Quiet Book: manipolare e divertirsi, leggendo

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Quiet Book, activity Book, busy Book: sono termini che spesso vengono usati indistintamente per indicare un tipo particolare di libri che, nella traduzione letterale, dovrebbero essere “Libri della calma” o “Libri della quiete”.

I quiet book sono piccoli libri tattili, generalmente in stoffa o altro materiale morbido (spesso feltro), utilizzati per far sperimentare ai bimbi più piccoli una serie di attività manuali e stimoli sensoriali.
Spesso rappresentano il primo libro che un bimbo si trova a sfogliare, incuriosito da forme e colori, oltre che dalla scoperta di materiali da toccare.

Ecco un classico quiet book, con le sue pagine in feltro o pannolenci.

I quiet book di solito vengono realizzati con materiali da riciclo, quali ad esempio pezzetti di stoffa, ritagli di feltro, lana, velcro, nastri fibbie e bottoni. Molti artigiani li producono e li vendono anche online.
Per i genitori più creativi è possibile realizzarli a casa: per alcuni modelli, in prevalenza quelli che impiegano il feltro, non è nemmeno necessario cucire. Il feltro è un materiale che non si sfrangia e quindi non ha bisogno di impunture, a tutto vantaggio di chi non ama destreggiarsi tra ago e filo.

Ultimissima precisazione: quiet book e silent book sono due cose diverse. I secondi sono costituiti da una sequenza di immagini illustrate senza parole e, a nostro avviso, rappresentano una tappa successiva nella lettura. Siamo nati per leggere ma, prima ancora, siamo nati per scoprire. I Quiet Book sono l’inizio di questa meravigliosa avventura.

Di seguito trovate alcuni suggerimenti per acquistare o realizzare in casa i quiet book, ma anche una riflessione sui benefici che apportano e sulle fasce di età a cui proporli.

DOVE TROVARE I QUIET BOOK

In commercio è possibile trovare diversi quiet book, specialmente online. Purtroppo, la selezione è ancora limitata, a meno di ricorrere ad un artigiano che realizzi un quiet book personalizzato appositamente per voi. Questa soluzione, però, ha costi che difficilmente scendono al di sotto dei 40-50€.

Ecco alcuni esempi di quel che possiamo acquistare in rete:

TINY BOOK Lumachina (lo trovate su Amazon.it)

quiet book lumachina

Un libro in tessuto morbido, che ricalca il feeling artigianale tipico dei quiet book. Il libro contiene varie attività 3D tipiche dei libri delle attività, come il pesciolino da infilare e sfilare dal suo elastico, una lumachina da infilare e sfilare in una tasca e così via. Secondo noi è il miglior compromesso per chi vorrebbe un prodotto già fatto senza spendere cifre eccessive.

Un altro marketplace online sul quale potete trovare numerose idee artigianali è Etsy. Nei prossimi giorni inseriremo una rassegna dei migliori quiet book disponibili lì.

REALIZZARE UN QUIET BOOK: MATERIALI E IDEE

Non temete: è più semplice di quanto si pensi! Intanto procuratevi feltro o pannolenci su cui potrete ricalcare le sagome dai cartamodelli disponibili in rete, ritagliarle ed incollarle sulla pagina. Ecco i fondamentali:

  • fogli di feltro o pannolenci (con il kit Soledì, acquistabile in offerta su Amazon.it, potrete realizzare un intero libro)
  • velcro per le figure da attaccare e staccare (Himry produce un bel kit da 450 paia di velcri, anche colorati, a meno di 10€)
  • pistola per la colla a caldo se decidete di non cucire le forme in feltro (questa è quella che vi consigliamo sempre, per chi ancora deve recuperarne una)

A questi elementi, ciascuno potrà aggiungere le sue attività preferite: lacci, bottoni, zip, animaletti in feltro, etc. Se volete personalizzare con bottoni o fili, abbiate l’accortezza di fissarli in modo sicuro, così da impedire che inavvertitamente il bambino li stacchi e li metta in bocca. Per il resto: lasciate spazio alla fantasia o, per rendere più personalizzata la vostra creazione, intervistate il piccolo “futuro lettore”.

QUALCHE CONSIGLIO PRATICO

  • individuiamo come prima cosa il tema su cui lavorare: può essere una favola, immagini tratte dalla vita quotidiana, mezzi di trasporto, animaletti della fattoria, lettere dell’alfabeto
  • proviamo a fare una bozza su carta degli elementi che disegnereste ed applichereste: questo esercizio vi serve a capire come “sceneggiare” la vostra storia e che grado di difficoltà introdurre
  • scegliamo i materiali: definiamo a priori come realizzare il nostro libro di stoffa, pensando a stimolare i sensi del bambino e ad incuriosirlo; possiamo avvalerci di materiali diversissimi tra loro, come ad esempio: plastica e carta, perline, stoffa, pannolenci, tulle, velcro
  • per disegnare i profili da ritagliare sul feltro potremmo utilizzare le formine dei biscotti e, per fissarli, per chi non ha voglia di cucire, va bene anche la colla a caldo

CHE ATTIVITÀ INSERIRE NEL QUIET BOOK?

Come dicevamo, è possibile attraverso un quiet book stimolare lo sviluppo sensoriale e la motricità fine. Di seguito vi proponiamo una galleria di spunti da cui trarre ispirazione:

Alleniamoci a scoprire forme e colori: ad esempio si possono creare pagine in cui si associano forme e colori. Il bambino deve applicare la forma sull’immagine corrispondente.

quiet book forme

Alleniamoci ad aprire e chiudere: le cerniere servono ad allenare la motricità fine: potete usarle per far aprire e chiudere una casetta, un arcobaleno o semplicemente creare un mini pannello sensoriale.

Alleniamoci a mettere e togliere: realizzare una piccola tasca in cui infilare oggetti di cartone o da cui estrarli è una grande idea per lavorare sulla motricità fine e sul concetto di dentro/fuori.

Alleniamoci ad abbottonare e sbottonare: usate bottoni e asole di varie dimensioni per allenare la manualità: potreste creare una ragnatela intorno ai bottini o corolle di fiori da abbottonare allo stelo.

Alleniamoci a contare: utilizzare delle piccole tesserine con i numeri, magari abbinate ad una mano di feltro sulla quale muovere le dita è un ottimo esercizio per imparare a manipolare le quantità.

quiet book

Allacciamoci ad allacciare e slacciare: imparare ad allacciarsi le scarpe è sempre un’impresa: perché non partire con un training divertente, con una pagina dedicata alle scarpine di panno da allacciare? Sono un’ottima palestra per i più piccoli.

quiet book

SVILUPPO SENSORIALE E ATTENZIONE: COLTIVIAMOLI CON I QUIET BOOK

Maria Montessori ci insegna l’importanza della “mano che sfiora, che tocca, che inventa, che accarezza, che costruisce. La mano, strumento che ci rende umani. La mano, organo dell’intelligenza”. Lo sviluppo sensoriale è una tappa cruciale dell’apprendimento ed è propedeutico allo sviluppo cognitivo ed affettivo. Toccare, per un bambino è il primo modo di scoprire il mondo: questa è una grande lezione che possiamo cogliere dal metodo Montessori.

Sempre a questo proposito, la Montessori parla di periodi sensitivi, intendendo quei particolari momenti dello sviluppo in cui le attività sono focalizzate all’apprendimento di determinate competenze. Il Materiale Sensoriale nasce ispirato da questo principio e raggruppa una serie di oggetti a seconda di colori, forma, suoni, peso temperatura e stato di ruvidezza.

… I sensi sono punti di contatto con l’ambiente e la mente esercitandosi ad osservare l’ambiente acquista l’uso più raffinato di questi organi…

… non vi è educazione dei sensi, senza un lavoro totale, dell’intelligenza e del movimento insieme…

… con i materiali sensoriali noi diamo una guida…

… i sensi, essendo gli esploratori dell’ambiente, aprono la via alla conoscenza. I materiali per l’educazione dei sensi sono offerti come una specie di chiave per aprire una porta all’esplorazione delle cose esterne, come un lume che fa vedere più cose e più particolari che al buio non si potrebbero vedere…

M. Montessori, La mente del bambini

Gli strumenti didattici non devono essere dunque intesi come un modo per fare lezione, ma come un contatto con il mondo dei più piccoli, che così sviluppano le loro capacità motorie e mentali. Rappresentano un modo per allenare l’attenzione, la concentrazione e l’autonomia.

I quiet book sposano a pieno questa filosofia: i bambini che si relazionano con questa proposta di gioco vengono catturati dai colori e dai materiali, alla scoperta di sensazioni, stimoli, mondi da esplorare. Per questo vi consigliamo di proporli ai vostri bambini: l’ideale sarebbe provare a realizzarli sulla base delle loro preferenze, ma in ogni caso anche un quiet book pronto all’uso va benissimo e in commercio ce ne sono parecchi davvero interessanti.

A CHE ETÀ COMINCIARE?

I quiet book possono essere utilizzati sin dalla primissima infanzia, dai sei mesi in su. Per i bimbi più piccoli, è preferibile usare fondi e immagini a contrasto, semplici motivi geometrici, rappresentazioni di oggetti comuni e silhouette di animali.

Crescendo si possono introdurre nuove sperimentazioni sensoriali, lavorando sul tatto sull’udito e, perché no, sull’olfatto.  Dopo i 24 mesi, si possono proporre libri con attività di vita pratica (ci si può ispirare ai pannelli sensoriali), grazie anche all’utilizzo di cerniere, bottoni con asola, velcro, bottoni con clip, fibbie, ecc. E’ un modo per allenare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine della mano.

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