Il passero e la lepre è una favola di Fedro adatta ai bambini dai 6 anni in su.
Il passero e la lepre
Una lepre, mentre correva nel prato, fu ghermita dagli artigli di un’aquila, che voleva divorarla. Mentre la sfortunata volava verso il nido del rapace, incrociò un passerotto, che le disse: “Ah, che lepre distratta! Avresti dovuto prestare più attenzione prima di metterti a correre nel prato e adesso farai la fine che meriti”.
Il passero non aveva finito la frase che un falco si buttò su di lui e lo catturò; la lepre, allora, rispose: “Adesso posso morire felice! Tu, sciagurato, pensavi di darmi lezioni di vita, ma a quanto pare farai la mia stessa fine”.
Morale: È inutile dare lezioni di vita ai più sfortunati se noi per primi rischiamo la medesima sorte.
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L’asino e il vecchio pastore è una favola di Fedro adatta ai bambini dai 6 anni in su.
L’asino e il vecchio pastore
Fedro
Un vecchio pastore aveva portato il suo asino a pascolare nei prati, quando sentì delle urla: erano i contadini del suo paese, che scappavano da un manipolo di soldati nemici. “Presto, scappiamo!” gridò il vecchio all’asino, correndo via. “Scappiamo! Non ci devono prendere”.
Ma l’asino non si scompose e gli rispose: “Pensi forse che i guerrieri nemici mi faranno portare un carico più pesante di quello che mi metti addosso tu? Gli oppressi non hanno nemici, se non i loro oppressori, e uno vale l’altro”.
Morale: Cambiare padrone non cambia la situazione di che deve servirlo: nessuno, contadino o guerriero, caricherà un asino più di quello che può sopportare! E questo vale anche per gli uomini.
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Le cicala e la civetta è una favola di Fedro adatta ai bambini dai 6 anni in su.
La cicala e la civetta
In un bosco abitavano una cicala e una civetta. Quando sorgeva il sole, la cicala cominciava a cantare e, così facendo, disturbava la civetta, che invece dormiva. Più di una volta il rapace le aveva chiesto di smettere, ma la cicala se ne era infischiata.
La civetta, compreso che non c’era altra soluzione, disse alla cicala: “Il tuo canto, anche se non mi lascia dormire, è divino! Sembra che tu abbia imparato da Apollo in persona. Perché non vieni qui da me e beviamo insieme un po’ di nettare, per festeggiare?”
E la cicala, tutta contenta per quel complimento inaspettato, uscì dal suo nascondiglio e si diresse verso il rapace. La civetta, che non aspettava altro, si lanciò sulla cicala e la uccise con i suoi artigli. Da quel giorno, riuscì a riposare in pace.
Morale: Chi danneggia gli altri col suo comportamento, o sa adattarsi, o presto ne pagherà le conseguenze.
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La volpe e la maschera è una favola di Fedro adatta ai bambini dai 6 anni in su.
La volpe e la maschera
Una volpe, una volta, entrò in un teatro e, mentre frugava in mezzo ai costumi, trovò una maschera in argilla, modellata alla perfezione. La volpe sollevò la maschera e, tenendola tra le zampe, esclamò ridendo: “Che testa magnifica! Peccato però che non abbia un cervello”.
Morale: Questa favola vale per tutti quegli uomini dal corpo bellissimo, ma privi di spirito e di intelligenza.
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Tag: la volpe e la maschera
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La volpe e il becco è una favola di Fedro adatta ai bambini dai 6 anni in su.
La volpe e il becco
Una volpe, per distrazione, era caduta in un pozzo e non sapeva come uscirne. Passò da quelle parti un caprone assetato che, vedendo la volpe sul fondo del pozzo, le domandò: “È fresca e buona l’acqua da bere?”
La volpe gli rispose di scendere anche lui: l’acqua sul fondo del pozzo era la più buona che avesse mai assaggiato. E il caprone, senza pensarci, si buttò.
Dopo che si furono dissetati, il caprone chiese alla volpe: “E adesso, come usciremo di qui?” “Non preoccuparti; io mi arrampicherò su di te e raggiungerò il bordo, poi ti aiuterò a issarti su. La volpe si arrampicò sul caprone e, con un salto, riuscì a tirarsi fuori: era riuscita ad ingannarlo.
Poi, se ne andò per la sua strada, deridendo l’animale con queste parole: “Io vado di fretta e non posso tirarti fuori, ma non preoccuparti: prima o poi, passerà qualcun altro così sciocco da cadere nel pozzo, proprio come te”.
Morale: Quando i furbi si trovano nei guai, cercano di uscirne a spese degli altri.
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Tag: la volpe e il becco
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Il cane e l’osso è una favola di Esopo adatta ai bambini dai 6 anni in su.
Il cane e l’osso
Esopo
C’era una volta un cane, che stava attraversando un ponte stringendo tra i denti un bell’osso di prosciutto. Ad un certo punto, il cane si fermò ad osservare la sua immagine riflessa nell’acqua. Il cane scambiò il suo riflesso per un altro cane con un osso in bocca. Per avidità, il cane spalancò la bocca e cercò di rubare l’osso al suo riflesso. In questo modo però, perse anche il suo osso, che affondò tra i flutti del fiume.
Morale: Chi troppo vuole, nulla stringe.
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