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La leggenda delle primule

Questo racconto fa parte della raccolta “Storie di primavera“.

LEGGETE ANCHE: Storie di Pasqua per bambiniStorie di fate

Indice

  1. La leggenda delle primule
  2. Audiofiaba
  3. Schede illustrate per kamishibai

La leggenda delle primule

Testo di: Alessia de Falco e Matteo Princivalle

Un anno, l’Inverno decise di non lasciare il suo posto alla Primavera. Voleva rimanere sulla Terra ad ogni costo, per sempre. Per riuscirci, chiamò uno dei suoi aiutanti, il Gelo.

“Gelo” gli disse, “quando la Primavera cercherà di uscire dalla porta di casa sua, ricoprila di ghiaccio e di neve. Il Gelo obbedì, e la Primavera, che aveva una terribile paura del ghiaccio, rimase intrappolata in casa.
Sulla Terra continuò a nevicare e le piante rimasero addormentate nel sottosuolo. Gli animali del bosco, affamati e infreddoliti, si riunirono per decidere cosa fare.
“Andrò a chiedere aiuto al Sole” disse la rondine. “Lui può sciogliere il ghiaccio e liberare la Primavera”.
La rondine coraggiosa partì per la sua missione e raggiunse il sole sopra le nuvole.
“Vorrei tanto aiutarvi, ma non posso” disse il Sole. “Soltanto la Primavera, con i suoi poteri, può farmi scaldare la Terra.
Però c’è una cosa che posso fare per voi: portami dei semi. Io donerò loro il mio calore; quando li pianterete, riusciranno a sciogliere il ghiaccio e a liberare la Primavera”.
La rondine tornò sulla Terra e insieme agli altri animali riuscì a trovare una manciata di semi. Li portò al Sole che, illuminandoli con i suoi raggi, li infuse del suo potere.
“Ecco” disse restituendo i semi alla rondine. “Adesso vai, e piantali nel ghiaccio”.
La rondine si tuffò in volo e raggiunse la casa della Primavera. Era coperta di ghiaccio.
Lasciò cadere i semi, proprio come aveva detto il Sole, poi tornò al suo nido.
Dopo qualche giorno, gli animali andarono a controllare cos’era successo.
Dai semi erano sbocciati dei bellissimi fiori gialli, che avevano affondato le loro radici nel ghiaccio rompendolo. Grazie a loro la Primavera poté uscire di casa e ordinò al Sole di scaldare la Terra. Era il principio della bella stagione; era primavera. Da quel giorno, ogni anno, le primule (si chiamavano così quei piccoli fiori gialli e coraggiosi) sbocciano alla fine dell’inverno, per annunciare l’arrivo della primavera.

la leggenda delle primule

Audiofiaba

Schede illustrate per kamishibai

Di questa fiaba abbiamo realizzato anche un set di schede illustrate da colorare e da utilizzare per recitarla all’interno del kamishibai. Potete stampare le schede cliccando sul pulsante qui sotto:

Schede illustrate

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Se non trovi le parole

“Se non trovi le parole” è uno dei nostri silent book per grandi e bambini.

LEGGETE ANCHE: Una goccia d’amore

Se non trovi le parole

Quando ci sentiamo grigi è difficile prestare ascolto agli altri. Ma a volte, è sufficiente un piccolo gesto inaspettato per risvegliarci dal nostro torpore. È stata questa riflessione ad ispirarci la sceneggiatura per questo silent book.

Come utilizzare questi silent book

Dopo aver guardato una prima volta il silent book, provate a guardarlo di nuovo e giocate con i bambini a cercare le vostre parole per descrivere il racconto. Trasformate le immagini in una storia: la vostra storia.

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Giornata mondiale del teatro

Il 27 marzo si celebra la Giornata mondiale del teatro, un’occasione per promuovere la cultura teatrale nel nostro paese e a livello internazionale. La narrazione non ha soltanto lo scopo di intrattenerci, tant’è che l’inglese to play ed il francese jouer significano allo stesso tempo giocare e recitare. Due elementi che fanno parte della natura del bambino, che quindi è in grado di immedesimarsi nel teatro forse più dell’adulto.

Idee per la Giornata mondiale del teatro

Su portalebambini.it abbiamo realizzato numerosi laboratori ispirati al teatro: si tratta di esperienze informali, per avvicinare i bambini alla scena attraverso il gioco. Ecco un elenco delle risorse disponibili:

Teatro delle ombre: il teatro delle ombre è una forma d’arte antica e affascinante. Costruire un teatro delle ombre insieme ai bambini non è difficile e vi darà grandi soddisfazioni.

Teatro per caso: avete mai pensato di preparare una piccola scatola in cui inserire personaggi di cartone, oggetti magici e perché no qualche sfondo? Il laboratorio “teatro per caso” vi aiuterà a prepararla con materiali di riciclo.

Teatro degli gnomi e delle fate: in questo laboratorio vi mostreremo che si può preparare un set micro-teatrale con qualsiasi materiale, anche con un cartone delle uova e dei fogli di carta.

Teatro delle marionette e dei burattini: marionette e burattini sono parte del patrimonio artistico italiano e sono un mezzo molto efficace per recitare insieme ai bambini.

Gioco dei mimi: un’altra faccia dell’arte teatrale, che non coinvolge soltanto la voce, ma tutto il corpo. Il gioco dei mimi è uno straordinario mezzo espressivo che si può sperimentare con i bambini, anche con i più piccoli.

Kamishibai: il kamishibai è una forma d’arte giapponese a metà strada tra teatro e narrazione. Il narratore, infatti, racconta una storia utilizzando un piccolo teatrino in legno nel quale inserisce, una dopo l’altra, le immagini di scena.

Audiofiabe d’autore

Audiofiabe per bambini: sul nostro sito potete ascoltare una raccolta di oltre 50 audiofiabe doppiate da Virginia Billi, attrice fiorentina con cui collaboriamo da anni. Abbiamo fatto questa scelta per avvicinare i bambini al teatro sin da piccoli, attraverso le storie sonore.

giornata mondiale del teatro

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Stelle di memoria

Scoprite il nostro nuovo silent book:

Guardate il video una prima volta insieme ai bambini, poi riguardatelo e inventate il vostro racconto, un’immagine dopo l’altra.

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Poesie e filastrocche sul Sole

Scoprite tante poesie e filastrocche sul Sole.

Poesie sul Sole

☀️ FILASTROCCA DEL SOLE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Come il Sole dovremmo risplendere,
senza fermarci e senza pretendere;
solo colui che impara a brillare
potrà aprire il cuore ed amare.

☀️ L’ABBRACCIO DEL SOLE
Alessia de Falco e Matteo Princivalle
Infiniti, i raggi del Sole,
lontani e vicini
riscaldano grandi e bambini,
amici e nemici, a casa o all’addiaccio:
nessuno sfugge al suo abbraccio.

☀️ Il Sole torna luminoso

Testo di: Simone Pecorari

Il Sole torna luminoso,
ne senti il calore,
come un abbraccio affettuoso.
I suoi raggi di rinnovata luce,
sono come una sveglia,
la natura si risveglia.
La terra si scrolla di dosso il gelo,
accoglie il calore che viene dal cielo.
Le radici ringraziano,
si stiracchiano,
nuova linfa fanno entrare in circolo:
nel ramo dell’albero, grande o piccolo;
nello stelo d’erba;
nel bulbo sotto terra;
nel gambo del fiore;
in tutta la vegetazione.
L’inverno è vinto,
la primavera si colora,
come un dipinto.
Tutto riprende colore,
grazie alla luce e al calore del Sole.

☀️ Raggio di Sole

Testo di: Silvia Buda

Raggio di Sole,
brilla nel cielo
e come suole
allontana il gelo.
Di Sole uno spicchio
illumina il viso
un poco sonnecchio:
“è il Paradiso!”.

☀️ Il Sole

Testo di: Erika Porro

Il sole è da sempre celebrato
da grandi poeti e scrittori
ed ha talvolta anche ispirato
musicisti e cantautori
All’alba, a mezzogiorno, al tramonto
scalda e splende con perseveranza
anche Esopo in un suo racconto
contro il vento ne sottolinea la costanza.
Amato da ogni bambino e bambina
infonde a tutti tanta allegria
fornisce la D come vitamina
ed è fonte principale di energia.
Della Terra la stella più splendente
la sua luce ravviva tutti i colori
con il calore scalda tutta la gente
e può sciogliere il più gelido dei cuori.
Per esaltarne la tanta bellezza
è stato inventato anche il mare
così mente con i raggi accarezza
vi si può ammirare e specchiare.

☀️ Sole grande Sole bello

Testo di: Margherita Bufi

Sole grande
sole bello
io ti canto un ritornello.
Sole grande
sole mio
tu m’illumini
con brio.
Sole giallo
sole rosso
io ti amo a più non posso.
E non te ne andare più
perché gioia mi dai tu.

☀️ Sole

Testo di: Federica Semprini

Son distesa su quel prato,
fra i capelli un fiore profumato,
vedo nuvole dalle svariate forme
e una palla di fuoco enorme,
che calore sul mio viso
mi regala un bel sorriso,
poi una voce assai lontana
mi sento d’improvviso viva e sana
“Io sono il Sole e sorgo con coraggio
Regalo vita con ogni mio raggio,
ma un segreto ti devo svelare:
io ogni tanto me ne devo andare,
Non esiste vita solo con me
Anche la notte ha il suo perché,
la luna è il mio opposto
tutto in natura ha il suo posto”
Il Sole con me si è confidato,
Ed io, quel giorno non ho dimenticato.

☀️ Il Sole

Testo di: Nicla Dalicante

Il sole col suo splendore
ti sorride tutte le ore
e anche se una nuvola c’è
lui è ancora li per te.
Dona vita col suo calore
e sa farlo con passione.
Col calore porta amore
calma ogni agitazione.
Metti il sole ogni mattino
mai resterai nell’angolino.

☀️ Sole

Testo di: Rosellina Galluzzo

Sole, sei la stella che ci scalda il cuore, quando spunti la mattina ci dai buon umore.
A tutti e anche ai bambini, ci dai la possibilità di andare ai giardini, ci porti felicità.
Grazie al tuo calore ogni vita si risveglia, i fiori adornano tutto e gli animali si risvegliano dal loro letargo.

☀️ Mio Sole

Testo di: Mariacristina Sermono

Sole sei lì a scaldare le persone che portano il tuo nome.
Quelle sole, che aspettano di emanare il tuo stesso calore.
Le altre le tingi e le spingi avanti con i tuoi raggi, creando a volte grandi miraggi.
Quante cose fai lì tutto solo, per noi umani e… non solo.
Mio Sole.

☀️ Sole

Testo di: Antonella Berti

Tu sali la mattina, grande disco giallo,
tra i profili di un balcone ed una pensilina.
Apro la finestra e resto,là, abbagliata
mi sporgo e meraviglia mi sento affascinata!
Mi bevo il caffelatte e mangio un merendino
e tu spicchio di luce compari a me vicino.
Mi doccio, mi vesto ed esco con Pina
ci sei tu, con noi, di prima mattina.
Arriva più scuro noooo stai andando via?
Ti meriti proprio una fotografia.
S’infrangon maestosi i tuoi mesti bagliori
tra i rami di un albero che scorgo là fuori.
E scendi tranquillo come goccia su un vetro
ti prego, mio sole, orsù, torna indietro.
Non vedo più nulla tutt’intorno ormai è tetro
ti aspetto domani non farti aspettare,
ancora una volta mi dovrai scaldare.

☀️ Sole che accarezza i pensieri

Testo di: Agnese Brunoni

Sole che accarezza i pensieri,
Sole che solletica la fantasia,
Sole che rinnova i sorrisi,
Sole che affonda le dita nella tristezza e fa rifiorire la serenità.

TORNA A:

Tag: poesie sole, poesie sul sole, poesie sul sole per bambini, filastrocche sul sole, filastrocche sul sole per bambini

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Filastrocche famose

Scopritele filastrocche famose più belle di sempre in questa sezione di filastrocche.

LEGGETE ANCHE: Filastrocche sulle emozioni – Filastrocche sulla pioggia – Filastrocche sugli alberi

Indice delle filastrocche famose

  1. Ambarabà ciccì coccò
  2. Pimpirulì piangeva
  3. Cavallino Arrì arrò
  4. La settimana del pulcino
  5. La vispa Teresa (testo di: Luigi Sailer)
  6. La signora Rosetta
  7. Stella stellina (testo di: Lina Schwarz)
  8. Bolli bolli pentolino (testo di: Lina Schwarz)
  9. Gallo galletto (testo di: Lina Schwarz)
  10. I giorni della settimana (testo di: Renzo Pezzani)
  11. I mesi dell’anno (testo di: Angiolo Silvio Novaro)
  12. Pioggerella di marzo (Testo di: Angiolo Silvio Novaro)
filastrocche famose

Filastrocche famose

Filastrocche della tradizione

Ambarabà ciccì coccò

Ambarabà ciccì coccò,
tre civette sul comò,
che facevano l’amore
con la figlia del dottore;
il dottore si ammalò:
ambarabà ciccì coccò!

Pimpirulì piangeva

Pimpirulì piangeva
voleva mezza mela
la mamma non l’aveva
e Pimpirulì piangeva.
A mezzanotte in punto
passò un aeroplano
e sotto c’era scritto:
Pimpirulì sta’ zitto!

Cavallino arrì arrò

Cavallino arrì arrò
piglia la biada che ti do,
prendi i ferri che ti metto
per andare a San Francesco.
San Francesco è sulla via
per andare alla Badia;
alla Badia ci sta un frate
che prepara le frittate;
le frittate non son cotte,
mangeremo le ricotte;
le ricotte son salate,
mangeremo le frittate!

La settimana del pulcino

Lunedì chiuso chiusino
Martedì bucò l’ovino
Sgusciò fuori mercoledì
Pio, pio, pio di giovedì
Venerdì un volettino,
beccò sabato un granino.
La domenica mattina
aveva già la sua crestina.

La vispa Teresa

Testo di: Luigi Sailer

La vispa Teresa
avea tra l’erbetta
A volo sorpresa
gentil farfalletta.
E tutta giuliva
stringendola viva
gridava a distesa:
“L’ho presa! L’ho presa!”.
A lei supplicando
l’afflitta gridò:
“Vivendo, volando
che male ti fò?
Tu sì mi fai male
stringendomi l’ale!
Deh, lasciami! Anch’io
son figlia di Dio!”.
Teresa pentita
allenta le dita:
“Va’, torna all’erbetta,
gentil farfalletta”.
Confusa, pentita,
Teresa arrossì,
dischiuse le dita
e quella fuggì.

La signora Rosetta

La signora Rosetta
sedeva sull’erbetta.
Mangiava la merenda
quando, cosa orrenda,
un ragno lì sbucò.
Cadde la merenda
e lei urlò!

Filastrocche famose di Lina Schwarz

Stella stellina

Testo di: Lina Schwarz

Stella stellina
la notte s’avvicina:
la fiamma traballa,
la mucca è nella stalla.
La mucca e il vitello,
la pecora e l’agnello,
la chioccia e il pulcino,
la mamma e il suo bambino.
Ognuno ha il suo piccino,
ognuno ha la sua mamma
e tutti fan la nanna.

Bolli bolli pentolino

Testo di: Lina Schwarz

Bolli bolli pentolino,
fa la pappa al mio bambino;
la rimescola la mamma
mentre il bimbo fa la nanna;
fa la nanna gioia mia
o la pappa scappa via.
Guarda guarda, un cane che scappa!
S’è portato via la pappa.
Via la pappa del bambino
per portar la al cagnolino!
Cagnolin, tutto contento,
se la mangia in un momento.
Se la mangia e fa bu bu,
e la pappa non c’è più!

Gallo galletto

Testo di: Lina Schwarz

Gallo, galletto,
Chicchiricchì
Non ve l’ho detto
Che spunta il dì?
Gallo, galletto,
Alto è già il dì,
Giù da quel letto,
Chicchiricchì.

Filastrocche di Renzo Pezzani

I giorni della settimana

Testo di: Renzo Pezzani

Ci voglion sette giorni
a far la settimana:
per sei canta il martello,
per uno la campana.
Sei, li vuole la terra
che aspetta il tuo sudore.
ma il settimo che viene
è tutto del Signore.

Filastrocche di Angiolo Silvio Novaro

I mesi dell’anno

Testo di: Angiolo Silvio Novaro

Gennaio mette ai monti la parrucca,
Febbraio grandi e piccoli imbacucca;
Marzo libera il sol dalla prigionia,
April di bei color orna la via;
Maggio vive tra musiche d’uccelli,
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli;
Luglio falcia le messi al solleone,
Agosto, avaro, ansando le ripone;
Settembre i dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie le tina;
Novembre ammucchia aride foglie in terra,
Dicembre ammazza l’anno e lo sotterra.

Pioggerella di marzo

Testo di: Angiolo Silvio Novaro

Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d’oro?
Passata è l’uggiosa invernata,
passata, passata!
Di fuor dalla nuvola nera,
di fuor dalla nuvola bigia
che in cielo si pigia,
domani uscirà Primavera
guernita di gemme e di gale,
di lucido sole,
di fresche viole,
di primule rosse, di battiti d’ale,
di nidi,
di gridi,
di rondini, ed anche
di stelle di mandorlo, bianche…
Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto, sul fico e sul moro
ornati di gèmmule d’oro?
Ciò canta, ciò dice:
e il cuor che l’ascolta è felice.
Che dice la pioggerellina
di marzo, che picchia argentina
sui tegoli vecchi
del tetto, sui bruscoli secchi
dell’orto.

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