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Ghiaccioli in gesso colorato

Disegnare sull’asfalto con i gessetti è una delle attività all’aria aperta preferite dai bambini: ci si può sbizzarrire in piccole opere d’arte o creare gli schemi per giochi come campana o tris. In questo articolo vi proponiamo una versione dei gessetti per colorare un po’ diversa dal solito: si tratta di ghiaccioli di gesso colorato fluorescenti.
Questo lavoretto è una delle proposte che potete trovare nella nostra raccolta di lavoretti estivi. Qui trovate la guida completa:

Come realizzare i ghiaccioli di gesso colorati

Occorrente:

  1. Gesso in polvere
  2. Pittura a tempera (i colori fluorescenti sono ancora più scenografici, ma vanno bene anche quelli normali)
  3. Stampi in silicone per ghiaccioli
  4. Bastoncini di legno
  5. Bicchieri e cucchiai di plastica
  6. Acqua fredda
  7. Forbici e misurini

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Procedura:

  • Riempite i bicchieri di plastica per un terzo con acqua.
  • Aggiungete un cucchiaio di tempera colorata in ogni bicchiere, poi mescolate.
  • Aggiungete il gesso in polvere al composto e mescolate per amalgamarlo all’acqua colorata. Il composto deve essere cremoso e senza grumi. Se è troppo solido aggiungete un po’ d’acqua, mentre se è troppo liquido, aggiungete del gesso.
  • Versate il gesso colorato negli stampi in silicone, riempendo ciascuno stampo fino al bordo.
  • Dopo circa due minuti, quando il gesso avrà iniziato a solidificarsi, inserite i bastoncini di legno per ghiaccioli al centro di ogni stampo.
  • Lasciate riposare il gesso per qualche ora, poi sfilate i ghiaccioli dagli stampi, adagiateli delicatamente su un foglio di carta e lasciateli asciugare per 24-48 ore all’aria.
Ecco la giusta consistenza dell’impasto di gesso, acqua e tempere.
Ed ecco come disporre la pasta di gesso nello stampo di silicone. Quando comincerà ad addensare, inserite gli stecchini di legno.

Ed ecco pronti i vostri ghiaccioli di gesso per disegnare e colorare: pronti a scatenare la fantasia?

Suggerimenti

  • Non buttate il gesso nello scarico! Si indurirà nei tubi e causerà danni. Per questo motivo è preferibile utilizzare tazze e cucchiai usa e getta.
  • Se possibile, lavorate all’aperto per evitare di sporcare troppo la cucina.
  • Usate acqua fredda. Meglio raffreddare l’acqua nel frigorifero per 30 minuti prima di iniziare.
  • La pittura a tempera e il gesso non devono assolutamente essere ingeriti dai bambini. Questo laboratorio deve essere supervisionato da un adulto.
  • Le quantità di gesso dipendono dalla grandezza degli stampi in silicone.

Risorse creative:

Idee creative:

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Angela

Angela è un nome femminile di origine latina che significa “messaggera”.

angela origine e significato del nome

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Beniamino

Beniamino è un nome maschile di origine ebraica, che significa “figlio della felicità”.

beniamino origine e significato del nome

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Benito

Benito è un nome maschile di origine spagnola, che significa “benedetto”.

benito origine e significato del nome

Benito è un nome di origine spagnola. Si tratta della forma spagnola del nome Benedetto, un nome augurale che deriva dal latino Benedictus, “benedetto (da Dio)”. Il nome Benito si è diffuso in Italia tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, quando i primi italiani emigrati in Sud America fecero ritorno in patria.

L’onomastico si festeggia nello stesso giorno del nome Benedetto, ovvero l’11 luglio, giorno in cui si ricorda San Benedetto da Norcia.
Il colore legato al nome Benito è il blu.
La pietra portafortuna per Benito è l’acquamarina.

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Angelica

Angelica è un nome femminile di origine latina medievale, che significa “angelica”.

angelica origine e significato del nome

Angelica è un nome di origine rinascimentale. Fu utilizzato per la prima volta da Matteo Maria Boiardo come personaggio dell’Orlando Innamorato e successivamente da Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso. Il nome Angelica deriva dall’aggettivo latino angelicus (angelica al femminile), che significa appunto “angelica”.

L’onomastico del nome Angelica si festeggia il 6 dicembre, in ricordo della Beata Angelica da Milazzo.
Il colore legato al nome Angelica è il blu.
La pietra portafortuna per Angelica è lo zaffiro.

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Stelle marine di pasta sale

La pasta sale è una pasta modellabile facile da realizzare e molto versatile. Ad esempio, può essere utilizzata per realizzare una moltitudine lavoretti estivi, come la ghirlanda di stelle marine che vi proponiamo in questo articolo. Prima di spiegarvi il procedimento, vi ricordiamo che per realizzare la pasta sale servono solo tre ingredienti: acqua, sale e farina. Per saperne di più sul procedimento e sulle dosi degli ingredienti, vi suggeriamo la nostra guida:

Una volta preparato l’impasto, ci si può sbizzarrire a creare simpatici oggetti, da far asciugare all’aria o previa cottura e da colorare con i colori a tempera o gli acrilici. Ora però torniamo al nostro lavoretto estivo: la ghirlanda di stelle marine di pasta sale.

Come realizzare una ghirlanda di stelle marine di pasta di sale

  • Prendete un pezzo di impasto e arrotolatelo per formare una pallina delle dimensioni di una polpetta. Ponete la pallina su una superficie leggermente infarinata (per evitare che si attacchi) e, aiutandovi con le mani, appiattitela per formare un disco.
  • Una volta creato il disco, con un coltello o uno stuzzicadenti incidete nell’impasto le braccia della stella marina.
  • Rimuovete l’impasto in eccesso e modellate la forma della stella marina; con l’aiuto di uno stuzzicadenti, personalizzate la stella marina con piccole incisioni.
  • Fate un buco in cima alla stella marina (potete usare l’estremità non appuntita di una penna a sfera).
  • Lasciate asciugare all’aria o, per velocizzare il processo cuocete in forno a 100 C° in una teglia rivestita di carta forno (bastano 80 C° se usate un forno ventilato) per mezz’ora.
  • Quando la stella marina sarà asciutta, potete applicare una vernice lucidante, come ad esempio il Vernidas. Potete anche dipingere la stella marina con i colori a tempera o con i colori acrilici a base d’acqua.
  • Una volta ultimato il lavoro, legate un cordoncino nel foro della stella e legatelo ad anello. Dopo aver preparato il numero necessario di stelle marine, a seconda dell’addobbo che volete realizzare, fate passare un filo di juta attraverso gli anelli di corda per fare una ghirlanda.

Per dare un tocco magico a questo laboratorio creativo, potreste raccontare ai bambini alcune informazione sulle stelle marine mentre lavorate insieme. In questo modo, oltre ad esercitare la manualità, appagherete anche la loro curiosità, aiutandoli a conoscere meglio questi meravigliosi invertebrati marini.

Risorse creative:

A proposito di stelle marine:

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