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La storia di Ma e Tita

MA E TITA

Favola della buonanotte

C’era una volta una piccola matita di nome Tita.
Viveva in un astuccio rosa insieme alla sua mamma, Ma.
Un giorno, dopo aver salutato Rino il temperino e Mina la gommina, Tita disse alla mamma: “Mamma, mi sto annoiando, sono chiusa qui dentro e non posso fare nulla”.
In effetti era da un po’ di tempo che nessuno apriva quell’astuccio alla ricerca di matite per disegnare.
Mamma Ma si avvicinò a Tita e le disse dolcemente: “Porta pazienza piccola mia, so che ti stai annoiando e che ti senti inutile, ma presto sarai molto importante”.
“Dici davvero mamma?”
“Certamente Tita. Ogni matita porta con sé cinque insegnamenti per essere felici: per scoprirli, devi imparare a guardare le cose da una diversa prospettiva”. Tita osservò la mamma con interesse.
“E quali sono questi insegnamenti?”
“Beh, in realtà sono molto semplici. La prima cosa è che puoi fare grandi cose, se una mano guida i tuoi passi. Questo significa che sei libera, ma devi rispettare le regole”.
“Poi, ogni tanto, devi andare da Rino il temperino. Questo farà un po’ male, ma ti aiuterà ad essere appuntita e più precisa nel disegno; a volte un po’ di sofferenza spiana la strada a grandi gioie”.
“Terzo, puoi chiedere a Mina la gomma di cancellare ciò che è sbagliato e poi correggerlo. È normale commettere errori, ma dobbiamo imparare a non ripeterli”.
“Quarta cosa: abbi cura del tuo cuore di grafite, senza il quale non potresti scrivere. Custodisci ciò che è dentro di te”.
“Ed infine, ricorda, tu puoi lasciare un segno. Impegnati sempre per fare la tua parte.”
Detto tutto questo Ma abbracció Tina e si addormentò insieme a lei.

* Abbiamo adattato questa favola a partire da un testo simile molto diffuso sul web, del quale non siamo riusciti a identificare la fonte.

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“Andrà tutto bene”: appendiamo alla porta o al balcone un arcobaleno

Mentre combattiamo il Coronavirus rimanendo a casa, non dobbiamo perdere la speranza. Ecco perché abbiamo abbracciato la bellissima iniziativa #andratuttobene, che da qualche giorno spopola in rete e che invita tutte le famiglie a realizzare un lenzuolo con un arcobaleno da appendere fuori dalle finestre e dai balconi.

Partecipare è semplice ed è un modo per coinvolgere i bambini in un’attività artistica con una finalità positiva. Attraverso questa iniziativa possiamo parlare loro del senso civico, dell’importanza di coltivare l’ottimismo e di trasmetterlo agli altri.

Per fare la nostra parte, ieri abbiamo lanciato sul web l’Arcobaleno Colorino e abbiamo invitato tutti i lettori di portalebambini.it a realizzare il proprio Colorino e ad appenderlo alla porta di casa.
In due giorni abbiamo ricevuto quasi 300 disegni dei bambini.

Ecco alcuni dei messaggi di speranza che ci hanno inviato i nostri lettori. Potete trovarli tutti sulla nostra Pagina Facebook, li abbiamo raccolti in un album dedicato.

*Ringraziamo i nostri lettori per averci inviato le immagini contenute in questa pagina.

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Scuole chiuse: non solo compiti a casa. Ecco cosa proporre ai ragazzi

L’emergenza Coronavirus si è trasformata rapidamente in una sfida per insegnanti, genitori e famiglie. Le scuole sono chiuse, ma sarà necessario – in qualche modo – garantire ai bambini la continuità didattica, seppure a distanza.

Il pedagogista Giuseppe Bertagna dell’Università di Bologna ha sottolineato in un’intervista a Repubblica che “le scuole si stanno muovendo inviando sempre più lezioni e compiti da fare: non è questa la strada giusta. Maria Montessori spiegava che per avere qualcosa di buono a distanza devi sempre collegarti a una presenza. Le maestre della primaria, soprattutto, mandino messaggi personali ai loro alunni, in accordo con i genitori, per chiedere come stanno, non per caricarli di esercizi. Ciascun bambino deve capire che la maestra pensa a lui e, insieme, a ciò che lui può imparare dalla situazione in cui si trova“.

Insomma, non solo compiti a casa e no a pile di schede da completare.
Ma cosa possiamo fare, concretamente, per stimolare i ragazzi e per trasformare questo periodo di sospensione forzata delle lezioni in un’occasione di crescita personale e intellettuale?

Ecco alcune proposte:

  1. Compilare un diario, raccontando giorno per giorno ciò che si fa, le proprie emozioni, le speranze, i dubbi e le paure. Il diario è un esercizio linguistico molto importante e spesso trascurato dalla scuola.
  2. Proporre ai ragazzi delle letture capaci di toccare i grandi temi dell’attualità e in particolare quello dell’educazione ambientale. L’inquinamento e il riscaldamento globale, infatti, sono e saranno la causa di numerose malattie ed è importante risvegliare la coscienza civile dei più piccoli.
  3. Documentarsi insieme sui Coronavirus e sulle buone pratiche per ridurre i contagi, informandosi sui siti istituzionali (Ministero della Salute, sito web della propria regione di appartenenza, OMS, etc.)
  4. Coinvolgere i ragazzi nella gestione della casa, impartendo alcune preziose nozioni di economia domestica. È giusto responsabilizzare i bambini e assegnare anche a loro dei piccoli compiti adeguati alla propria età.
  5. Per chi ne ha la possibilità – e rispettando le direttive impartite dalla propria regione o a livello nazionale – sarà possibile anche approfittare di questo periodo per far trascorrere ai bambini più tempo all’aria aperta, passeggiando nella natura o nei parchi. Il movimento è fondamentale per lo sviluppo dei bambini.

Per i bambini della scuola dell’infanzia, questo periodo sarà un’occasione imperdibile per l’educazione alla lettura. Leggete insieme, più che potete; farete loro un grande regalo, emotivo e intellettuale.

E se siete alla ricerca di qualche titolo da leggere ai più piccoli, scoprite le nostre Favole Geometriche, una raccolta delle favole più belle illustrate a colori. Potete acquistarlo cliccando sulla copertina qui sotto:

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L’inquinamento dei fiumi

L’inquinamento degli oceani è un fenomeno importante, che ha conseguenze gravi sull’ecosistema marino, che uccide ogni anno milioni di forme di vita e che si ripercuote anche su di noi. Un esempio? È il pesce che mangiamo che, in molti casi, contiene al suo interno grandi quantità di microplastiche.

Ma come arriva la plastica in mare? La maggior parte dei rifiuti di plastica dispersi negli oceani vengono portati lì dai fiumi, trascinati dalla corrente. I fiumi più inquinati sono quelli che attraversano le città, in particolare i corsi d’acqua più piccoli. Ci sono circa 1000 fiumi estremamente inquinati, nei quali viene gettato l’80% della plastica (da 0.8 a 2.7 milioni di tonnellate cubiche di plastica ogni anno, una quantità difficile perfino da immaginare), mentre il rimanente 20% è distribuito tra più di 30.000 fiumi.

Qui sotto potete vedere una cartina tematica, realizzata dalla startup The Ocean Cleanup (qui il link all’originale interattiva, in lingua inglese), che mette in evidenza i 1000 fiumi più inquinati del mondo (indicati con i piccoli cerchi rossi) e gli altri corsi d’acqua inquinati (indicati con i piccoli cerchi azzurri):

La buona notizia è che esiste una soluzione all’inquinamento dei fiumi: Boyan Slat, un ragazzo di 19 anni che ha fondato la startup The Ocean Cleanup, per ripulire gli oceani dalla plastica, ha da poco brevettato The Interceptor™, un sistema galleggiante da ancorare al letto dei fiumi che raccoglie i rifiuti di plastica senza danneggiare la flora e la fauna del fiume. The Interceptor™ è alimentato al 100% dai pannelli solari che monta sul tetto e opera in autonomia, senza bisogno di alcun intervento umano. Un singolo Interceptor può raccogliere fino a 50.000 kg di plastica (50 tonnellate) al giorno.

L’obiettivo di River Cleanup (la divisione di The Ocean Cleanup che si occupa della pulizia dei fiumi) è ambizioso: ripulire i 1000 fiumi più inquinati del mondo entro il 2025. Ci riusciranno? Speriamo di sì. Al momento sono operative due barche Interceptor, una in Malaysia e una in Indonesia.

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Colorino e la magia dei colori

Colorino è un giovane arcobaleno nato dalla nostra e dalla vostra fantasia. In questi giorni ci avete inviato centinaia di Arcobaleni Colorini che ci hanno ispirato questa storia e l’albo illustrato che ne è derivato.

Cliccando sulla copertina qui sotto potrete scaricare una copia di “Colorino e la magia dei colori”.

colorino e la magia dei colori

Colorino e la magia dei colori è disponibile anche in versione cartacea: un albo illustrato interamente a colori dedicato ai più piccoli, perché non perdano mai la speranza né la generosità.
Potete acquistarlo su amazon.it: https://amzn.to/2IEUGyG

COLORINO E LA MAGIA DEI COLORI: AUDIOFIABA

COLORINO E LA MAGIA DEI COLORI: AUDIOFIABA CON LE MARIONETTE

Se volete scaricare i template da stampare e ritagliare per realizzare le marionette, cliccate qui.

*Colorino e la magia dei colori è un’opera protetta da copyright. Attraverso questa pagina potete scaricare liberamente una copia per uso personale. È fatto divieto assoluto di pubblicare online il file pdf dell’opera o renderlo disponibile su canali digitali di terze parti. 

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Speciale Animazione: Giorno 3

26 febbraio 2020,

Visto che trascorreremo una settimana a casa con i bambini, abbiamo pensato di trasformare questi giorni di pausa in uno speciale animazione. Vi suggeriremo, giorno per giorno, tante attività per trascorrere dei bei momenti insieme, ritrovando quel clima di gioiosa condivisione che è alla base di una famiglia serena. Alterneremo giochi, attività artistiche, laboratori manuali e creativi e favole.

Oggi vi proponiamo:

Per stampare questi due folletti della verdura cliccate sulle immagini qui sotto.

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