Il gioco dei verbi (con scatola)

“Ogni volta che si insegna qualcosa a un bambino gli si impedisce di scoprirla da solo”. 
Piero Angela

COME PREPARARE IL GIOCO DEI VERBI

Cosa ti serve: 

  • una scatola
  • 30/40 bigliettini colorati su cui scrivere
  • penna
  • tutto quello che può servirti per decorare la scatola dei verbi

Ecco un esempio di scatola dei verbi realizzata e decorata come si deve:

Come si fa:

  • Per ogni bigliettino, prepara una semplice domanda sui verbi; alcuni esempi possono essere: “Quante sono le coniugazioni?” “Qual è la terza persona singolare del presente del verbo XYZ” e via dicendo
  • Si dividono i bambini in due squadre
  • Si mettono tutti i bigliettini all’interno della scatola dei verbi
  • A turno, un bambino di una squadra pesca un bigliettino, si consulta con i compagni e poi riferisce la sua risposta alla domanda
  • L’altra squadra farà la stessa cosa
  • Segna il numero di risposte esatte fornito da ciascuna squadra
  • Terminati i bigliettini, sarà decretata la squadra vincitrice

Ecco un esempio di come realizzare i bigliettini (per chi ha più dimestichezza con il pc, è possibile stamparli tutti su un paio di fogli A4 colorati e poi ritagliarli):

FONTE

Il laboratorio è ispirato alla scatola dei verbi e al gioco dei verbi che ha utilizzato la Maestra Ami per aiutare i suoi bambini della scuola primaria (classe terza) ad affrontare lo studio della grammatica.

COACHING CREATIVO: GIOCARE CON I VERBI

Il gioco è un alleato potente per l’apprendimento, capace di coinvolgere anche i più timidi e di ottenere effetti più profondi e duraturi della semplice ripetizione. La grammatica, per molti piccoli studenti, è  una noia mortale; il gioco dei verbi si offre come volontario per portare un po’ di movimento, allegria e perfino un briciolo di sana competizione.

Utilizzando lo stratagemma di far pescare a turno i bigliettini, eviterai che i due o tre studenti migliori facciano tutto il lavoro al posto degli altri e permetterai a tutti di partecipare.

Per chi si sente coraggioso, perché non premiare la squadra vincitrice con una piccola nota di merito sul diario? O con una medaglia da appendere ad un medagliere di classe? Certo, bisogna stare attenti a non esagerare con la competizione (e in questo sarà determinante il ruolo dell’insegnante), ma riconoscere il merito è giusto e doveroso!

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Per una grammatica creativa e coinvolgente, ti segnaliamo un paio di risorse (stampabili e non) presenti su Portale Bambini:

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