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La casa dei mesi

Racconti per tutte le stagioni.

La casa dei mesi

Indice:
🔴 Introduzione
🟠 Il viaggio di Ottobre
🟡 Il viaggio di Novembre

Introduzione

In un posto lontano c’è una casetta in cui abitano dodici gemelli; i loro nomi sono: Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre. Insieme ai gemelli abita Nonno Tempo, un vecchio brontolone dal cuore d’oro.
La casa dei mesi è un luogo speciale: c’è un laghetto ghiacciato in cui si può pattinare anche a Ferragosto, un fiumiciattolo su cui splende il Sole anche a Natale, un prato in cui non smette mai di nevicare, alberi con le foglie sempre gialle e un vaso di primule che non sfioriscono mai. È il potere dei mesi: ognuno di loro rende speciale la propria casa con la sua magia.

Il nonno ha chiamato due maestre e due maestri per insegnare ai nipoti tutto ciò che un giovane mese dovrebbe sapere. È probabile che li conosciate anche voi: sono la signorina Primavera, la signora Estate, il signor Autunno e il signorino Inverno.
Per assicurarsi che i loro scolari facciano pratica, i quattro insegnanti li mandano a turno sulla Terra. Una volta all’anno, ciascun gemello deve scendere sul nostro pianeta e fare in modo che il tempo scorra per il verso giusto, senza imprevisti e senza sorprese, fino all’arrivo del successivo.
Ogni tanto, qualcuno di loro combina qualche pasticcio (e forse ve ne sarete accorti anche voi), ma nel complesso possiamo dire che siano dei bravi scolari e che affrontino la loro verifica con passione e diligenza. Questo è per dirvi che la vita di un mese non è tutta rose e fiori e vi posso garantire che quella verifica è impegnativa almeno quanto le vostre qui sulla Terra.

Il viaggio di Ottobre

Din! Don! Dan! Il grande pendolo nel salone della casetta richiama tutti all’ordine, coi suoi rintocchi profondi.
«Ottobre, bighellone, tocca a te!» grida Nonno Tempo dalla cucina. «Sei pronto a scendere sulla Terra?»
Ottobre è un tipo avventuroso, con la camicia a quadri, il cappello da cowboy e un paio di stivaletti, ma se vogliamo dirla tutta, non è affatto contento di essere un mese autunnale. Vorrebbe tanto essere al posto di Maggio, che fa sbocciare le rose, o di Giugno, che fa maturare le ciliegie. Lui, invece, non fa altro che portare grane, agli uomini e agli animali.
«Non dimenticarti il sacco delle nuvole», grida Novembre dal piano di sopra. «L’anno scorso sono arrivato che pareva estate».
«E neppure la macchina della pioggia», lo rimprovera Aprile, «Sai che la siccità è pericolosa».
Ottobre saluta i gemelli e promette al nonno: «Quest’anno farò un ottimo lavoro», poi scompare in un vortice colorato, per riapparire poco dopo da qualche parte, sulla Terra.

«Mettiamoci al lavoro» dice tra sé Ottobre, tirando fuori dal suo zaino un sacco pieno di buste colorate: sono le lettere del letargo, che consegna agli animali quando è ora di andare a dormire.
Ottobre non vuole perdere tempo e tira fuori dal suo zaino un sacco pieno di buste colorate: sono le lettere del letargo, che consegna agli animali quando è ora di andare a dormire.
«Chi saranno i primi da avvisare?» pensa tra sé, prendendo tra le mani una busta rossa e una gialla.
«La coccinella Rossella e l’ape Gisella» esclama, dirigendosi a grandi passi verso il prato.
L’ape e la coccinella sono posate su un fiore; una sta raccogliendo il nettare mentre l’altra si sta riposando dopo una lunga mattinata di lavoro.
«Ehi, voi due!» le chiama Ottobre, sventolando le buste colorate, «ho qualcosa per voi».
Appena lo vede, la coccinella comincia a disperarsi. Gliel’avevano detto che presto sarebbe dovuta andare in letargo, ma lei aveva fatto orecchie da mercante; del resto, a chi piacerebbe dormire per sei mesi filati senza mai muoversi dal proprio riparo?

«Non voglio andare in letargo!» esclama Rossella, col broncio.
«Perché no?» chiede Ottobre.
«Se mi addormento, non vedrò più la mia amica Gisella. Chi mi assicura che quando mi sarò risvegliata si ricorderà ancora di me?»
«Ci risiamo, sono proprio un mese sfortunato», pensa Ottobre scuotendo il capo, poi si siede accanto agli insetti.
«Ti capisco, sai? Separarsi dagli amici o da chi ci vuole bene è faticoso per tutti. Pensa che io non vedrò i miei fratelli per un mese intero. Ma non è un’addio, è solo un arrivederci! E poi, anche Gisella dormirà, nel suo alveare; la primavera arriverà in fretta e vi sveglierete piene di vita e di energie; allora sì, ritrovarsi sarà una festa. A volte i cambiamenti fanno paura, ma anche quando sono lontani, o addormentati, i cuori dei veri amici battono all’unisono».
La coccinella, rincuorata da quelle parole, ringrazia Ottobre commossa. Poi saluta l’amica e torna dal suo sciame, per avvisare la sua famiglia che è tempo di cercare un riparo per il letargo.

Il viaggio di Novembre

Din! Don! Dan! Il grande pendolo nel salone della casetta richiama tutti all’ordine, coi suoi rintocchi profondi. Novembre è pronto a partire. A differenza di quello che si potrebbe pensare, è un mese allegro e pieno di energia. Tutti pensano che novembre sia un mese freddo e buio, ma è anche il mese in cui si raccolgono le olive, si preparano le caldarroste e si accendono i caminetti.
«Cosa saranno mai il buio e il freddo» dice sempre Novembre, «se non due occasioni in più per trascorrere del tempo in allegria coi propri amici».
Novembre indossa il suo cappello di cuoio marrone, infila una casacca blu un po’ stinta e prepara i suoi attrezzi: il corno da cui soffierà il vento autunnale, il sacchetto dov’è rinchiusa la nebbia e così via.
Poi riempie un cesto di frutta e castagne, prende qualche pannocchia di mais da arrostire lungo la strada e saluta i suoi gemelli.
«Io vado, ci vediamo presto. Statemi bene!».

Si parte, foglie!
Novembre salta giù, sulla Terra e atterra in una radura, in mezzo agli alberi.
«Che bei colori!» dice alle foglie. «Chi vi ha dipinto così? Sembrate tante principesse vestite a festa».
«È stato Ottobre» rispondono timidamente le foglie.
«Allora siete pronte per partire! Sarà un viaggio incredibile il vostro: il vento vi farà conoscere angoli di mondo che non avevate mai visto prima».
Le foglie non stanno più nella pelle: non vedono l’ora di lasciarsi trasportare dal vento e fare nuove amicizie. Novembre tira fuori un grande corno dal suo zaino e comincia a soffiare, soffiare e soffiare.
All’improvviso, si alza una gelida brezza autunnale, che prende con sé le foglie e le porta lontano, verso nuove avventure.

Le caldarroste
Novembre continua a camminare finché non avvista un paese in lontananza. Sta per far buio e decide di spargere un po’ di nebbia: apre il sacchetto in cui la tiene rinchiusa e in men che non si dica tutte le case vengono avvolte di bianco.
Gli abitanti del borgo, però, non sono contenti: «Che freddo!», «Che buio!», «Che nebbia!» borbottano, rientrando a casa avvolti nei loro cappotti scuri.
«Qui c’è bisogno di un po’ di allegria», pensa Novembre, ed escogita subito un piano: accende un fuoco in piazza e mette a scaldare una grande padella piena di castagne.
«Le caldarroste, le caldarroste!» gridano i bimbi del paese e corrono fuori per assaggiarle, seguiti a ruota da tutti gli altri.
E così, quel pomeriggio nebbioso si trasforma in una gran festa, proprio come voleva Novembre.

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Parole con ST e STR

Parole con ST. Parole con STR. In questo articolo troverete un elenco di parole contenenti i gruppi di consonanti ST e STR in ordine alfabetico.

Indice:
🔴 Parole con ST
🟠 Parole con STR

Parole con ST

In questo paragrafo troverete un elenco in ordine alfabetico con più di 50 parole d’uso comune che contengono al loro interno il gruppo di consonanti ST.

  • Acquistare
  • Acquisto
  • Arrestare
  • Arresto
  • Assistere
  • Assistenza
  • Asta
  • Basta
  • Bastare
  • Bastimento
  • Bastione
  • Bistecca
  • Busta
  • Busto
  • Castello
  • Castigo
  • Cestello
  • Cestino
  • Cesto
  • Costanza
  • Destino
  • Esistere
  • Esistenza
  • Festa
  • Fusto
  • Giustizia
  • Giusto
  • Guasto
  • Gusto
  • Incastonare
  • Ingiustizia
  • Ingiusto
  • Lista
  • Misto
  • Posto
  • Protesta
  • Protestare
  • Questa
  • Questo
  • Queste
  • Questi
  • Questore
  • Questua
  • Questura
  • Ristorare
  • Ristoro
  • Sostare
  • Sosta
  • Stalla
  • Stallo
  • Stame
  • Stazione
  • Stelo
  • Stilo
  • Stola
  • Stappare
  • Stuoia
  • Stupire
  • Stupore
  • Sturare
  • Testa
  • Vista

Parole con STR

In questo paragrafo troverete un elenco in ordine alfabetico contenente più di 50 parole che contengono al loro interno il gruppo di consonanti STR (le parole che iniziano con STR si trovano in fondo all’elenco).

  • Astratto
  • Astrarre
  • Astrazione
  • Astro
  • Astruso
  • Contrastare
  • Contrasto
  • Costringere
  • Costrizione
  • Costruire
  • Costruzione
  • Destra
  • Destriero
  • Distrarre
  • Distratto
  • Distruggere
  • Distruzione
  • Estraneo
  • Estrarre
  • Estratto
  • Estro
  • Estrusione
  • Illustrare
  • Illustrazione
  • Industria
  • Istruire
  • Istruttore
  • Istruzione
  • Maestro
  • Mastro
  • Mostra
  • Mostrare
  • Mostro
  • Mostruoso
  • Ostrica
  • Ostro
  • Prostrazione
  • Registro
  • Sinistra
  • Strada
  • Stralciare
  • Stralcio
  • Strano
  • Strappo
  • Strato
  • Stravolgere
  • Stravolgimento
  • Straziare
  • Strazio
  • Stregare
  • Strega
  • Strenna
  • Stridere
  • Stridio
  • Strimpellare
  • Striscia
  • Strizzare
  • Strizzato
  • Strudel
  • Strumento
  • Struttura
  • Strutturare

Questo elenco non ha la pretesa di essere esaustivo e non include tutte le parole della lingua italiana che contengono i gruppi ST e STR; abbiamo fatto una selezione includendo solo termini d’uso comune adatti a bambini e ragazzi della scuola primaria.

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Cuorfolletto e il primo giorno di scuola

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Schede di italiano:
🔴 Italiano – Classe prima
🟠 Italiano – Classe seconda
🟡 Italiano – Classe terza
🟢 Italiano – Classe quarta
🔵 Italiano – Classe quinta
↩️ Italiano – Tutte le schede

Tag: parole con st, parole con str

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Dittongo, trittongo e iato

Dittongo, trittongo e iato. In questo articolo troverete le definizioni di dittongo, trittongo e iato, oltre ad un elenco di parole comuni con ciascuno dei tre e alle nostre schede didattiche per la scuola primaria.

Indice:
🔴 Dittongo
🟠 Parole con dittongo
🟡 Trittongo
🟢 Parole con trittongo
🔵 Iato
🟣 Parole con iato

Dittongo

Il dittongo è formato da due vocali che si pronunciano con un’unico suono. Il dittongo è formato da una vocale forte (A, E, O) e una vocale debole (I, U); anche l’incontro di due vocali deboli dà origine a un dittongo (come in “guida”).

I dittonghi si possono suddividere in discendenti, se la vocale forte precede la vocale debole e ascendenti, quando è la vocale debole a precedere quella forte.

Ecco i dittonghi più comuni in italiano:

  • AI: Airone
  • EI: Sei
  • OI: Voi
  • AU: Aurora
  • EU: Europa
  • IA: Pianta
  • IE: Fiera
  • IO: Fiore
  • UA: Guaina
  • UE: Guerra
  • UI: Guida
  • UO: Vuoto

Nella divisione in sillabe, le due vocali che formano un dittongo non devono essere separate e formano un’unica sillaba.

Parole con dittongo

In questo paragrafo troverete un elenco di parole di uso comune contenenti un dittongo (evidenziato in grassetto).

  • Ai-ro-ne
  • Au-ro-ra
  • Cuo-io
  • Fiam-ma
  • Fie-ra
  • Fio-re
  • Fiu-me
  • Gio-co
  • Guer-ra
  • Gui-da
  • Pau-sa
  • Pia-nu-ra
  • Pie-de
  • Suo-no
  • Vuo-to
  • Zai-no

Trittongo

Il trittongo è formato da tre vocali che si pronunciano con un’unico suono. Il trittongo si forma dall’incontro di una vocale forte (A, E, O) con due vocali deboli (I, U).

Ecco i trittonghi più comuni in italiano:

  • IAI: Mangiai
  • IEI: Miei
  • IUO: Aiuola
  • UAI: Guai
  • UEI: Quei
  • UOI: Vuoi

Allo stesso modo del dittongo, le tre vocali che formano un trittongo formano un’unica sillaba.

Parole con trittongo

In questo paragrafo troverete un elenco di parole di uso comune contenenti un trittongo (evidenziato in grassetto)

  • A-iuo-la
  • Buoi
  • Fi-gliuo-lo
  • Guai
  • Suoi
  • Tuoi
  • Vuoi

Iato

Lo iato è formato da due vocali che si pronunciano con due suoni distinti. Lo iato è formato dall’incontro di due vocali forti (A, E, O) o dall’incontro di una vocale forte e una vocale debole se l’accento tonico cade su quest’ultima (è il caso di “ba-ù-le”, “pa-ù-ra”, “vì-a”).

Si forma uno iato anche in presenza dei prefissi BI, RE, RI, TRI:

  • BI: bi-en-nio
  • RE: re-i-te-ra-re
  • RI: ri-u-ni-re
  • TRI: tri-a-de

Parole con iato

In questo paragrafo troverete un elenco di parole di uso comune contenenti uno iato (evidenziato in grassetto)

  • Ba-u-le
  • Bi-en-nio
  • Le-o-ne
  • Ma-e-stra
  • Pa-u-ra
  • Re-i-te-ra-re
  • Ri-u-ni-re
  • Tri-a-de
  • Vi-a

Ripassiamo i tre concetti appena esposti:

Cos’è un dittongo?

Il dittongo è l’accostamento di una vocale forte (A, E, O) e una vocale debole (I, U). Esempi: FIORE, GUERRA

Cos’è un trittongo?

Il trittongo è l’accostamento di una vocale forte (A, E, O) e due vocali deboli (I, U). Esempio: AIUOLA, GUAI

Cos’è uno iato?

Lo iato è l’accostamento di due vocali forti (A, E, O). Esempi: LEONE e MAESTRA.

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Cuorfolletto e il primo giorno di scuola

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Schede di italiano:
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🟠 Italiano – Classe seconda
🟡 Italiano – Classe terza
🟢 Italiano – Classe quarta
🔵 Italiano – Classe quinta
↩️ Italiano – Tutte le schede

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Buongiorno dicembre. Benvenuto dicembre

State cercando un’immagine originale per augurare il benvenuto a dicembre o per augurare il buongiorno a dicembre ai vostri amici? Scoprite le cartoline illustrate che abbiamo realizzato per voi.

Buongiorno dicembre

Immagine per augurare buon primo dicembre
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Immagine per augurare il buongiorno a dicembre
Immagine per augurare il buongiorno a dicembre
Immagine per augurare il buongiorno a dicembre

Benvenuto dicembre

Volete dare il benvenuto al mese di dicembre? Scoprite le cartoline che abbiamo preparato per voi: tante immagini originali con l’immancabile Cuorfolletto.

Vi piacciono le nostre illustrazioni? Su Amazon sono arrivate le T-shirt ufficiali di Cuorfolletto, disponibili in 29 colori e 4 formati diversi (uomo, donna, bambino, ragazza).

Festa d’autunno – Blu
Festa d’autunno – Marrone
Festa d’autunno – Oliva

Non avete trovato l’immagine che stavate cercando? Niente paura: nel nostro articolo “Immagini per il buongiorno” ne troverete tante altre, divise per temi e periodo dell’anno.

Buongiorno a tema:
🔵 Buongiorno estivo
🟣 Buongiorno primaverile
🔴 Buongiorno natalizio
🟠 Buongiorno autunnale
🟡 Buongiorno invernale
🟢 Buongiorno di Halloween
🔵 Buongiorno con i fiori
🟣 Buongiorno con la pioggia
🔴 Buongiorno col caffè
🟠 Buongiorno con il sole
🟡 Buongiorno col sorriso
🟢 Buongiorno vintage
🔵 Buongiorno con gatti e gattini
🟣 Buongiorno con cani e cagnolini
🔴 Buongiorno con il cuore
🟠 Buongiorno in ritardo
🟡 Buongiorno con le rose
🟢 Buongiorno amici
🔵 Buongiorno con la neve
🟣 Buongiorno con il freddo
🔴 Buongiorno con gli angeli
🟠 Buon fine settimana
🟡 Buongiorno divertente
↩️ Tutte le immagini del buongiorno

Buongiorno per tutti i mesi dell’anno:
🔴 Buongiorno gennaio
🟠 Buongiorno febbraio
🟡 Buongiorno marzo
🟢 Buongiorno aprile
🔵 Buongiorno maggio
🟣 Buongiorno giugno
🔴 Buongiorno luglio
🟠 Buongiorno agosto
🟡 Buongiorno settembre
🟢 Buongiorno ottobre
🔵 Buongiorno novembre
🟣 Buongiorno dicembre

Buongiorno per tutta la settimana:
🔴 Buon lunedì
🟠 Buon martedì
🟡 Buon mercoledì
🟢 Buon giovedì
🔵 Buon venerdì
🟣 Buon sabato
🔴 Buona domenica

Perché dovreste augurare il buongiorno? Augurare il buongiorno alle persone a cui vogliamo bene è un piccolo gesto, ma ha un potere incredibile. Gli psicologi studiano la gratitudine da decenni e i suoi effetti sono stati dimostrati oltre ogni ragionevole dubbio. Questa emozione positiva contribuisce al benessere (da non confondere con la felicità, come abbiamo spiegato in questo articolo), rende più facile la costruzione delle relazioni sociali e la cooperazione con gli altri. Le persone grate alla vita hanno relazioni sociali più solide, ma soprattutto sono meno stressate e hanno una tendenza ridotta a soffrire di depressione (Wood et al., 2008). Se vi interessa approfondire questi temi, su portalebambini.it abbiamo dedicato un’intera sezione all’educazione positiva, ovvero l’insieme di tutte le teorie e le tecniche per coltivare il benessere.

Tag: buongiorno dicembre, benvenuto dicembre, immagini buongiorno dicembre

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Buon onomastico Andrea

State cercando immagini o frasi per fare gli auguri di buon onomastico a una persona speciale che si chiama Andrea (qui potrete scoprire l’origine e il significato del nome)? L’onomastico di questo nome si celebra il 30 novembre, in ricordo di Sant’Andrea. Per l’occasione, abbiamo raccolto tante immagini e frasi originali per fare gli auguri di buon onomastico a Andrea.

Auguri di buon onomastico per Andrea

Qui sotto potete trovare le cartoline di aguri che abbiamo realizzato per Andrea.

Buon onomastico Andrea!
Buon onomastico Andrea!
Buon onomastico Andrea!
Auguri onomastico Andrea
Auguri onomastico Andrea
Auguri onomastico Andrea

Vi piacciono queste immagini? Scoprite anche la sezione “Buongiorno con Cuorfolletto“: troverete centinaia di cartoline illustrate, realizzate a mano da noi, per augurare il buongiorno ai vostri amici e alle persone speciali.

Frasi di buon onomastico per Andrea

State cercando una frase significativa per fare gli auguri di buon onomastico? Niente paura: abbiamo raccolto per voi alcune frasi di auguri brevi e d’effetto. Se lo preferite, potete anche utilizzare una frase motivazionale, per dare la carica al festeggiato.

  • Caro Andrea, ti faccio tanti auguri di buon onomastico.
  • Buon onomastico, amico mio! Ti auguro una giornata piena di gioia e sorprese.
  • In questo giorno speciale, ti auguro tanta felicità e amore. Buon onomastico!
  • Amico mio, sei davvero incredibile. Buon onomastico, e che la vita ti sorrida sempre.
  • Buon onomastico! Che la vita continui a sorriderti sempre.
  • Buon onomastico Andrea! Ti auguro tutte le soddisfazioni che meriti.
  • Non potrei mai scordarmi di te e del tuo onomastico. Tanti auguri!
  • Auguri di buon onomastico. Ti auguro amore, salute e serenità.
  • Dimenticarsi di un amico speciale come te è impossibile. Auguri di buon onomastico!
  • Ti auguro mille giorni come questi. Buon onomastico, amico!
  • Sei l’unica persona che riesce a farmi sorridere anche nelle giornate più buie. Buon onomastico amico mio.

A proposito di onomastici, sapete che sul nostro sito potete scoprire le origini e il significato di qualsiasi nome maschile e nome femminile? Abbiamo raccolto più di 2000 nomi, da quelli più usati ai nomi stranieri e ai nomi rari.

State cercando delle frasi o delle immagini per augurare buon onomastico a una persona speciale? Consultate la sezione: Auguri di Buon Onomastico. Le frasi più belle per fare gli auguri.

Onomastici di novembre:
🔴 Silvia (3 novembre)
🟠 Carlo (4 novembre)
🟡 Carla (4 novembre)
🟢 Leonardo (6 novembre)
🔵 Leone (10 novembre)
🟣 Martino (11 novembre)
🔴 Renato (12 novembre)
🟠 Diego (12 novembre)
🟡 Alberto (15 novembre)
🟢 Margherita (16 novembre)
🔵 Cecilia (22 novembre)
🟣 Caterina (25 novembre)
🔴 Andrea (30 novembre)

Tag: buon onomastico andrea, auguri di buon onomastico andrea

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Schede didattiche di Natale

Schede didattiche di Natale. In questo articolo troverete le nostre schede didattiche a tema natalizio per la scuola primaria.

Schede didattiche di Natale

Storie di Natale in inglese

A special tree
Alessia de Falco, Matteo Princivalle

Once upon a time there was a sad tree. It had no flowers or fruits, only sharp needles instead of leaves.
One day, a little angel heard the tree crying and wanted to help.
That night, while the tree was sleeping, the angel put shiny balls, lights, and ribbons on it.
The next morning, the tree saw children smiling at it.
What a surprise! It was now a Christmas tree and it was happy forever.

Schede di inglese:
🔴 Inglese – classe prima
↩️ Inglese – tutte le schede

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