Giochi in spiaggia per bambini: ecco i migliori

Una guida ai migliori giochi in spiaggia da provare quest’anno

Quando si va al mare, ecco che la spiaggia si trasforma in uno sconfinato parco giochi. E se i bambini sanno inventare moltissimi giochi in autonomia (dai castelli di sabbia alle corse), ecco qualche suggerimento per rendere l’estate indimenticabile.

Caccia al tesoro sulla spiaggia

Avete letto la nostra guida alla caccia al tesoro? Sapete che è possibile organizzare una caccia al tesoro anche nella sabbia? Bisognerà però fare un paio di modifiche al regolamento.

Ecco come la giochiamo noi: realizziamo una mappa del tesoro (solitamente sotterrato vicino all’ombrellone, sotto un lettino o comunque nell’area che solitamente occupate nella spiaggia) su un foglio A4. Poi la tagliamo in pezzi (6 o 8) e nascondiamo ciascun pezzo di mappa nella sabbia. Ciascun indizio sarà indicato da un paletto che pianteremo in prossimità del luogo in cui è nascosto, per individuare l’area di ricerca.

I giocatori dovranno scavare alla ricerca di tutti gli indizi, poi ricomporre la mappa ed infine mettersi alla ricerca del tesoro nascosto.

Un’accortezza: è fondamentale, mentre un adulto prepara la caccia al tesoro, che un altro distragga i bambini portandoli in un’area diversa da quella del gioco (in modo tale che non vedano gli indizi che vengono nascosti, o peggio il tesoro). Dai nostri esperimenti questa caccia al tesoro piace tantissimo. E se ci fossero più partecipanti? Semplice: basta dividerli in squadre e preparare un percorso per ciascuna.

Cacciatori di conchiglie

Il meccanismo di questo gioco è simile a quello della caccia al tesoro, ma non c’è bisogno di prepararlo prima (quindi è ideale per mamme e papà coach last minute!). Una delle attività con cui i bambini si divertono di più in spiaggia è proprio la raccolta delle conchiglie. Proviamo a trasformarla in un gioco.

Si raccolgono 10, 20 o 30 conchiglie, a seconda della difficoltà: potete farle raccogliere ai bambini prima di iniziare. Poi si benda/no il/i giocatore/i (basta coprire gli occhi con un asciugamano o una maglietta) e si nascondono nei pressi del lettino tutte le conchiglie, avendo cura poi di rastrellare per bene la sabbia in modo da nascondere i punti in cui si sono nascoste. L’obiettivo è recuperarle tutte. Una bellissima sfida che è anche un bel modo per tenere tranquilli i bambini impegnandoli con un’attività sensoriale.

bambini che giocano sulla spiaggia

Castelli di sabbia e fortini

I castelli di sabbia sono un classico che tutti i bambini dovrebbero provare almeno una volta. Ma c’è una variante ancora più entusiasmante: riempirli di soldatini, come delle vere fortezze. Inoltre, con un po’ d’acqua è possibile creare canali, fossati e scenari mozzafiato.

Ricapitolando: kit secchiello e paletta da spiaggia, una confezione di soldatini e via, si comincia!

UNO H2O

Di solito la spiaggia è il luogo migliore per perdere e rovinare i mazzi di carte, anche quelli plastificati. Una soluzione è il mazzo di UNO H2O: carte completamente impermeabilizzate e anti-strappo, pensate proprio per l’uso in spiaggia. Inoltre, hanno un comodo moschettone a cui agganciare l’intero mazzo, per evitare di perdere qualche carta. Eccole qui.

Aquilone

Un gioco un po’ retrò, ma che continua a piacere. Potreste approfittare delle ore più calde della giornata per realizzare a casa un aquilone (bastano pochi materiali, carta velina o stoffa, stecche di legno e corda sottile) da far volare al tramonto. Correre sulla spiaggia con il proprio aquilone è per i piccoli una gioia immensa.

Battaglia d’acqua

La spiaggia è il luogo ideale per portare pistole e fucili ad acqua e scatenare un bel duello. Si possono costruire barricate e trincee nella sabbia, organizzarsi in squadre e al via, scatenare l’inferno!

L’importante è giocare nel massimo rispetto di chi frequenta la spiaggia. Quindi, niente schizzi sui lettini vicini o corse accanto a chi prende il sole. Ecco un’altra grande potenzialità del gioco libero: scatenandosi, imparare a rispettare gli altri.

Bolle di sapone

Abbiamo già scritto una bella guida alle bolle di sapone. Per scoprire come farle in casa, vi rimandiamo a quella. Ricordatevi di portarle in spiaggia: è uno dei posti più suggestivi per provarle.

Giochi con acqua e sabbia

Avete mai visto i bambini che giocano a sotterrarsi nella sabbia? O che si coprono di sabbia bagnata come se fossero mostri di fango? Dietro questo gioco all’apparenza banale ci sono due elementi importantissimi: l’esercizio sensoriale, che rasserena e tranquillizza nonché il gioco naturale. Giocare a diretto contatto con la natura, esercitando il senso del tatto, è un’esperienza formativa unica. La maggior parte dei grandi pedagogisti ha parlato dei benefici di queste esperienze, dalla Montessori a Dewey: lasciateli fare!

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