Giornata della gentilezza

giornata della gentilezza

La Giornata della gentilezza (o Giornata mondiale della gentilezza) si festeggia il 13 novembre.

In questo articolo troverete tante proposte per celebrare questa giornata: schede didattiche per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia, letture, lavoretti creativi e laboratori artistici e un percorso di approfondimento sulla storia della ricorrenza.

Indice:
🔴 Giornata della gentilezza
🟠 Lavoretti creativi
🟡 Attività per la scuola primaria

Giornata della gentilezza

Quando è nata la Giornata della gentilezza?

Questa giornata mondiale è nata nel 1998.

Dove è nata la Giornata della gentilezza?

La ricorrenza è nata a Tokyo, in Giappone, su iniziativa del World Kindness Movement (movimento mondiale per la gentilezza). Questo gruppo, composto da organizzazioni del mondo civile, nasceva con l’ambiziosa missione di promuovere atti e stili di vita gentili, per rendere il mondo un posto migliore.

Perché si festeggia il 13 novembre?

Il 13 novembre è la data in cui il World Kindness Movement firmò la Dichiarazione della Gentilezza.

Cosa si intende per gentilezza? Cos’è la gentilezza?

La gentilezza è un comportamento rispettoso, proattivo e attento ai bisogni degli altri. La persona gentile è: grata alla vita e al prossimo, attenta ad aiutare chi si trova in difficoltà, rispettosa dei diritti degli altri, ben educata. Lavorando su ciascuno di questi concetti chiave è facile spiegare ai bambini cosa significhi essere gentili.

Lavoretti creativi

Qui sotto troverete tutti i laboratori didattici e le schede da stampare che abbiamo realizzato per celebrare questa giornata.

Poster gigante della gentilezza

Il poster gigante è è composto da 25 fogli A4 che devono essere colorati e poi assemblati insieme; si tratta di un’attività collaborativa che si può realizzare in circa 30/45 minuti, distribuendo un foglio da colorare ad ogni bambino. L’albero al centro del poster è formato da tanti cuori, che potrete personalizzare ulteriormente scrivendo all’interno le parole della gentilezza. Potete anche far scrivere ai bambini le parole all’interno di cuori di cartoncino colorato, che successivamente verranno incollati sopra l’albero.

Ecco il poster per la giornata della gentilezza:

Poster gigante collaborativo per la giornata della gentilezza

Mandala con le parole della gentilezza

Un’idea creativa semplice e colorata per decorare il quaderno o una parete dell’aula con le parole della gentilezza.

Le parole della gentilezza (mandala)
Le parole della gentilezza (mandala)
Le parole della gentilezza (mandala)
Le parole della gentilezza (mandala)

Sagome e lapbook con le parole della gentilezza

Attività per la scuola primaria

In questo paragrafo troverete tante attività didattiche da proporre ai bambini della scuola primaria per riflettere sul significato e sull’importanza della gentilezza.

Libri sulla gentilezza. Se state cercando un libro sulla gentilezza da leggere in classe vi suggeriamo il nostro albo “Centopiedi va a scuola”; è un testo adatto al primo ciclo della scuola primaria che parla proprio di diversità, inclusione e gentilezza. A partire dal testo abbiamo realizzato tanti laboratori – particolarmente indicati per il 13 novembre – che potete scaricare a questo link.

centopiedi va a scuola

Storie e filastrocche sulla gentilezza. State cercando un racconto breve o una filastrocca in rima da leggere in classe? Sul nostro sito abbiamo raccolto alcuni tra i testi più belli sul tema della gentilezza.

Crucipuzzle delle parole gentili. Il crucipuzzle è un gioco divertente e stimolante.

Un fiume di gentilezza
Un laboratorio per promuovere la gentilezza in tutte le sue forme. Come nel fiume vivono tanti pesci diversi, anche la gentilezza ha numerose sfaccettature, che meritano di essere portate alla luce.
Messaggio educativo – Promuovere quante più buone pratiche di gentilezza possibili, permettendo a ciascun bambino di esprimere la sua.
Istruzioni – Ogni bambino dovrà realizzare il suo pesciolino gentile, scrivendo nella sua pancia un comportamento gentile da promuovere all’interno della classe. Successivamente potrete realizzare un cartellone che rappresenti il fiume e incollare i pesciolini tra i flutti.
Destinatari – Bambini della scuola primaria.

Tessere di gentilezza
Messaggio educativo – Contribuire alla costruzione di un ambiente positivo attraverso la diffusione e la promozione di pratiche di gentilezza. Potete inserire questo laboratorio nella programmazione di educazione civica in quanto mira alla “costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone” (Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, MIUR).
Istruzioni – Si dividono i bambini in gruppi di quattro. Ad ogni gruppo verrà consegnato un “puzzle della gentilezza”, composto da quattro tessere. Ogni bambino dovrà riempire una tessera del puzzle scrivendo un’azione gentile che ha compiuto in passato e che gli piacerebbe suggerire anche ai compagni; successivamente dovrà colorare la tessera. A questo punto esistono due alternative: incollare tutte le tessere sciolte su un cartellone oppure chiedere a ogni gruppo di rimettere insieme le tessere del loro puzzle e incollarle su un foglio di cartoncino. In questo caso il puzzle finale verrà composto accostando i cartoncini realizzati da ogni gruppo. Infine, ogni gruppo dovrà leggere agli altri le azioni gentili che ha inserito nelle tessere del suo puzzle. È possibile anche far copiare sul quaderno le frasi: in questo modo ogni bambino avrà una raccolta di azioni gentili da cui trarre ispirazione.
Destinatari – Bambini della scuola primaria.

La macchina della gentilezza
Educare all’introspezione e alla riflessione sui propri sentimenti (autoconsapevolezza) e sugli effetti delle proprie azioni sull’altro (empatia). Autoconsapevolezza ed empatia sono due competenze chiave per sviluppare l’intelligenza emotiva, necessaria tanto per il benessere quanto per il successo scolastico e professionale. Questo obiettivo rientra nelle linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica e in particolare riguarda la promozione del benessere psicofisico (Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, MIUR).
Istruzioni: si consegna a ciascun bambino la sua “macchina della gentilezza”. I bambini dovranno azionare la macchina scrivendo nella parte superiore (contrassegnata dal numero 1) un’azione gentile che hanno compiuto in passato. A seguire, dovranno scrivere nel primo bicchiere alla base della macchina, contrassegnato dal numero 2, il proprio stato d’animo dopo aver compiuto quell’azione (“Come ti sei sentita/o?”) e nel secondo bicchiere, contrassegnato dal numero 3, come ha reagito la persona che ha ricevuto un beneficio da quell’azione gentile.

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