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Curiosità sugli alberi

curiosità sugli alberi

Scoprite dieci incredibili curiosità sugli alberi. Avete sempre pensato che il mondo delle piante fosse monotono e noioso? Leggete fino in fondo questo articolo e scoprirete che vi sbagliavate di grosso!

Curiosità sugli alberi

Gli alberi riconoscono i propri figli

I ricercatori hanno scoperto che gli alberi sanno riconoscere i propri figli (alberi della stessa specie): quando ne trovano uno lasciano più spazio alle sue radici spostando le proprie e gli cedono le sostanze nutritive necessarie per crescere.

Gli alberi collaborano tra loro

Non è vero che gli alberi non sanno comunicare: la professoressa Suzanne Simard della University of British Columbia ha scoperto che gli alberi, attraverso la rete formata dalle proprie radici, si scambiano acqua e carbonio, supportandosi gli uni con gli altri.

Quanti alberi ci sono in Italia?

In Italia ci sono circa 21 miliardi di alberi: più di 200 per ogni abitante. È stato il Corpo Forestale dello Stato a calcolare questo numero, utilizzando tecnologie informatiche sofisticate con un margine d’errore inferiore all’1%. L’Italia quindi è un paese verde: il vero problema è la gestione dei nostri boschi, che richiede risorse economiche e lavoratori specializzati.

Le chiome degli alberi sono “timide”

Alcune specie di alberi presentano un curioso fenomeno chiamato “timidezza delle chiome”: le chiome di questi alberi non crescono fino a toccarsi fra loro, ma lasciano uno spazio vuoto tra un albero e l’altro. In questo modo gli alberi ottengono due benefici importanti: 1) i loro rami evitano di spezzarsi a vicenda a causa dell’attrito; 2) la luce filtra dagli spiragli tra i rami raggiungendo anche la base degli alberi. Un bel gesto di rispetto!

L’albero più velenoso del mondo

La mancinella (o ippomane) è l’albero più velenoso del mondo. Questa pianta, che cresce in America Centrale e sulle isole dei Caraibi, secerne tossine letali: se ci si ripara sotto una mancinella durante la pioggia, il veleno cadrà dalle foglie insieme alle gocce d’acqua, causando ustioni su tutto il corpo; se si brucia del legno di mancinella, è sufficiente entrare in contatto col fumo per rimanerne accecati. I suoi frutti, infine, sono mortali. Per queste ragioni gli alberi di mancinella sono segnalati con cartelli o grandi croci rosse sul tronco.

Il bar dentro l’albero

Il Sunland Big Baobab era un gigantesco baobab, situato in Sud Africa. Il suo tronco aveva un diametro di oltre 10 metri, così il proprietario del terreno su cui si trovava l’albero decise di aprire un bar all’interno del tronco (il tronco dei baobab è cavo all’interno). Il bar poteva ospitare fino a 60 persone ed è rimasto aperto fino al 2017, quando l’albero è morto, crollando al suolo.

I grandi baobab africani stanno morendo

La triste fine del Sunland Big Baobab non è un caso isolato: negli ultimi 12 anni la maggior parte dei grandi baobab millenari africani è morta o sta morendo, probabilmente a causa del cambiamento climatico.

L’albero più alto del mondo

L’albero più alto del mondo è Hyperion, una sequoia californiana, che ha raggiunto l’incredibile altezza di 115 metri (pari a quella di un grattacielo di 40 piani).

Amore “vegetale”

Le radici degli alberi crescono intrecciandosi tra loro in una rete inseparabile. Alcuni alberi stringono un legame così forte con l’albero vicino che quando una delle due piante muore, muore anche l’altra.

Anche le piante hanno una “memoria”

La dottoressa Monica Gagliano dell’Università dell’Australia Occidentale ha condotto alcuni esperimenti sulle piante di mimosa pudica e ha scoperto che possiedono una memoria. Questa pianta infatti ha una caratteristica particolare: le sue foglie si richiudono su se stesse se entrano a contatto con un corpo estraneo. La dottoressa Gagliano ha provato ad innaffiare le foglie di mimosa con qualche goccia d’acqua ogni giorno: all’inizio le foglie si richiudevano su sé stesse, ma dopo qualche tempo hanno imparato a riconoscere l’acqua e hanno smesso di comportarsi così.

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Tag: curiosità sugli alberi

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