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Storie sulla gentilezza

In questa sezione potete trovare alcune brevi storie sulla gentilezza e sull’incredibile potere di questa virtù.

Storie sulla gentilezza

Tag: storie sulla gentilezza

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L’albero gentile

L’albero gentile

Alessia de Falco e Matteo Princivalle

È novembre. Il grande albero in mezzo al prato ha perso tutte le foglie. È il momento di andare a dormire, ma prima di chiudere gli occhi si assicura che i suoi amici siano pronti per l’inverno.
Per cominciare, controlla che nei nidi delle rondini non sia rimasto nessuno. Sono vuoti. L’albero tira un sospiro di sollievo. Come sono diversi quegli uccellini che ogni autunno percorrono migliaia di chilometri in cerca del caldo mentre lui, dal giorno in cui ha messo radici, non si è mai mosso dal prato.
È il turno delllo scoiattolo, che sta sistemando le ultime provviste nella sua tana.
«Amico, sei pronto al letargo? Hai cibo a sufficienza?»
«Sì, grazie per la premura! A proposito, le tue noci quest’anno sono davvero saporite. Ne ho raccolte un po’ per l’inverno.»
La lepre sta scavando la tana tra le sue radici: lei non va in letargo, ma quando farà più freddo le servirà una casetta in cui ripararsi.
«Prendi un po’ delle mie foglie» esclama l’albero. «Potresti usarle per fare una coperta, per ripararti dal freddo».
«Grazie di cuore, grande albero» risponde la lepre riconoscente e comincia a portare nella tana manciate di foglie gialle e marroni.
Le chiocciole si sono già chiuse nel loro guscio.
La cagnolina Macchia passeggia per il prato, spensierata. Lei non dormirà al freddo; trascorrerà l’inverno dentro la casa di pietra degli umani, accanto al camino.
Nel prato non c’è nessun altro e il grande albero chiude gli occhi felice.
«Arrivederci a primavera».

Testo da stampare

Copione per recita

Di questo racconto abbiamo realizzato anche il copione per recita. Nell’adattamento, le parti narrate vengono recitate dalle foglie ai piedi dell’albero, per un totale di 25 parti (che potranno aumentare o diminuire). Potete leggerlo e scaricarlo qui:

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Cuorfolletto e il riccio Gino

Avete mai visto Cuorfolletto? Non è un folletto come gli altri: è rosso ma cambia colore quando avverte un’emozione. Se incontra un bambino triste diventa grigio come un sasso e se incontra una bimba felice diventa giallo come il sole. Se fosse accanto a te – proprio adesso – di che colore sarebbe?
Cuorfolletto ha un’amica speciale, la piccola Marta: insieme vivono tante avventure incredibili.

Cuorfolletto e il riccio Gino

Alessia de Falco e Matteo Princivalle

È novembre. Il cielo si è tinto di grigio ed il sole appare più pallido. Marta e Cuorfolletto giocano insieme al parco. Ad un certo punto sentono dei rumori tra le fronde di un platano. Sono due scoiattoli e stanno discutendo animatamente di un loro amico.
Si tratta di Gino il riccio, un animaletto che passa la vita a sorridere, dire parole gentili ed aiutare tutti. Sono più i gesti gentili che compie ogni giorno dei suoi aculei, che come potete immaginare non sono pochi.
«Io non capisco perché sia sempre così gentile! È talmente dolce che fa venire il mal di denti».
«Hai ragione», dice l’altro «Secondo me è un gran falso: finge di essere gentile solo per attirare le attenzioni su di lui».
Marta e Cuorfolletto sanno benissimo che non si dovrebbe intervenire nei discorsi degli altri senza essere stati interpellati, ma la curiosità è forte, così forte che Cuorfolletto si tinge tutto di arancione.
«Scusate se ci intromettiamo, intervengono Marta e Cuorfolletto, ma di chi state parlando».
«Oh è molto semplice, risponde uno dei due scoiattoli, per nulla indispettito dall’interruzione. Stiamo parlando di Gino il riccio, è sempre gentile con tutti e non capiamo perché. Non riceve nulla in cambio, quindi non vediamo il motivo di tanta cortesia».
Marta e Cuorfolletto si scambiano un’occhiata divertita, poi rispondono: «Perché non provate a chiederlo a lui? Sta passando proprio adesso».
In quel momento, un buffo animaletto pieno di aculei si avvicina alla comitiva: «Buonasera a tutti, qual buon vento?».
Cuorfolletto esclama: «Buonasera a te, amico! Questi due scoiattoli curiosi si stanno domandando perché sei sempre gentile!». Il riccio guarda tutti ed esclama con un gran sorriso: «Ma è semplice, essere gentile mi fa stare bene!».

ALTRE AVVENTURE DI CUORFOLLETTO:

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Crucipuzzle di Halloween

In questa sezione potete trovare i nostri crucipuzzle di Halloween in italiano e in inglese.

Crucipuzzle di Halloween

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Tag: crucipuzzle halloween

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Poesie e filastrocche di Halloween

Stai cercando delle filastrocche di Halloween da leggere in questi giorni? Ecco una raccolta di versi paurosi ma non troppo, da leggere per scoprire che i mostri di cui abbiamo paura non sono poi così spaventosi.

Filastrocche di Halloween

FILASTROCCA DI HALLOWEEN
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Il trenino è già partito:
c’è uno spettro divertito
una zucca preoccupata,
non vuol esser schiacciata.
Vanno insieme alla gran festa
del guerriero senza testa.
Sono mostri? Tu lo dici,
per me sono solo amici.

IL FANTASMA
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Nel castello abbandonato
c’è uno spettro bene educato.
Dice “grazie” e “per favore”,
chiede “scusa” se fa un errore.
Ma quando va al parco a giocare
tutti i bambini fa scappare.
Così, per non spaventar la gente
è diventato trasparente.

IL FANTASMA SUL DIVANO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
C’è un fantasma sul divano
con un grande libro in mano.
«Mille storie leggerò,
fino a che non dormirò.
E tu bimba puoi star certa
che anche sotto la coperta
chi sa leggere e sognare
con la mente può viaggiare.
Se userai la fantasia
potrai fare ogni magia».

LA POZIONE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
La strega Mirta nel pentolone
sta preparando una pozione.
Code di topo e di serpente,
sarà un intruglio stupefacente.
Ma sua sorella, la strega Nina,
scende per caso nella cantina
e vedendo quel brodo incantato
se lo trangugia tutto d’un fiato.
«Perché l’hai bevuta? Ah, che sciocchezza!
È la pozione della gentilezza.»
La strega Nina da quel mattino
è dolce come un pasticcino.

SCOPRITE ANCHE:

IL MOSTRO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Il mostro più pauroso che c’è
è l’apostrofo secondo me:
Ne basta uno nel posto sbagliato
per rovinarti l’intero dettato.
Se lo dimentichi poi sono guai:
d’averlo ignorato ti pentirai.
Ma c’è un antidoto molto potente:
usar l’apostrofo correttamente.

LA ZUCCA CAMILLA
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
La zucca Camilla è una furbetta
legge per ore nella sua cameretta.
Non legge romanzi d’avventura
ma storie d’orrore e di paura.
Quando entra il gatto Gastone
che è da sempre un gran fifone,
la zucca Camilla, un po’ tenebrosa
racconta una storia davvero paurosa.
Il povero micio terrorizzato
fa «Miao!» e scappa a perdifiato.

LO SCHELETRO BALLERINO
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Lo scheletro Martino
è un bravo ballerino.
Ma quando va in piazza a danzare
la gente comincia ad urlare.
Per aiutarlo la fata dei colori
ha dipinto lo scheletro a fiori.
È così bello e ben decorato
che nessuno s’è più spaventato.

Speciale Halloween:
🟠 Biglietti di Halloween
🟡 Buonanotte di Halloween
🟢 Buongiorno di Halloween
🔵 Curiosità su Halloween
🟣 Disegni di Halloween
🔴 Filastrocche di Halloween
🟠 Lavoretti creativi di Halloween
🟡 Maschere di Halloween fai da te
🟢 Storie di Halloween
🔵 Quiz di Halloween
🟣 Sagome di Halloween
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Scrivere i numeri fino a 10

In questa sezione potete trovare una serie di esercizi per imparare a scrivere i numeri fino a 10.

Scrivere i numeri fino a 10

Le schede sono disposte per livello di difficoltà crescente.

ARGOMENTI PRECEDENTI:

ARGOMENTI SUCCESSIVI:

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