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La leggenda di Jack O’ Lantern

Tra le storie di Halloween più conosciute ed apprezzate dai grandi e dai bambini di tutto il mondo c’è sicuramente la leggenda di Jack O’ Lantern, il personaggio che ha dato vita al fenomeno delle zucche intagliate e illuminate che tutti conosciamo.

La leggenda di Jack O’ Lantern

C’era una volta un fabbro imbroglione chiamato Jack. Una sera incontrò il diavolo in un pub; era la notte di Halloween. Il fabbro era un gran peccatore e il diavolo era venuto a prendersi la sua anima, ma Jack riuscì ad imbrogliarlo.
Disse al demonio: «Ti venderò la mia anima se mi pagherai da bere un’ultima volta».
Il Diavolo, che non aveva quattrini con sé, si trasformò in una monetina da sei pence per pagare un boccale di birra ma Jack la cacciò nel suo borsello, dove teneva una croce d’argento. Il Diavolo, intrappolato vicino alla croce, non poteva trasformarsi e Jack fece un patto con lui: «Io ti libererò ma tu per dieci anni non ti avvicinerai alla mia anima».
Il diavolo accettò e lo scambio fu fatto.
Dieci anni più tardi Jack incontrò il diavolo lungo la strada di casa: era venuto per prendere la sua anima.
«Ho un ultimo desiderio, prima che tu prenda la mia anima: vorrei che tu raccogliessi per me una mela da quell’albero».
Il diavolo si arrampicò sul melo, ma Jack incise una croce sul tronco dell’albero e il demonio rimase intrappolato tra i rami. Il fabbro propose al diavolo un secondo patto: «Io cancellerò la croce, ma tu non ti avvicinerai più alla mia anima».
Il diavolo fu costretto ad accettare.
Quando il fabbro morì fu scacciato dal paradiso poiché non si era mai pentito dei suoi peccati. Jack andò a bussare alle porte dell’inferno ma appena lo vide, il diavolo si ricordò del loro patto e lo scacciò, lanciandogli un tizzone infuocato.
Da quel giorno Jack vaga sulla terra, perché non ha un altro posto dove andare; per rischiararsi quand’è buio e per riscaldarsi quan’è freddo ha messo il tizzone del diavolo dentro una zucca, che porta sempre con sé.

La leggenda di Jack O’ Lantern – Semplificata

C’ERA UNA VOLTA UN FABBRO IMBROGLIONE DI NOME JACK. UNA SERA INCONTRÒ IL DIAVOLO IN UN PUB E DECISE DI INGANNARLO. GLI DISSE: «TI VENDERÒ LA MIA ANIMA SE MI PAGHI DA BERE». 
IL DIAVOLO ACCETTÒ E SI TRASFORMÒ IN UNA MONETINA PER PAGARE UN BOCCALE DI BIRRA AL FABBRO.
JACK PRESE LA MONETA E LA INFILÒ NEL SUO BORSELLO, DOVE TENEVA UNA PICCOLA CROCE D’ARGENTO.
IL DIAVOLO INTRAPPOLATO NEL BORSELLO PROMISE A JACK CHE IN CAMBIO DELLA LIBERTÀ AVREBBE RINUNCIATO PER SEMPRE ALLA SUA ANIMA. I DUE FECERO L’ACCORDO.
QUANDO JACK MORÌ, FU CACCIATO DAL PARADISO E ANDÒ A BUSSARE ALLE PORTE DELL’INFERNO MA IL DIAVOLO, RICORDANDOSI DELL’ACCORDO, LO SCACCIÒ LANCIANDOGLI UN TIZZONE INFUOCATO.
DA QUEL GIORNO L’ANIMA DI JACK VAGA SULLA TERRA. PER FARSI LUCE HA MESSO IL TIZZONE DENTRO UNA ZUCCA, CHE USA COME SE FOSSE UNA LANTERNA.

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Tag: leggenda jack o lantern, leggenda jack o lantern per bambini, storia zucca halloween

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La leggenda di San Martino

L’11 novembre si festeggia San Martino (è il periodo della cosiddetta “estate di San Martino”). Di seguito trovate la leggenda di San Martino, che abbiamo adattato per leggerla anche ai più piccoli:

La leggenda di San Martino

C’era una volta un giovane soldato che camminava in una fredda giornata di novembre. Il suo nome era Martino ed era un cavaliere della guardia imperiale, con il compito di sorvegliare l’accampamento per evitare gli agguati dei nemici.
Durante la ronda Martino incontrò un mendicante, vestito di pochi stracci, che tremava per il freddo. Il soldato decise di aiutare il pover’uomo: sfoderò la spada e tagliò in due il suo mantello bianco. Poi ne donò un pezzo al mendicante, perché potesse coprirsi e riscaldarsi. Martino proseguì la ronda vestito a metà, infreddolito ma felice di aver aiutato un bisognoso.
Quella notte, Gesù apparve in sogno a Martino, vestito col pezzo di mantello che aveva donato al mendicante. Gesù disse agli angeli: «Ecco Martino! Questo soldato non è battezzato, ma mi ha vestito».
Il giorno dopo Martino si svegliò col suo mantello intero. Questo episodio cambiò la sua vita: il giovane si fece battezzare e diventò cristiano. Dopo qualche anno lasciò l’esercito e fu nominato vescovo.

La leggenda di San Martino (semplificata)

MARTINO È UNA GUARDIA IMPERIALE DELL’ESERCITO ROMANO.
MENTRE FA LA GUARDIA ALL’ACCAMPAMENTO VEDE UN MENDICANTE CHE TREMA PER IL FREDDO.
MARTINO TAGLIA IN DUE IL SUO MANTELLO E NE DONA UN PEZZO AL POVERO MENDICANTE.
QUELLA NOTTE GESÙ APPARE IN SOGNO A MARTINO, AVVOLTO CON METÀ DEL SUO MANTELLO.
AL SUO RISVEGLIO, MARTINO SCOPRE CHE IL MANTELLO È DI NUOVO INTERO.
MARTINO SI CONVERTE AL CRISTIANESIMO, LASCIA L’ESERCITO E DIVENTA VESCOVO.

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Tag: san martino, leggenda di san martino, leggenda di san martino per bambini, storia di san martino

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Contare gli oggetti

In questa sezione potete trovare una serie di esercizi sulle prime competenze matematiche da sviluppare in classe prima: contare gli oggetti e individuare il numero corrispondente.

Contare gli oggetti

Le schede sono disposte per livello di difficoltà crescente. La scheda 0 non è un vero e proprio esercizio ma una tavola dei numeri, che i bambini potranno utilizzare per individuare il numero corrispondente a ciascuna quantità.

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Sudoku (Autunno)

State cercando un’attività ludica e divertente da proporre durante il periodo autunnale? Provate con i nostri sudoku d’autunno: sono un gioco adatto a partire dai 5 anni di età e sono un ottimo esercizio per il pensiero logico e quello computazionale (potreste addirittura proporli in classe come attività di coding).

Sudoku (Autunno)

Le schede sono disposte per livello di difficoltà crescente.

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Tag: sudoku autunno, sudoku autunno per bambini

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Sudoku (Halloween)

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Sudoku (Halloween)

Le schede sono disposte per livello di difficoltà crescente.

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Coding

Scoprite i nostri progetti di coding per la scuola primaria: tante attività da proporre in classe per sviluppare il pensiero computazionale.

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Altre attività

In queste sezione potete trovare alcune attività che permettono di stimolare il pensiero computazionale e che potete inserire all’interno dei programmi scolastici di coding.

Tag: coding scuola primaria, attività coding scuola primaria

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