nomi composti comuni nella lingua italiana:

  • Altoparlante
  • Apribottiglie
  • Apriscatole
  • Arcobaleno
  • Autoscontro
  • Autostrada
  • Bassorilievo
  • Camposanto
  • Capobanda
  • Caposaldo
  • Cartapesta
  • Cassaforte
  • Cavolfiore
  • Centrotavola
  • Crocevia
  • Cruciverba
  • Ferrovia
  • Francobollo
  • Giravolta
  • Madreperla
  • Malalingua
  • Mezzaluna
  • Pescecane
  • Pescespada
  • Pianoforte
  • Portachiavi
  • Portafoglio
  • Saliscendi
  • Schiaccianoci
  • Sempreverde
  • Terracotta
  • Tostapane

Schede didattiche

In questa sezione potete trovare le nostre schede didattiche sui nomi composti per i bambini della scuola primaria. Cliccate sulle immagini o sui pulsanti per stampare le schede.

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Cuorfolletto e il primo giorno di scuola

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Acquistando il libro avrete accesso a tante risorse extra per l’accoglienza (segnanome, diplomi, cartelloni, etc.)

Schede di italiano:
🔴 Italiano – Classe prima
🟠 Italiano – Classe seconda
🟡 Italiano – Classe terza
🟢 Italiano – Classe quarta
🔵 Italiano – Classe quinta
↩️ Italiano – Tutte le schede

Tag: schede didattiche sui nomi composti, esercizi sui nomi composti

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Causa e effetto

Causa e effetto – In questo articolo troverete i nostri materiali didattici sulla relazione causa ed effetto (o causa e conseguenza) per la classe seconda della scuola primaria. Questa relazione logica è fondamentale per lo studio delle discipline, come storia e scienze.

Indice:
🔴 Causa e effetto
🟠 Frasi con causa e effetto
🟡 Schede didattiche

Causa e effetto

  • Marta apre l’ombrello (effetto) perché piove (causa).
  • Piove (causa), perciò Marta apre l’ombrello (effetto).

Le relazioni causa effetto si esprimono utilizzando le congiunzioni perciò e perché. Dopo la parola perciò viene spiegato l’effetto che una certa causa ha prodotto. Dopo la parola perché viene spiegata la causa che ha prodotto un certo effetto.

Ecco come costruire le frasi con le congiunzioni perciò e perché:

  • causa – perciò – effetto
  • effetto – perché – causa

Per rendere più semplice l’apprendimento di questa costruzione, puoi scegliere di utilizzare due colori, uno per la causa e uno per l’effetto.

Esistono altre due parole per esprimere le relazioni causa effetto:

  • dunque, che è sinonimo di perciò
  • poiché, che è sinonimo di perché.

Ecco due esempi:

  • Marta apre l’ombrello (effetto) poiché piove (causa).
  • Piove (causa), dunque Marta apre l’ombrello (effetto).

Frasi con causa e effetto

In questo paragrafo troverete un elenco di semplici frasi che contengono una relazione causa effetto. Potete utilizzarle come esercizio di dettatura, chiedendo ai bambini di completarle con la particella mancante.

Frasi con “perché”:

  • Marta prende l’ombrello perché piove.
  • Luca ha preso la medicina perché stava male.
  • Il cane abbaia perché ha visto un gatto.
  • La strada è bagnata perché ha piovuto.
  • Non riesco a dormire perché la luce è accesa.

Frasi con “perciò”:

  • Oggi piove perciò Marta prende l’ombrello.
  • Luisa ha fame, perciò ha mangiato un toast.
  • Gaia ha studiato molto, perciò è stanco.
  • Il neonato ha fame, perciò piange.
  • Fa molto caldo, perciò ho sete.

Schede didattiche

In questo paragrafo troverete le schede didattiche che abbiamo realizzato per esercitarsi con le relazioni causa effetto. Nella prima scheda i bambini dovranno collegare correttamente cause e conseguenze; nella seconda dovranno completare le relazioni con la congiunzione corretta. Nell’ultima, dovranno scrivere autonomamente la causa che ha prodotto un determinato effetto.

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Schede di scienze:
🔴 Scienze – Classe prima
🟠 Scienze – Classe seconda
🟡 Scienze – Classe terza
🟢 Scienze – Classe quarta
🔵 Scienze – Classe quinta
↩️ Scienze – Tutte le schede

Schede di storia:
🔴 Storia – Classe prima
🟠 Storia – Classe seconda
🟡 Storia – Classe terza
🟢 Storia – Classe quarta
🔵 Storia – Classe quinta
↩️ Storia – Tutte le schede

Tag: causa effetto, causa effetto classe seconda, cause e conseguenze, rapporto causa effetto

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I Fenici

I Fenici – In questo articolo troverete le nostre schede didattiche sui Fenici per i bambini della scuola primaria.

Indice:
🔴 I Fenici
🟠 Riassunto
🟡 Schede didattiche

I Fenici

Riassunto

Per aiutare i bambini a studiare i Fenici abbiamo elaborato questo riassunto, che include le domande chiave e le informazioni principali che permettono di costruire un quadro di civiltà completo.

Quando si sviluppò la civiltà dei Fenici?

La civiltà fenicia si sviluppò a partire dal 1200 A.C. circa e visse il suo periodo di massimo splendore fino alla conquista persiana nel 539 A.C. Le città fenicie però continuarono a esistere per secoli.

Dove si svilupparono i Fenici?

La civiltà dei Fenici si sviluppò lungo la fascia costiera del Mar Mediterraneo dove oggi si trova il Libano.

Quali erano le attività economiche principali?

L’attività principale era il commercio marittimo: i Fenici erano i più abili navigatori dell’antichità e commerciavano con gli altri popoli legno di cedro, oggetti di vetro e tessuti color porpora. La porpora, che si ricava a partire dal murice (un mollusco marino), era il colore più pregiato dell’antichità. I Fenici erano gli unici a conoscere la tecnica per produrre questo colorante. Il nome stesso dei “Fenici” in greco significa “rosso” e deriva dal nome con cui si indicava la porpora.

Che tipo di cultura avevano i Fenici?

La cultura fenicia era legata al commercio e alla navigazione. I Fenici furono il primo popolo dell’antichità a costruire grandi navi capaci di attraversare il Mar Mediterraneo; sapevano navigare anche di notte, orientandosi in mare con le stelle.

Come erano fatte le città fenicie?

Le città fenicie erano città-stato indipendenti, costruite su promontori o isole facili da difendere. Avevano porti ben attrezzati per il commercio marittimo e grandi mercati nei quali si potevano acquistare merci di ogni genere.

Quali furono le più importanti città fenicie?

Le città più importanti e potenti furono Biblo, Sidone e Tiro, tutte situate sulla costa dell’attuale Libano. I Fenici fondarono anche Cartagine, in Nord Africa.

Come erano governate queste città?

Ogni città era governata da un re, affiancato da un consiglio che riuniva i mercanti più ricchi e influenti. In città inoltre si tenevano numerose assemblee, a cui potevano partecipare gli stranieri, che avevano lo scopo di raccogliere idee, proposte e suggerimenti da sottoporre al sovrano.

Com’era organizzata la società fenicia?

In cima alla piramide sociale c’erano i mercanti e gli armatori (proprietari e costruttori delle navi). Sotto di loro c’erano artigiani specializzati, marinai e contadini. I Fenici non erano un popolo guerriero: preferivano dedicarsi al commercio.

Che sistema di scrittura utilizzavano i Fenici?

I Fenici utilizzavano un rivoluzionario sistema di scrittura alfabetico, composto da 22 segni che corrispondevano solo ai suoni delle consonanti. Questo alfabeto è il più antico del mondo ed è l’antenato di quasi tutti gli alfabeti moderni, compreso il nostro.

Che religione praticavano i Fenici?

I Fenici erano politeisti e ogni città aveva le sue divinità protettrici. Alcuni dei, come Baal e Astarte (ispirata alla dea babilonese Ishtar), erano venerati in tutte le città.

Schede didattiche

In questa sezione troverete le nostre schede didattiche sui Fenici. Si tratta di un utile strumento per ripassare i concetti fondamentali e mettere alla prova le proprie conoscenze su quest’antica civiltà. Queste schede sono progettate per essere proposte nelle classi quarte della scuola primaria.

Schede di storia:
🔴 Storia – Classe prima
🟠 Storia – Classe seconda
🟡 Storia – Classe terza
🟢 Storia – Classe quarta
🔵 Storia – Classe quinta
↩️ Storia – Tutte le schede

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I Micenei

I Micenei – In questo articolo troverete le nostre schede didattiche sui Micenei (o civiltà micenea) per i bambini della scuola primaria.

Indice:
🔴 I Micenei
🟠 Riassunto
🟡 Schede didattiche
🟢 Quiz online

I Micenei

Riassunto

Per aiutare i bambini a studiare i Micenei abbiamo elaborato questo riassunto, che include le domande chiave e le informazioni principali che permettono di costruire un quadro di civiltà completo.

Quando si sviluppò la civiltà micenea?

La civiltà micenea si sviluppò durante l’Età del Bronzo, indicativamente tra il 1600 A.C. e il 1100 A.C. Dopo il 1000 A.C. la civiltà micenea scomparve, sostituita dalla civiltà dell’Antica Grecia (che tuttavia ereditò molto della cultura micenea).

Dove si sviluppò la civiltà micenea?

Si sviluppò nella Grecia continentale e in particolare nella penisola del Peloponneso, un terreno montuoso e poco adatto all’agricoltura.

Quali erano le attività economiche principali?

I Micenei praticavano il commercio marittimo, l’agricoltura (soprattutto olio e vino) e l’allevamento ovino. Inoltre, erano ottimi artigiani e producevano ceramiche dipinte, armi e gioielli. Anche la guerra era una fonte di ricchezza: i nemici sconfitti venivano depredati di ogni ricchezza.

Che tipo di cultura avevano i Micenei?

La cultura micenea era basata sulla guerra e sul culto degli eroi e dei morti. I poemi epici micenei, come quello della Guerra di Troia, sono famosi ancora oggi. I giovani aristocratici venivano addestrati alla guerra fin da bambini.

Come erano fatte le città micenee?

Le città micenee erano fortezze costruite su alture, protette da alte mura costruite con enormi blocchi di pietra, chiamate “mura ciclopiche”. Al centro della città sorgeva il palazzo del re.

Quali furono le più importanti città micenee?

Le città più importanti fondate dai micenei furono Micene, da cui la civiltà prende il nome, Tirinto, Pilo, Tebe e Sparta.

Chi governava la città micenea?

Al vertice della società c’era il re, chiamato wanax, che aveva un potere assoluto e governava dal suo palazzo. Ogni città aveva il suo re ed era autonoma dalle altre. Le città micenee erano spesso in guerra tra loro.

Com’era organizzata la società micenea?

La società era fortemente gerarchica: dopo il re (wanax), c’erano i nobili guerrieri e i sacerdoti, poi gli artigiani, i contadini e gli allevatori, e infine gli schiavi.

Che sistema di scrittura utilizzavano i Micenei?

I Micenei utilizzavano un sistema di scrittura sillabico chiamato Lineare B. Scrivevano prevalentemente su tavolette d’argilla, su cui registravano i fatti amministrativi e contabili.

Che religione praticavano i Micenei?

I Micenei Erano politeisti, cioè adoravano molte divinità che rappresentavano le forze della natura e aspetti della vita. Tra le loro divinità principali c’erano Zeus, Era e Poseidone.

La Grecia continentale presentava un terreno poco adatto all’agricoltura: infatti era prevalentemente montuosa e povera di terreni fertili (a differenza delle civiltà dei fiumi). A causa della scarsità di risorse, le prime tribù micenee erano spesso in lotta tra loro, per il controllo della terra e per sottrarre cibo e materiali.
Queste lotte continue portarono le tribù micenee a sviluppare una cultura guerriera: i giovani aristocratici venivano addestrati alla vita militare sin da piccoli, perché diventassero forti e coraggiosi.
Per via della loro forza militare, i micenei sconfissero tutte le popolazioni vicine con cui entrarono in contatto: conquistarono le isole di Rodi, Cipro e Creta (probabilmente furono proprio i micenei a mettere fine alla civiltà minoica).
Le tribù micenee non si riunirono mai sotto un unico re ( come i babilonesi). Invece, fondarono numerose città fortificate; ciascuna di queste era autonoma, indipendente ed era governata da un proprio re, chiamato wanax e dal capo dell’esercito.
Le città più importanti fondate dai micenei furono: Micene (da cui prese il nome la civiltà), Tirinto, Pilo, Tebe, Atene e Sparta.
L’aristocrazia micenea era di tipo militare: gli aristocratici possedevano armi, cavalli da guerra, carri e scudieri. Un buon aristocratico doveva essere un eccellente guerriero.
Al di sotto dell’aristocrazia vi erano gli artigiani, i contadini e gli allevatori.
I fabbri erano artigiani molto richiesti, per via della loro capacità di costruire le armi. Gli artigiani migliori lavoravano e vivevano nei palazzi degli aristocratici.
Infine vi erano gli schiavi, prigionieri di guerra ai quali venivano assegnati i compiti più umili.
La civiltà micenea era una civiltà palaziale: ogni città possedeva un palazzo circondato da mura altissime (conosciute come mura ciclopiche). All’interno del palazzo abitava il re e si svolgeva la vita amministrativa della città. I palazzi inoltre fungevano da magazzini per le scorte alimentari. I palazzi micenei erano vere e proprie fortezze, progettate per difendersi dagli attacchi delle altre tribù.
L’economia era basata sull’agricoltura e sull’allevamento e sulla metallurgia.
Non sappiamo quale religione praticassero i micenei: probabilmente veneravano un pantheon di dei simili a quelli dell’Antica Grecia.

Schede didattiche

In questa sezione troverete le nostre schede didattiche sui Micenei. Si tratta di un utile strumento per ripassare i concetti fondamentali e mettere alla prova le proprie conoscenze su quest’antica civiltà. Queste schede sono progettate per essere proposte nelle classi quarte della scuola primaria.

Quiz online

Mettetevi alla prova con questo quiz a risposta multipla per testare le vostre conoscenze sulla civiltà micenea.

La civiltà micenea

1 / 10

La civiltà micenea si sviluppò:

2 / 10

I micenei erano un popolo di:

3 / 10

Le città micenee erano governate da un:

4 / 10

Al centro delle città micenee si trovava:

5 / 10

L'economia micenea era basata su: agricoltura, allevamento e:

6 / 10

Quali tra queste città furono fondate dai micenei? (Segna tutte le risposte corrette)

7 / 10

Non sappiamo con precisione quale religione praticasse la civiltà micenea.

8 / 10

Nella civiltà micenea non c'erano schiavi.

9 / 10

Le città micenee erano:

10 / 10

In cima alla piramide sociale della civiltà micenea si trovavano i fabbri.

Schede di storia:
🔴 Storia – Classe prima
🟠 Storia – Classe seconda
🟡 Storia – Classe terza
🟢 Storia – Classe quarta
🔵 Storia – Classe quinta
↩️ Storia – Tutte le schede

Tag: i micenei, micenei riassunto

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