Pasta di sale: ricetta e lavoretti

La pasta di sale (o pasta sale) è una pasta modellabile a base di sale, farina ed acqua mescolati insieme. La pasta di sale si può utilizzare per giocare, manipolandola, oppure per realizzare simpatici lavoretti creativi.
In questo articolo scoprirai la ricetta per preparare una pasta di sale perfetta, accompagnata/o passo a passo dal tutorial.

Ricetta della pasta di sale

Per preparare la pasta di sale sono sufficienti pochi e semplici ingredienti. Ecco la nostra ricetta:

  • 1 bicchiere di sale
  • 1 bicchiere di farina
  • 1/3 bicchiere di acqua tiepida
pasta di sale

In rete, solitamente, viene indicato come rapporto tra sale e farina 1:2. Seguendo questa ricetta, per ogni bicchiere di sale ne andrebbero utilizzati due di farina. Noi abbiamo fatto diversamente, utilizzando un bicchiere di sale e uno di farina. Il risultato? Una pasta perfetta! In questo senso, le dosi non sono da intendersi in modo rigido: sperimenta, cominciando con piccole quantità, fino a raggiungere la consistenza che preferisci.

Ed eccoci con le mani in pasta:

Le fasi della lavorazione della pasta di sale sono le seguenti:

  • nella ciotola si riuniscono gli ingredienti;
  • con un cucchiaio, si mescolano gli ingredienti fino ad ottenere un impasto compatto;
  • a questo punto, puoi impastare con le mani per ottenere una forma omogenea e la giusta consistenza.

Se la pasta è troppo friabile e si sbriciola mentre la lavori, se sembra sabbia e perde granelli di sale, allora dovrai aggiungere un po’ d’acqua e continuare ad impastarla. Se la pasta si appiccica alle dita o al tavolo è meglio aggiungere un po’ di farina, poco alla volta, e lavorarla ancora.

Un’altra domanda che ci sentiamo spesso rivolgere è: si può fare la pasta di sale con il Bimby? Assolutamente sì, i robot da cucina possono realizzare la pasta di sale con la stessa funzione con cui preparano la pasta per il pane. Realizzarla a mano, però, è altrettanto semplice e veloce, per cui nessuna paura se non hai uno di questi elettrodomestici.

I segreti per una pasta di sale perfetta

Qualche trucco c’è, non tanto nella preparazione, che è uguale per tutti, ma nella conservazione e nella personalizzazione. Già, lavorare le paste modellabili è un’arte tutta da imparare!

Cuocere la pasta di sale

Una volta che avrete giocato con la pasta di sale, potrete cuocere i vostri lavoretti. In questo modo la pasta assumerà una consistenza dura, simile a quella del gesso o della terracotta (attenzione, rimane un materiale fragile, non è granito: anche dopo la cottura se cade o riceve colpi si spezzerà).
Prima della cottura è bene lasciar riposare i lavoretti in un luogo asciutto per 12 ore. Il tempo è indicativo, ma non superate le 24, altrimenti rischia di sbriciolarsi durante la cottura.
A questo punto, infornatela a 100 C° in una teglia rivestita di carta forno (bastano 80 C° se usate un forno ventilato) per mezz’ora. Potete controllare lo stato della cottura con uno stuzzicadenti.

Conservare la pasta di sale

Se hai preparato troppa pasta e te ne avanza un po’ non scoraggiarti: è facile conservarla in frigorifero e riutilizzarla in seguito. Avvolgi la pasta nella pellicola trasparente, in modo che non ci siano fessure e che sia ben sigillata, poi riponila in frigo (non nel congelatore). Si conserverà per diversi giorni. Se al momento di riutilizzarla risulta leggermente secca, basterà incorporare poca acqua e un pizzico di farina.

Lavoretti con la pasta di sale

Che lavoretti si possono realizzare con la pasta di sale? Ciondoli, fermacarte, soprammobili e perfino portamatite. Se non l’hai ancora letto, ti consigliamo il nostro articolo sui lavoretti con la pasta di sale.

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lavoretti pasta di sale

Colorare la pasta di sale

L’aspetto più interessante della pasta sale è l’estrema semplicità con cui si può colorare. Ecco qualche soluzione per dipingere la pasta.

Con i coloranti alimentari

Se vuoi lavorare una pasta già colorata, è il caso di utilizzare i coloranti alimentari. In questo modo, anche se i bambini dovessero ingerire piccole quantità di pasta cruda (spesso lo fanno solo per curiosità, per provare “che gusto ha”) la pasta sarà assolutamente atossica.
Per ottenere la pasta colorata è sufficiente versare del colorante alimentare liquido nella pasta insieme all’acqua, al momento di impastarla (potete già diluirlo nell’acqua prima di unirla a sale e farina.
Se utilizzi i coloranti alimentari sarà necessario preparare da subito più palline di impasto colorato, riducendo le dosi di sale e farina per ciascuna. Dovrai pianificare attentamente la preparazione!

Con tempere e acquerelli

La pasta sale può essere dipinta anche dopo la cottura. In questo caso si possono usare sia gli acquerelli che i colori a tempera. Anche se siamo protetti dal rischio di ingestione (solitamente i bambini assaggiano la pasta cruda, non le forme cotte, ormai indurite), è bene utilizzare colori a base d’acqua e adatti ai bambini.
Il procedimento è lo stesso che si usa per dipingere sassi o legno: si stende il colore sulla superficie solida della pasta dopo averlo leggermente diluito. Non ci sono rischi o problematiche particolari.
L’unico limite dell’uso di queste tecniche è che tendono a rovinarsi nel tempo: la tempera spesso si scrosta o la superficie si rovina, inoltre a contatto con altri oggetti potrebbero sporcare. La soluzione può essere, una volta asciugato per bene il colore (conviene aspettare un paio di giorni), utilizzare uno spray fissativo trasparente, facendo attenzione a spruzzarlo lontano dai bambini in quanto tossico. Ad ogni modo le consigliamo caldamente, per la salute dei piccoli.

Con i colori acrilici

È la maniera più professionale e di impatto migliore. Il colore acrilico non presenta crepe, copre in modo uniforme e lucido la pasta granulosa e assicura i risultati migliori. Tuttavia non sempre è atossico e soprattutto le sue macchie sono difficili da lavare. Per questo lo consigliamo agli adulti creativi o ai più grandicelli.

Altre paste modellabili

  • PASTA DI MAIS: viene chiamata anche “porcellana a freddo”, per la consistenza semi-trasparente e compatta che raggiunge una volta asciutta; per realizzarla bastano amido di mais e colla vinilica. Scoprite con noi come si fa > Pasta di mais
  • SABBIA CINETICA: sicuramente la conoscerete, ma sapevate che è possibile realizzare una specie di sabbia cinetica fai da te utilizzando l’amido di mais e l’olio di semi? Realizziamola insieme > Sabbia cinetica
  • E non perdetevi la nostra guida sulle paste modellabili fai da te: nove ricette semplici e bizzarre da sperimentare a casa.

Vi piacciono i nostri disegni da colorare e i nostri laboratori creativi? Scoprite tante risorse premium nel nostro Cuorfolletto Creative Shop: poster collaborativi, clipart da utilizzare per le vostre presentazioni digitali e coloring book.

Perché proporre i lavoretti creativi

  • Sviluppo della motricità fine, attraverso azioni come ritagliare, incollare e piegare con precisione;
  • Sviluppo cognitivo, perché il bambino nella realizzazione di un lavoretto deve risolvere numerosi problemi legati a dimensioni come lo spazio e la progettazione;
  • Sviluppo sensoriale, perché i lavoretti coinvolgono una varietà di sensi contemporaneamente;
  • Grinta e perseveranza, necessarie a portare a termine l’esecuzione del lavoretto. Realizzare un lavoretto creativo è un ottimo allenamento per l’attenzione e la progettualità.

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