La frase nominale
In analisi logica si chiama frase nominale una frase in cui il predicato è sottinteso; si tratta, in altre parole, di una frase in cui manca il verbo.
ESEMPIO
Analizziamo le due frasi “Ci troviamo al parco o all’oratorio? All’oratorio”.
Nella prima frase il predicato c’è ed è “ci troviamo”. Nella seconda frase, invece, il predicato non è espresso, bensì sottinteso. La risposta “all’oratorio” sottintende “ci troviamo all’oratorio” ma, per evitare la ripetizione, si elimina il predicato. Questa è una frase nominale.
Proviamo a fare l’analisi logica della seconda frase: come nelle frasi in cui il soggetto è sottinteso, anche nel caso delle frasi nominali è bene aggiungere il predicato sottinteso. Quindi:
- Noi: soggetto sottinteso;
- ci troviamo: predicato verbale sottinteso;
- all’oratorio: complemento di stato in luogo
ESEMPI DI FRASI NOMINALI
Le frasi nominali vengono utilizzate perlopiù nei titoli di giornale e nella pubblicità. Ad esempio:
- Grave incidente a Milano (il verbo sottinteso è: “c’è stato”);
- Neve in Trentino (in questo caso il verbo sottinteso potrebbe essere “è arrivata”);
- Pincopallinda: l’arancia più buona del mondo (in questo caso il verbo sottinteso è “è”);
- Italiani al voto (il verbo è “vanno”).
Un altro caso in cui si tende ad eliminare il verbo è quello costituito dalla cartellonistica stradale e dagli annunci
- Divieto di sosta (al posto di “qui c’è il divieto di sosta”);
- Strada bagnata (il verbo sottinteso è “è”).